Ti vedo.
La prima volta che ti ho visto per davvero, avevi quei capelli rossi che sfumavano nel castano scuro e che ti rendevano ancora più bello di quanto non fossi già. Sei bello Yeonjun e spero che tu lo sappia. Ogni volta che ti guardo il mio cuore si stringe così tanto che mi sembra che voglia esplodere da un momento all'altro. Ti vedo e il mio stomaco va in subbuglio, manco ci fosse un festival estivo. Ti vedo e le punte delle mi dita formicolano così tanto che me le devo pizzicare, perché sennò poi quelle si intorpidiscono e io ho paura di non sentire più nulla. Non può accadere, almeno non finché sarò su questo pianeta. Almeno fino a quando tu e io esisteremo nella stessa linea temporale.
Sai, quando dico che sei bello non parlo di bellezza estetica, almeno non mi riferisco solo a quella. L'estetica in se è irrilevante per me. Sei bello perché mi dai l'idea di armonia, quando ti guardo non trovo nulla che mi infastidisce o mi fa storcere il naso. Sì, di persone belle nel mondo ce ne sono tante, ma a me non interessa di loro onestamente. Perché mai dovrebbe interessarmi quando ci sei tu davanti a me che mi sorridi?
Mamma mia se sei bello Yeonjun. Sai, certe volte quando parli mi pare di scorgere nei tuoi occhi qualcosa che non so definire a parole. Mi parli con gli occhi e mi fai sentire tante cose, però queste cose non hanno vere e proprie parole, almeno non parlano per come intendiamo noi le parole. Non so bene come spiegarlo ma quando ti guardo negli occhi mi sembra di essere in grado di capirti un po', sai?
É successo quando durante la tua live, quella in cui ti ho visto per come eri davvero per la prima volta in assoluto. Stavamo lavorando ognuno per i fatti nostri, io volevo registrare una cover così mi sono chiuso in uno studio e ho iniziato a smanettare un po' coi programmi. Non stava andando bene onestamente e lo sai che mi incazzo quando le cose non vanno come voglio io. Ero sul punto di mettermi a urlare per la frustrazione quando ho visto la notifica sul telefono, quella della tua live. Avevo mollato tutto e avevo aperto l'applicazione, magari se guardavo un po' quello che stavi facendo mi sarei tirato un po' su di morale.
Stavi mangiando e mamma mia, giuro che stavo per venirti a disturbare per scroccarti qualche boccata di quel pho. Lo so che ami il pho ma so anche che non rifiuti mai di imboccarmi quando ti chiedo un assaggio. Ma ero a dieta, quindi per un po' non potevo sgarrare. Non mi piace avere restrizioni sul cibo e ancora meno mi piace fare esercizio, quindi la dieta è il male minore. Bastano gli allenamenti giornalieri a tenermi in forma, non mi ispira l'idea di chiudermi in palestra a sudare e a sollevare pesi. Non so di cosa stavi parlando perché mi ero distratto, ma mi ero accorto che stavi rispondendo ai commenti. È rilassante sentirti parlare, mi piace il suono della tua voce e i vari rumori che fai me tre mastichi, mi avevano allentato il cerchio alla testa che mi ero fatto venire per il nervoso. Oltretutto, mi sciolgo quando parli con quella vocina un po' nasale e metti su il broncio, sei così bello che mi verrebbe la voglia di stringerti forte tra le mie braccia e morderti le guance. Mi ero messo sul divano per stare più comodo; la poltrona girevole va bene solo se lavori, non se vuoi fare una pausa. Meno male che hanno messo quei divani ovunque, almeno so dove collassare quando mi viene sonno. Ero rimasto ad ascoltarti parlare del più e del meno ancora per un po'; è sempre divertente leggere i commenti dei MOA. Anche i MOA sono bellissimi ma tu rimani il numero uno per me.
Non so come ci eri arrivato a quel discorso, non so perché ti sei messo a parlare improvvisamente di quelle cose ma è stato proprio quello l'attimo in cui ti ho visto sotto una luce diversa, completamente nuova. È stato solo un breve attimo durato un battito di ciglia ma io l'ho vista. Ne sono sicuro. Ci ho pensato per parecchio tempo sai, mi chiedevo se fosse stata solo una mia illusione, un miraggio. Ma come si può avere una svista su una cosa del genere? Appunto, non si può, perciò ho creduto che fosse successo per davvero. Quel giorno quando ti ho guardato ti ho visto per la prima volta in assoluto e il mio cuore ha iniziato a impazzire completamente. Dicono che questo succede perché la propria anima (o era il cuore? Non me lo ricordo ma non importa) ne ha sentita una nelle vicinanze.
