Capitolo 1

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*not edited*

Mentre attraversava il campus per andare nella sua stanza diede un calcio a un mucchietto di foglie che non erano ancora state raccolte da terra. Faceva un freddo glaciale e un po' di neve copriva i lati della strada, anche perché ormai era la prima settimana di dicembre. La sua sciarpa era stretta intorno al collo e il suo cappello era abbassato in modo da riuscire a coprirgli le orecchie. Mise le mani nelle tasche dei jeans e continuò a camminare un po' a fatica a causa della borsa che continuava a scivolargli dalla spalla e lui era costretto ogni volta a rimetterla a posto mentre si strofinava il naso che colava per il freddo.

Finalmente riusciva a vedere in lontananza il suo dormitorio, ma con la coda dell'occhio vide anche qualcuno seduto su una panchina con una tazza di caffè in mano.

Sbatté le palpebre e scosse la testa quando notò che si trattava soltanto di un professore che aveva avuto il primo anno di college. Liam alzò mentalmente gli occhi al cielo a sé stesso e continuò a camminare non notando una panchina e inciampandoci. Fortunatamente riuscì a non cadere e sospirò, prima di immobilizzarsi nel vedere un ragazzo abbastanza distante da dove si trovava ma che lo guardava molto intensamente. Non riuscì a vedergli il viso, ma notò che era vestito tutto di nero ed era abbastanza alto e magro. Liam decise di non darci peso, così si girò e iniziò a camminare di nuovo. Quando finalmente arrivò al dormitorio si guardò intorno, ma non c'era più nessuno...o almeno così pensava.

Liam entrò velocemente all'interno dell'edificio e salutò il guardiano prima di salire la rampa di scale e attraversare il lungo corridoio che portava alla sua camera. Tirò fuori le chiavi e quando aprì la porta vide il suo compagno di stanza, Harry, seduto sul suo letto mentre studiava. Liam scosse la testa mentre chiudeva la porta dietro di sé.
"Lo sai che hai un letto, vero?"
Harry alzò i suoi occhi verdi e lo guardò spostandosi i ricci dal viso.
"Stavo aspettando che tornassi e ci stavi mettendo così tanto e il tuo letto è comodo così ho deciso di studiare un po'. Comunque, pensa un po'?"
Liam cominciò a togliersi la sciarpa, "Cosa?"
"Ho incontrato un ragazzo."
Liam si tolse la giacca e i guanti, "Un ragazzo, e allora?"
Harry chiuse il libro, "Ha un accento stupendo ed è adorabile."
Liam si sfilò le scarpe e si sedette sul letto, "Ma?"
Harry mise il muso, "È etero."
"Ne sei sicuro?"
Harry si morsicò il labbro, "Mi sa di sì."
Liam appoggiò la schiena alla spalliera del letto, "Beh, magari non lo è."
Harry fece spallucce e spinse i suoi libri alla fine del letto di Liam prima di stendersi e accoccolarsi accanto a lui.

Liam ne era abituato. In verità chiunque fosse amico di Harry ne era abituato.

Liam mise un braccio attorno a Harry e incrociò le gambe. Entrambi stettero zitti per un po' e Liam poteva sentire il suono del vento che soffiava fuori facendo sbattere leggermente la finestra.
"Harry?"
Il suo amico alzò lo sguardo su di lui, "Sì?"
Liam aggrottò la fronte, "Hai mai avuto quella strana sensazione di essere osservato?"
Harry canticchiò sovrappensiero, "Non lo so...forse. Perché?"
Liam inclinò la testa, "Non lo so, per tutta la settimana ho avuto la sensazione che qualcuno mi osservasse o mi seguisse. Forse sto solo impazzendo."
"Beh, hai mai visto qualcuno osservarti?"
Liam annuì, "Sì."
Harry lo guardò preoccupato, "Forse dovresti dirlo a qualcuno, ad esempio la polizia?"
Liam scosse la testa, "Non potrebbero fare molto, comunque starò bene."
Harry appoggiò la mano sul busto muscoloso di Liam, "Dormi un po' con me."
Liam in verità non si sentiva molto stanco ma con tutti quei pensieri che gli giravano in testa e con il corpo caldo di Harry di fianco a lui, pensò che un po' di riposo avrebbe potuto solo fargli bene.

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"Li?"
"Liaaaaaam, svegliati."

