Capitolo 1

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La giornata non iniziò sicuramente nel miglior modo, la sveglia inizia a suonare fracassandomi i timpani.

"Che palle", butto la mano per cercare di spegnerla e mi sorprendo quando ci riesco al primo colpo, mi alzo togliendomi le coperte di sopra

"iniziamo questa giornata di merda", avrò dormito si e no 3 ore, come ogni sera d'altronde, il solito incubo che mi perseguita da 2 anni a questa parte.

Mi dirigo verso il bagno e inizio a sistemarmi, mi lavo e sistemo come meglio posso i capelli, ritorno in stanza e prendo i primi vestiti, che mi capitano, dalla sedia, infilo il jeans nero e la felpa anch'essa rigorosamente nera e infilo le mie amate dottor martens.

Prendo il telefono, lo zaino ed esco di casa senza fare colazione, non è una mia abitudine mangiare di prima mattina.

Mi dirigo verso la fermata dello scuolabus per andare a quella stupida catapecchia chiamata scuola, ma come fanno a chiamarla scuola che manca poco cade a pezzi.

L'autobus arriva e come sempre è strapieno di gente, "che palle" sussurro cercando un posto libero dove potermi sedere.

In fondo vedo la mano della mia migliore amica Daphne che gentilmente mi ha tenuto il posto e mi dirigo verso di lei cercando di passare tra gli studenti rimasti in piedi.

"Buongiorno amore mio" mi dice Daphne appena mi siedo di fianco a lei

"Come fai ad essere così allegra di prima mattina?" le domando ricevendo come risposta una scrollata di spalle.

"Hai sentito di questa sera?" mi domanda

"No"

"Bhe per fortuna c'è qui la tua amata Daphne che sa tutto di tutti, si dia il caso che stasera ci sia una festa, essendo l'ultimo giorno di scuola"

"Si dia il caso che io non ci verrò a questa stupida festa"

"E dai Alicya hai 18 anni cazzo divertiti e poi ci sarà tanto alcool e non solo" mi dice facendomi l'occhiolino.

"Ma sai che mi hai convinta?"

"Perfetto perché oggi dopo scuola verrai a casa mia e mi aiuterai a scegliere un vestito"

"E perché proprio io dovrei aiutarti a scegliere uno stupido vestito?"

"Perché sono l'amore della tua vita?" dice facendomi gli occhioni dolci.

"Aaah e va bene, ma smettila di farmi quella faccia da cucciolo bastonato"

"Perfetto allora sarà una serata straordinaria" dice agitandosi tutta.

Mi viene da ridere a pensare che ha solo 18 anni ma si comporta come se ne avesse 8, santa Daphne.

Arriviamo a scuola e scendiamo dal bus, devo dire che per essere l'ultimo giorno di scuola c'è n'è di gente.

Daphne mi prende a braccetto, sia mai mi perda e ci avviamo per l'ultima volta all'entrata di questa stupidissima scuola.

Appena entrate tutti iniziano a salutarci, essere la più famosa della scuola ha i suoi vantaggi.

Mortal Mind-Mente MortaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora