Ne vale la pena?

Capitolo 1

Iniziò tutto così, un po' per gioco, un po' perché forse era già deciso, scritto da qualche parte.
Non so bene quale sia il momento esatto in cui si capisce di essere innamorati di una persona, so però cosa ho provato quando ho incrociato i suoi occhi...
Lui era speciale e non se ne rendeva nemmeno conto.
Odiavo  l'effetto che mi faceva...
Mi sentivo impotente, disarmata e piena di insicurezze.
Dovevi per forza piacermi così tanto?

"Camillaaa!"
Sbuca dalla porta in accappatoio.
"Che succede?"
"Valerio mi ha messo mi piace ad una storia!!!!"
"Però non ti scrive!" Si mette a ridere.
"Lo farà, lo farà...dagli tempo"
"Ma non è fidanzato?"
"A quanto pare si è lasciato!" Urlo emozionata.
"Quindi è la tua occasione!" Scoppia a ridere.
"Simpatica! Ti farò ricredere"
Scorro la home di Instagram, quando mi arriva una notifica.
"HAI IMPEGNI, DOMANI POMERIGGIO?"
"Che succede?"
"Valerio fa un concerto a Romaaaaaa"
"Quanto è distante da casa nostra?"
Metto l'indirizzo sia mio che dove si sarebbe svolto il concerto, sulle  mappe.
"Circa sei minuti in macchina!"
"A piedi?"
Mi scappa una risata nervosa.
"Otto chilometri a piedi"
"Aiuto!"
"Ti pregooo! È la mia occasione..."
Cerco di fare gli occhi dolci per convincerla.
Ci sono sempre riuscita, ma questa volta sembrava proprio di no.

Camilla era la mia migliore amica fino ai  tempi dell'asilo.
Siamo andate alle medie e alle superiori insieme e pure all'università a Roma.
Avevamo preso una casa in affitto che costava molto, anche se eravamo lontane dal centro.
Camilla oltre che studiare, stava per far uscire la sua prima canzone, mentre io volevo riuscire a diventare famosa con Tiktok, ma avevo solo dieci follower.

"Ti prego! Non ti rompo più con queste cose!!! Te lo prometto"
"Va bene, ma che sia l'ultima volta che ti accompagno!!! Ti devi rendere conto che lui non ti considera minimamente"
"Ma mi mette i like..."
"Lo fa a tutte, non ti sentire speciale!"
"Sei cattiva così..."
"Non sono cattiva! Ti sto solo dicendo la verità..."
Se ne va, sbattendo la porta.
"Eppure...secondo me non è così!" Sospiro.
Mi stendo sul letto, apro Spotify e mi metto ad ascoltare il suo primo album MI ODI MA.

Ma qualcuno mi toglie le cuffie.
"Camilla!!! Che fai? Lasciami stare"
"Ti volevo solo dire che i biglietti sono finiti"
"Ma come?"
"Oltre a lui, ci sono altri artisti..."
"Con questo sei venuta a dirmi che non andremo vero?" Divento più triste di prima.
"Come possiamo?..."
"Esci subito! Voglio stare da sola..."
"M-Ma che centro io?"
"VOGLIO STARE DA SOLA!"
Spingo Camilla, fuori da camera mia e chiudo la porta a chiave.
Mi butto sul letto piangendo.
Nemmeno questa volta avrei visto Valerio.