Cambiare

6 3 0
                                    

*sveglia del telefono*

Bell apre gli occhi, è sfinito, non ha chiuso occhio per tutta la notte, visto che ha pensato alla domanda che gli ha fatto Hana.

Bell si alza dal letto tutto assonato e decide che chiamerà i suoi amici perché vuole liberarsi del pensiero, di quello che gli dovrà dire quando li incontrerà a scuola.

*li chiama tutti quanti sul gruppo*

Amici= Bell che vuoi a quest'ora?

Anche se Bell li ha chiamati non sa cosa dirgli, sa solo che vuole essere sicuro che Hana e lui si sono sbagliati su di loro

Bell= voi cosa ne pensate di me ?

Amici= Bell ma che stai a di

Bell= intendo cosa pensate di me come persona, come amico

Amici= che ti dovremmo rispondere sei simpatico che sei divertente

Bell= nel senso cosa pensate di me che ci sto vicino che vi capisco

Amici= non ti stiamo capendo

Bell= ok ditemi qualcosa su di me

Amici= odi geografia e il tuo gioco preferito è cod

Bell= io intendevo qualcosa di personale i mei pensieri cosa voglio diventare i mei sogni aspirazioni

amici= Bell ma che problemi hai

Bell= vedete voi non mi conoscente non sapete nulla di me nulla e io invece non so niente di voi. e poi il mio gioco preferito non è cod.

*attacca la chiamata*

Bell pensava che questa chiamata l'avrebbe reso triste, visto che aveva paura che affermasse i pensieri che si era fatto su i suoi amici, invece non prova niente ne tristezza o rabbia sembra che questa chiamata non sia mai successa, forse non prova niente perché quelle persone non le conosceva in realtà e loro non conoscevano lui.

in ogni caso Bell notò che si era fatto tardi e che aveva solo 20 minuti per prepararsi e andare a scuola.

Bell= dannazione mamma mi ucciderà se faccio tardi di nuovo.

*dopo a scuola*

Bell percorre la strada di casa continuando a pensare alla chiamata di stamattina e cerca un modo per affrontare la cosa .

Bell= potrei potrei provare a migliorare la situazione magari se prova a conoscerli meglio, provare a diventare per davvero amici. ma non avrebbe senso, più tempo passa e più penso che non abbiamo niente in comune, non mi piace quello a cui giocano infatti quasi mi costringevo a giocare ai loro videogiochi, io odio il sushi ma loro volevano mangiare solo quello pure le serie tv di cui parlavamo mi facevano schifo e poi soprattutto io adoro la scherma e loro la odiano, aspe perché ho pensato questo io odio la scherma però è divertente ... no no no io la faccio solo perché sono costretto, cosi che quando compirò 16 anni starò di più con i miei e ami..... ah vero perché continuò a ripetermi questa storia a me piace la scherma, neanche a dire poco io adoro là scherma diavolo mi alleno 4 ore al giorno guardò ogni incontro importante non ho dormito per avere un magnifico autografo, Quindi basta mentire.

Bell mentre formula questo pensiero viene fermato da i suoi "amici"

Amici= Bell non sappiamo cosa ti sia successo stamattina e francamente non ci interessa, però volevamo dirti che la scuola cambierà di nuovo gli anni in cui si deve praticare una attività, ma hanno deciso che chiunque non voglia praticare una attività può cambiare sede senza perdere voti e quello che si è fatto nell'anno a patto che le persone che vogliono cambiare sede siano quattro. noi siamo tre visto che sappiamo che anche a te non piace la scherma che ne dici di unirti a noi, cosi che siamo in quattro e possiamo cambiare sede.

Bell= no

Amici= bene ora andiamo a dirlo al prof aspe come no ma sei serio

Bell= si sono serio io non voglio cambiare sede

Amici= perché forse non hai capito non cambiamo scuola solo sede non perderai quello che hai fatto in quest'anno

Bell= non mi interessa non voglio cambiare sede

Amici= perché, non sarà mica perché vuoi fare quella noiosissima scherma.

Quando sentii questa frase mi infuriai e decisi di dirli quello a cui stavo pensando prima che mi fermassero.

Bell= primo la scherma non è noiosa è fantastica io adoro praticarla mi piace farla, guardare gli incontri mi piace tutto della scherma e non voglio cambiare sede e smetterla di farla solo per un vostro capriccio del cazzo e poi noi non siamo amico diamine ho represso il mio amore per la scherma perché voi dicevate che è noiosa e non volevo darvi fastidio così poco a poco tutte le cose che mi piacevano ma che non piacevano a voi non le ho fatte per paura di essere deriso da voi. Ora me ne vado tento troverete qualcun altro per sostituirmi e cambiare sta cazzo di sede.

Ritornai a camminare verso casa i miei "amici" rimasero li impietriti dal mio discorso penavo che avrebbero proverò a controbattere ma sono rimasti solo stupiti e questo credo che provi che di me a loro non gli imporravo propio.

*A casa*

Bell=Majaa

(sorella di Bell) Maja= che cosa vuoi che urli

Bell= tu lavori ancora al salone di bellezza giusto

Maja= si perché

Bell= dai che ti faccio fare un po' di pratica

L'incontro voluto dal fiorettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora