the threads of Hell

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<Amanda preparati> entra in camera, levandomi il libro di mano
<perché?> gli chiedo cercando di riprendere il libro
<ti porto nel posto che vuoi vedere> dice mentre cerco di arrampicandomi su di lui per prendere quello che e mio, ma essendo che ho il migliore amico alto tre mentri non riesco
<mi vuoi portare nella tana del lupo, Elaija?>
<no tesoro, andremo solo a una bellissima festa> dice lanciando il libro sul letto <non vestirti come fai di solito> dice uscendo dalla camera, so dove mi vuole portare e sarà bellissimo stare nel posto dove sono cresciuta.

***

scendo le scale e sono sicura che lui starà già nel salone, ho un vestito rosso, lungo con due spacchi laterali 
<questo intendevi con il "non vestirti come al solito">
e ti pareva che non cadevo proprio sull'ultimo scalino, cadendo di faccia mentre quel coglione del mio amico ride <coglione> sussurro, di sicuro mi ha sentito perché mi viene a aiutare a alzarmi
<più o meno, credevo che ti vestissi in modo molto diverso> io avere un migliore amico geloso? no, alla fine credo che lui sia meglio di molti altri  demoni che ho conosciuto. <andiamo> mi dice prendendomi a braccetto, ci dirigiamo verso il portale che usa solo lui quando ha "impegni", nonostante io sia un demone non sono mai entrata all'inferno, e fatto sta, che l'ho conosciuto appena me ne sono andata da quella casa.
<non è che mi porti in qualche posto dove non posso più ritornare?> gli chiedo in modo ironico
<no,tranquilla tesoro ti farò conoscere solo l'angelo della morte> mi dice mentre passiamo il portale.
<metterò la mia maschera da stronza allora>
<lo sei anche senza maschera>

ci ritroviamo davanti un ponte, con dietro il suo castello, erano anni che non lo vedevo e ricordavo che era maestoso, ma non così, ci sono delle lanterne che illuminano il ponte.
iniziamo a incamminarci e appena entriamo nel portone davanti a noi ci si presenta dei tavoli, dove credo che stiano giocando a poker, delle ballerine hai lati del castello poco prima della parete per attirare l'attenzione su di loro, ci sono anche altre ballerine che danzano vicino hai demoni che stanno giocando per fargli perdere la concentrazione, ma non credo che serva a qualcosa siccome credo che siano più brilli di mio nonno dopo un bicchiere di vino. 

<più che la tana del lupo e il mio paradiso> gli dico lasciandogli il braccio e prima che me ne vado gli do un bacio sulla guancia. mi diriggo verso il bancone 

<cosa vuole signorina> mi chiede il barista 

<qualcosa di forte, ma deve essere dolce, senza fragole e niente whisky> gli dico in modo gentile 

<un demone a cui non piace il whisky, mi devo segnare questo giorno> dice ridendo mentre si mette a fare il mio cocktail 

<mi piace solo se in compagnia> gli dico mentre posa il bicchiere sul bancone, faccio un sorso e cazzo se e buono sto coso 

<che ci fa una ragazza come te in questo posto e oltretutto, da sola> si sporge dal bancone e nel mentre sto giocando con la cannuccia e lo guardo 

<Zaylan, smettila> dice una voce dietro di me e per poco non faccio cadere il bicchiere, giuro che qualche giorno questo ragazzo lo faccio fuori nei peggiori dei modi. 

<ci stavamo divertendo> gli dico mentre ancora lo guardo, non faccio in tempo a dire altro che mi prende il braccio e mi porta lontano dal barista 

<Amanda non e bravo a letto, so che erano quelle le tue intenzioni> siamo uno davanti l'altro 

<e tu come lo sai? oddio non dirmi che hai scopato con lui, non credevo che ti piacesse anche quello> gli dico mettendo una mano sul cuore per fare la melodrammatica