CAPITOLO 52

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Pov's Niccolò
IL GIORNO DOPO
*È arrivata sera e mi sto preparando per uscire con Alice. A quanto pare tutti avevano da fare stasera perciò Alice mi ha detto di vestirmi bene perché mi avrebbe portato a cena. Si, per stasera è lei che porta me dato che come regalo vuole offrirmi tutto, e spero che con tutto intenda anche il fine serata che preferisco, nel letto con lei. Eh lo so, so diretto ma so sempre un ragazzo eh! Mentre mi abbottono la camicia sento il telefono squillare.*
CHIAMATA
N: -"Amore! Dimmi."
A: -"Amo per favore passami a prendere dal ristorante che sono qui, ok?"
N: -"Dal ristorante? Ma oggi è giorno di riposo, che stai a fa' lì?"
A: -"Eh.. Stavamo ideando ricette nuove con Bruno. Dai, ti aspetto."
N: -"Va bene.. Arrivo."
FINE CHIAMATA
*Al ristorante oggi.. Mbah, strano, le ricette di solito le creano il pomeriggio prima di iniziare il servizio. Da ieri ci sono troppe cose strane, lei che è sparita tutto il pomeriggio per studiare con Adriano, i ragazzi che oggi avevano tutti da fare.. Prendo le chiavi ed esco di casa, mi metto in macchina e raggiungo il ristorante. Una volta arrivato parcheggio e scendo, andando a bussare dato che vedo tutto buio all'interno. Infatti avvicinandomi noto che solo la luce del ristorante è accesa, mi avvicino e busso all'entrata. D'improvviso la porta si apre e Alice mi salta addosso baciandomi tutto. È perfetta, vestito corto nero e un tacco argento, quanto è bella.*
A: -"Buon compleanno amore mio." *Dice lasciandomi un ultimo bacio, più profondo. Mi stacco e le sorrido, lasciandole un bacio sul naso.*
N: -"Sei stupenda amore." *Le sussurro e lei arrossisce, come sempre.*
N: -"Me fai entrà però che fa freddo?" *Le dico poi facendola ridacchiare. Mi afferra la mano e mi tira all'interno, mordendosi un labbro. Chiude la porta e va verso l'interruttore. Non appena accende la luce delle trombette iniziano a fischiare e delle voci gridano "SORPRESA". Mi giro sobbalzando, giuro che non me l'aspettavo proprio, i miei amici sono tutti qui coi cappellini in testa a festeggiare con me.*
N: -"Mortacci vostra!" *È la prima cosa che grido, sia per lo spavento, sia per la felicità di vederli qui.*
V: -"Ao secondo te me dovevo perde il tuo compleanno? Il cibo gratis non se rifiuta mai!" *Mi sbeffeggia Valerio abbracciandomi.*
G: -"A momenti te veniva n'infarto ahahahahaha" *Mi prende poi in giro Gabriele. Tutti mi fanno gli auguri, noto che ci sono altri ragazzi di scuola con cui ho stretto amicizia da poco, è bello avere anche loro qui.*
L: -"Fratellííí, buon compleanno!"
N: -"Oh, pure voi qua!" *Dico salutando i miei fratelli. Sorrido scambiando due chiacchiere con tutti, poi mi giro verso Alice e vado ad abbracciarla, riempiendola di baci.*
N: -"Amo ma sei matta? Che bello che è tutto quanto!" *Le dico contento della sorpresa. Ci sono palloncini appesi ovunque, la scritta "Buon compleanno" appesa al muro, pizzette, rustici, patatine e una torta finta a forma di libro con scritto su "Autore Niccolò Moriconi", un po' come buon augurio, e mi piace tantissimo!*
A: -"Per il mio poeta questo ed altro... Ti amo.." *Mi sussurra lei dolcemente, mangiando le mie labbra solo con lo sguardo.*
N: -"Ti amo anch'io..." *Le rispondo baciandola e stringendola forte.*

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