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Nome: Elizabeth
Che gioia per una donna sapere di essere in dolce attesa e la bella lady Sallow non vedeva l'ora di poter conoscere il suo bambino, sperava così di poter dare finalmente un erede al suo sposo. Eppure una parte di se sentiva che la creatura che ella portava in grembo non era il tanto atteso erede, ma un'altra femmina. Alla donna andava anche bene, basta che la sua creatura stesse bene, ma allo stesso tempo aveva paura di deludere il marito.
Il giorno tanto atteso per conoscere il nuovo membro della famiglia giunse, era un giorno di primavera quando nella casa dei Sallow venne al mondo la tanta attesa creaturina. Il parto non era stato complicato e la donna, dopo varie ore di travaglio, aveva potuto finalmente abbracciare il frutto dell'amore che la legava al suo sposo.
Quando il medico disse "Mia signora, è una bambina" la donna provò un misto di gioia e di tristezza, ma tutto passò quando finalmente poté conoscere la sua piccola. Vi era gioia in quell'immensa casa, ma soprattutto a gioire era l'intera famiglia che finalmente aveva la possibilità di conoscere la loro secondogenita, anche se in molti avevano sperato nell'arrivo del tanto desiderato figlio maschio. Il marito non fu deluso, visto che in ogni caso avrebbero potuto riprovare e concepire il tanto atteso erede, e quando vide la piccola ne fu felice visto che madre e figlia stavano bene.
La piccola era splendida e agli occhi dei genitori era così perfetta che quasi stentavano a credere che ella fosse proprio lì con loro. Sembrava così delicata e la donna temeva che quel mondo fosse troppo crudele per una creatura che ancora non conosceva le usanze del tempo.
Alla domanda "Quale sarà il nome delle piccola?" la donna rispose con gioia "Elizabeth" sorrise beata a quel fagottino che teneva fra le braccia.
Ma perché scegliere come nome Elizabeth? La lady voleva per la figlia un nome dal suono dolce, ma che allo stesso tempo apparisse raffinato e dopo aver consultato il marito i due coniugi aveva optato per scegliere questo nome che è lo stesso della nonna materna. In questo modo avrebbero onorato la donn ae trovato il nome perfetto per la piccola.
Il nome è variante di Elisabettae deriva dall'ebraico Elisheba, composto da El, "Dio" , e scheba, "sette", il numero della perfezione; significa pertanto "Dio è perfezione" oppure "Dio è giuramento". Esistono peraltro altre interpretazioni: infatti per alcuni sarebbe composto da El e da shabat , ovvero sabato. Il sabato era ed è per gli ebrei il giorno del riposo e della preghiera, quindi il nome potrebbe significare anche "il mio Dio è riposo".
Alla fanciulla il nome piace molto lo trova semplice, ma allo stesso tempo elegante ed è felice di poter onorare l'amata nonna materna. Durante le grandi occasioni la giovane fanciulla normalmente preferisce essere chiamata con il suo nome per esteso, permette solo alla famiglia e alle persone a lei care di chiamarla con dei diminutivi che nel suo caso sono svariati.