Onestamente non ho mai creduto a quel genere di cose, mi ricordavano un po' quella storia del brivido che corrisponde al sorriso di un angelo. Assurdo, no? I brividi vengono per il freddo o per la paura, mica per i sorrisi degli angeli. Sì era proprio come una di quelle cose lì, solo che questa era vera. Non ho più visto uno scorcio come quello, ma da allora ti guardo con occhi diversi, quasi come se qualcuno me li avesse sostituiti nel sonno. Ti vedo per come sei, per come sorridi, per ogni gesto che fai, anche il più piccolo e insignificante. E poi vedo anche quando non vorresti minimamente essere lì. quando vorresti solo avere un attimo di pace e tranquillità, quando vorresti stare lontano dalle telecamere almeno per una giornata intera. E io me ne accorgo, noto tutto quanto. I tuoi occhi mi parlano e io li capisco ma non so come rispondere. Vorrei dirtelo ma ho paura di come potresti reagire. E se mi rifiutassi? Se sapessi cosa ho visto e mi respingessi? Non ci voglio pensare, che poi mi viene il mal di pancia e mi devo chiudere in bagno fino a che non smette di fare male. Per questo ho deciso che ti guarderò da lontano e che mi avvicinerò solo quando e se sarai tu a volerlo.
Hai quella bellezza che se ti vedesse Mishima sono sicuro che impazzirebbe per averti, minimo ci scriverebbe un libro intero solo per parlare di te. Io sto già impazzendo perché ti fai sempre lunghe passeggiate nella mia testa. E poi penso al tuo sorriso e ai tuoi occhi e mi chiedo come fare per veder e di nuovo quel frammento della tua bellezza. Mi chiedo se mai mi lascerai vedere tutto quanto come hai fatto in quella live, magari la prossima volta per un pochino di più di un attimo. Lo spero tanto. So che è egoista fare questo tipo di pensieri, ma vorrei averti tutto per me e mi terrorizza il pensiero che ci sia qualcun altro che possa vedere quello che ho visto io. Ti prego, non mostrare mai quelle cose alle persone sbagliate, se puoi, falle vedere solo a me.
Alla fine mi avevi fatto venire l'ispirazione e avevo scritto fino a che la mano non mi aveva iniziato a fare male. Allora mi ero fermato un attimo per riposare e avevo ripensato ancora a te. Mi era scappato un sorriso, perché pensavo che eri davvero bello ma per me sei sempre bello, è uno stato che rimane invariato. Anche quello che avevo scritto parlava di te, in un modo o nell'altro finisci sempre per piantare le tende nella mia testa e non c'è modo per farti andare via. Non che io lo voglia, assolutamente. Spero che nessuno se ne accorga che quando scrivo i testi penso a te Yeonjun, non voglio che lo sappiano. Non si tratta di imbarazzo, ma non voglio sbandierare ai quattro venti i sentimenti che provo per te. Da un lato ho paura che se scoprissero che scrivo i testi pensando a te potrei finire in grossi guai, perché lo so cosa pensa la gente. Non voglio che deturpino quello che ho creato pensando a te e non voglio che ti facciano del male a causa mia. Non lo sopporterei.
Sai Yeonjun, sei fottutamente bello e mi fa male il cuore ogni volta che ci penso. Sei bello anche quando soffri; non so se è una cosa da dire ma anche la tua sofferenza è bella. Lo sono le tue lacrime e anche il tuo viso che si contorce per il dolore: tutto di te è bello. Soprattutto in quei momenti, vorrei stringerti tra le mie braccia e baciarti tutto il viso, sentire sotto i miei polpastrelli la tua pelle e sotto le mie labbra le tue. E poi vorrei farti sentire il battito del mio cuore quando mi sei vicino. Di sicuro ti urlerebbe: "cazzo quanto sei bello" e tu sicuramente scoppieresti a ridere. Io invece rimarrei a guardarti perché il tuo sorriso è bello e mi fa stare bene. Tu mi fai stare bene. Non esiste nulla al mondo che sia più bello di te e se la bellezza avesse un nome di sicuro avrebbe il tuo: Choi Yeonjun.
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L'estetica della bellezza
FanfictionLa bellezza non è eterna. La bellezza non ha uno scopo. Per Choi Soobin invece la bellezza ha un significato tutto suo, e porta il nome di Choi Yeonjun. -hurt/confort; -flusso di coscienza; -platonic! romantic! yeonbin;