Siamo in un hotel, Riccardo ha appena finito la sua esibizione in una discoteca di Milano. È un po' brillo per tutti i drink offerti, ma ancora lucido per ricordarsi la stanza dove dormirà questa notte.
«No vabbè, sei Blanco?»
Una voce femminile lo fa sussultare, si volta a guardare e vede una splendida ragazza dai capelli a caschetto. Le fa un sorriso mentre passa la card per entrare nella sua stanza. «Sì, sono io»
«No ma dai, non ci credo, che fortuna!» esclama elettrizzata. «Eri al Fabrique, c'ero anch'io! Sono una delle ballerine che fissavi»
«Ecco perché mi sembrava di averti già vista» la scruta dalla testa ai piedi, imbambolato dalla sua bellezza.
«Comunque sono Anita, piacere»
Si stringono la mano per presentarsi.
«Riccardo»
«Sono indiscreta se ti chiedo un autografo? Ho comprato il tuo album, è nella mia stanza» lo guarda con uno sguardo quasi implorante.
Riccardo si fa trascinare dalla situazione e incuriosito accetta di entrare nella stanza della ragazza.
Una volta entrati, gli porge il cd da autografare. Ma dopo l'autografo succede l'inaspettato.
La ragazza gli schiocca un bacio sulle labbra, sperando di essere ricambiata.
Ovviamente Riccardo ricambia subito il bacio. La bacia con la lingua. Un bacio alla francese molto coinvolgente, dove le loro lingue si accarezzano e assaporano le labbra.
Entrambi sono in estasi con i corpi sudati e ardenti. Una mano di Blanco è tra le gambe della ballerina. Le ha alzato la gonna e con le dita ha spostato la mutandina per accarezzarle il centro del piacere.
Poi, fissandola negli occhi, si imbratta le mani di saliva per lubrificare e massaggiare meglio.«Ah, santo dio...» mormora gemendo la ragazza con le labbra schiuse.
«Inginocchiati, dai» le propone con un sorrisino furbo.
Lei accetta senza tante pretese, si inginocchia e osserva la mano del ragazzo che tira giù la zip dei jeans.
Apre la bocca ed egli le infila il suo membro eretto.Egli inizia a gemere posando la schiena sul muro, l'eccitazione lo fa reggere in piedi a malapena. Nel frattempo le accarezza i capelli bruni, ogni tanto afferra qualche ciuffo di capelli per farle muovere la nuca come desidera lui.
Dopo svariati minuti di preliminari la ragazza si rialza e lui la spinge per farla scivolare sopra al letto. Gattonando si avvicina al suo corpo minuto e le allarga le gambe per penetrarla bruscamente.«Più forte, ti prego» lo implora gemendo ad ogni colpo, con le gambe posate sulle sue spalle.
«Come sei porca...».
Doveva solo autografare il suo cd, invece si è divertito con una ragazza di cui conosce solo il nome.
Peccato che è stata solo una notte, poiché la mattina dopo Anita si è svegliata da sola.
Riccardo è sgattaiolato via, in ritardo per prendere il taxi e correre ad un'intervista alla radio.
Porta un bel ricordo di quella ragazza, tanto da interrompere l'intervista per avvicinarsi al microfono e dire: Ciao Anita, sei bellissima.
Chissà se Anita avrà mai sentito quel saluto alla radio.Spazio autrice:
E niente fatemi sapere se vorrete altri capitoli con situazioni nuove o se magari un ritorno di questa Anita! 🔥
Se non vedo visual/commenti cancellerò la storia perché non avrà senso continuare 💔 quindi fatemi sapere 💝
Vi abbraccio e grazie di aver letto!-f
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ONE SHOT /BLANCO/ hot edition
Fanfic«Mi daresti una chance invece di fare la stronza?» In ogni capitolo una situazione diversa. Tutto senza filtri. Buon divertimento 🔥 ‼️⚠️𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘⚠️‼️ • 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗶 𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗶 • 𝘂𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗿𝗼𝗴𝗵𝗲 𝗲/𝗼 𝗮𝗹𝗰𝗼𝗼𝗹 • �...