Piano piano aprì gli occhi, si stiracchiò un po' prima di capire che cosa gli stava succedendo intorno.
Harry sorrise, "La tua ragazza è qui e io sto uscendo."
Liam guardò alla sua destra e vide Serena in piedi con addosso un maglione troppo grande e dei skinny jeans neri con uno strappo sulla coscia.
Aveva la pelle abbronzata, grandi occhi marroni e capelli neri che le ricadevano sulle spalle.
"Hey tesoro."
Lei sorrise e si tolse le converse prima di camminare verso il letto e sedersi di fianco a Liam. Si scompigliò i capelli prima di passarci una mano in mezzo.
"Hey, dormiglione."
Harry uscì dalla stanza, ma loro erano troppo intenti a guardarsi per accorgersene.
Liam si avvicinò e le baciò le labbra rosee prima di tirarsi indietro.
"Che succede? Pensavo avessi allenamento?"
Lei scosse la testa e poi incrociò le sue lunghe gambe.
"L'allenatore l'ha cancellato a causa di un problema familiare, così ho pensato di venire a fare un po' di compagnia al ragazzo migliore del mondo."
Liam sorrise, "Aww, tesoro."
Lei si avvicinò e lo baciò ancora, ma questa volta più a lungo e in maniera più passionale prima di tirarsi indietro e scendere dal letto.
"Vado a preparare una ciotola di popcorn per entrambi. Aspettami, torno subito."
Lui annuì e lei uscì dalla stanza.

Liam sorrise. Era così fortunato ad avere Serena.

I due innamorati si conobbero nel primo anno di college. Lei era stata gentile con lui e si era offerta di aiutarlo con matematica perché era proprio il suo punto debole.
Diventarono subito amici molto stretti e Liam naturalmente era stato completamente ignaro del fatto che lui le piaceva moltissimo fino a quando Harry non gliel'aveva fatto notare. Il resto è storia. Erano fidanzati da più di un anno e lui non poteva essere più felice.

Liam si alzò dal letto e iniziò a mettere in ordine la camera mentre aspettava che la sua ragazza tornasse con la ciotola di popcorn. Camminò verso la finestra per aprirla perché dentro quella stava iniziando a fare davvero caldo, ma quando aprì le tende, si immobilizzò nel vedere una persona appoggiata a un lampione. Stava fumando una sigaretta e quando alzò lo sguardo Liam fece finta di niente e aprì un pochino la finestra. Fece un passo indietro e iniziò a mordersi il labbro, per poi scuotere la testa e cacciare il pensiero che qualcuno lo stesse guardando fuori dalla sua mente.
'Quel ragazzo potrebbe aspettare qualcuno per andare a una festa, dopotutto è venerdì sera', pensò.
Liam fece un bel respiro, poi accese la TV e infilò un DVD prima di spegnere tutte le luci nella stanza.

Appena si sedette nel letto, la porta si spalancò e Serena entrò con la ciotola di popcorn e due bibite.
Chiuse la porta dietro di sé, "Il tuo dormitorio è dieci volte più bello del mio."
Liam rise, "È la decima volta che me lo dici."
Lei scosse le spalle, si sedette di fianco a lui e Liam la baciò sul collo prima di prendere dalla ciotola dei popcorn e di metterseli in bocca.
"Quindi, come sta andando la tua vita in generale?"
"Bene."
"Harry mi ha detto che pensi che qualcuno ti stia osservando."
Liam sospirò, "Non è niente, stavo solo esagerando."
Lei aggrottò la fronte, "Sei sicuro?"
Liam girò la testa verso di lei e la baciò, prima di spingerle la lingua in bocca. Lei gli si avvicinò di più e gli mise le braccia intorno al collo prima di staccarsi. Liam la baciò sull'angolo della bocca e poi sulla guancia, "Sto bene, tesoro."
Lei rise senza fiato, "Beh questo lo vedo."

Liam spostò la ciotola dalle gambe di Serena e iniziò ad accarezzarle l'interno coscia. Si morsicò il labbro e Liam la baciò di nuovo prima di spostare la mano sotto il suo maglione.

Sentendo la pelle morbida sotto le sue dita, Liam si sentiva bene...
Si sentiva al sicuro...
O almeno così pensava.

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HOLA! Allora ecco il primo capitolo.
So che potrà non essere perfetto, ma l'ho tradotto tutto in una notte perché non riuscivo a dormire ✌🏻️
Spero davvero che vi piaccia e ricordate: ziam is love, ziam is life

xoxo, S

in between the lines // ziam [ita] (ON HOLD)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora