capitolo 11.

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Dopo la serata passata sul tetto non vidi più Jaehyun, era malato?
Mi stavo preoccupando, insomma avevamo instaurato un rapporto. No?
Sono una persona che si fa sempre film mentali e paranoie ma con Jaehyun era diverso.
Mi odiava dopo quello che dissi? Lo disgustavo per il mio aspetto? O semplicemente non gli fregava nulla di me? Insomma sono una trainer arrivata così dal nulla e sono già importante per qualcuno? Impossibile.

Fissai il mio riflesso allo specchio per 10 minuti e la canzone continuava ad andare.
Rimasi rinchiusa nella sala per circa 5 ore ed ero stanchissima.
Qualche volta entrarono delle ragazze per vedere come stessi andando, stavano circa 15 minuti e poi uscivano.

Dalla porta entrò qualcuno, sperando che fosse Jaehyun e invece erano i ragazzi, senza di lui.
Mi fermai immediatamente visto che dovevo lasciare la sala a loro e mi andai a rimettere la felpa e bere un po' d'acqua.

Passarono minuti e di Jaehyun ancora nulla.
Dovevo chiedere ai ragazzi che fine avesse fatto? Se stava bene?

"E-ei ma Jaehyun sta bene? è da un po di giorni che non lo vedo".

"Si sì non ti preoccupare, è solamente un po' stanco per lo sforzo fatto durante le ultime lezioni". disse Taeyong in inglese con un accento stra carino.

Capisco..dovrò credergli? Non si scherza se una persona sta male, giusto?

Tornai in camera, dovevo passare da Jaehyun?
Nah, sarebbe stato ridicolo.

Mi feci una bella doccia e qualcuno bussò alla porta.
Avevo ancora i capelli bagnati e dovevo ancora mangiare però andai lo stesso ad aprire la porta.

E davanti trovai Jaehyun che teneva in mano una busta piena di cibo.

"P-posso? Ho portato da mangiare?".

Fu la prima volta che balbettò.

"C-certo entra pure."

Non stava male?.

Appoggiò le buste sul tavolino e si girò un po' intorno.
Merda, avevo gettato tutti i vestiti sul letto.

"Ehm aspetta un attimo, finisco di mettere apposto. è che ho appena fatto la doccia e non ho fatto in tempo a mettere a posto la roba"

"Va bene tranquilla non ti preoccupare ahaah. A proposito eri a lezione oggi?"

"Si, ci sono stata un sacco e mi fanno male tutte le gambe, avevo proprio bisogno di rilassarmi"

Gli avrei dovuto chiedere della sua assenza?.

"E- e tu invece? Oggi non ti ho visto con i ragazzi, in verità è da un po' che non ti vedo"

Mentre parlavo e mettevo a posto, Jaehyun si era messo a guardare le varie fotografie presenti sulla scrivania.

"L'hai scattata tu questa foto di New York?"

"S-si"

Stava cercando di evitare la mia domanda?.

"Non hai rispo-"

"Scusami se sono sparito, avevo bisogno di riflettere. sono stato poco bene ma adesso sto meglio"

Si girò verso di me prima di parlare e ci guardammo negli occhi, sembrava sincero e gli credetti.

"Mangiamo?"

"Volentieri, che hai portato di buono?"

"Un aiuto da casa se così posso chiamarlo"

"Ovvero?"

"Hamburger e patatine"

Mangiammo in silenzio anche se ogni tanto ci scambiammo qualche sorriso.

"Jaehyun non dovevi fare tutto ciò..non me l'aspettavo proprio"

"So che è stato difficile per te ambientarti qua e per questo ti ho fatto questa seconda sorpresa.
sei una brava ragazza Soojin e per qualsiasi cosa ci sono, anzi tutti noi ragazzi ci siamo".

"Grazie Jaehyun, spero di ricambiare il favore"

"Non ce n'è bisogno, va bene così".

Risentivo le farfalle nello stomaco, potevo fare affidamento su Jaehyun? Mi stava dicendo che potevo fare affidamento su di lui?

Mi imbambolai per un secondo e sentire Jaehyun parlare riportò la mia attenzione su di lui.
Cavolo com'era bello.

"Che facevi in America prima di arrivare qua?"

"Niente di speciale in realtà, andavo a scuola la mattina e il pomeriggio seguivo dei corsi di teatro, ballo e musica. Posso definire la mia vita monotona prima di arrivare qua"

"A me sembrava una vita abbastanza movimentata, sembra che tu abbia le idee chiare su cosa fare"

Scherzava dai, sono la persona più indecisa di questo mondo.

"Mh..non mi conosci ancora ahaah, sono la persona più indecisa di questo mondo. La maggior parte dei corsi che seguivo mi furono imposti dai miei genitori, sopratutto da mia madre. Aveva già scritto il mio futuro però un giorno mio padre parlò con lei ed eccomi qui.
Lui prese sempre seriamente la mia passione per il ballo ed è grazie a lui se dedico la mia maggior parte del tempo a ballare."

"Però non mi sembri tanto convinta"

Azzeccato.

"è difficile, molto difficile. Non sono la persona che credono che sia, non sono la figlia perfetta.
Voglio fare quello che mi piace, senza obblighi. Voglio vivere la vita e in questa circostanza è come se ballare mi venisse imposto. Adesso devo ballare per debuttare e la passione svanisce. Mi viene imposto e non riesco a essere naturale. è difficile punto".

Facevo fatica a esprimermi sopratutto con Jaehyun davanti che prese la mia mano e mi invitò a guardalo negli occhi.

"Senti..si vede che ci tieni a quello che fai e si vede che ne hai passate tante. Questo è un brutto mondo te lo dico sinceramente e affrontarlo da sola non è facile. Per questo ti chiedo, va bene se ti proteggo io?".

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