Sei qui vicino a me. Appoggiata sul mio petto, sei la cosa più bella che mi sia mai successa.
Sono confuso e non so come dirtelo. Vorrei cancellare il passato e rimediare tutti gli errori fatti. Ma purtroppo non si può, e questo mi fa stare male. Purtroppo non posso cancellare quello che mi hai fatto, come tu non hai potuto farlo con me.
Nuda e bellissima, respiri silenziosamente su di me accarezzandomi il petto con le tue mani così calde e così piacevoli. Te le sfioro piano come ad aver paura di te. Ma è questa situazione che in realtà mi fa paura.
Mi ritrovo solo ora a pensare a lei, a Maya. In questo momento dovrei essere con lei e invece sono di nuovo tra le tue braccia. Il posto più bello al mondo.
L'ho tradita. Ho fatto di nuovo quel gesto così bastardo che solo uno come me può fare. L'ho fatto anche con te tempo fa. E forse è stato quello che ci ha portato fino qui. Che ci ha portato alla fine della nostra storia. Io che ti tradisco. Tu che non riesci a perdonarmi e che mi allontani da te cadendo nel mio stesso errore. Quello di credere in una storia che non era la nostra.
Mi ero promesso che mai più avrei fatto una cosa così brutta. E invece l'ho fatto di nuovo. Con l'unica differenza che questa volte ho tradito per stare con te.
Quando ho tradito te non è significato nulla. Quello che ho fatto nei confronti di Maya, invece, è significato qualcosa. La differenza è proprio questa. Che non mi pento assolutamente di quello che ho fatto. Lo rifarei altre mille e mille volte. Perché fare l'amore con te, Eva, è la cosa più meravigliosa che ci possa essere.
Ma mi sento in colpa nei confronti di Maya. Questo non se lo merita. E io ora sono confuso.
Fisso lo sguardo nel vuoto mentre la mia testa frutta tutti questi pensieri e ritorno alla realtà sentendo la tua mano accarezzarmi il viso.
Mi volto a guardarti. Mi guardi negli occhi e io ti ricambio quel tuo dolce sorriso che tanto mi fa impazzire.
«A che pensi?» mi chiedi scrutandomi.
Io non riesco a risponderti e mi limito ad abbassare lo sguardo.
Non riesco a dirti quello che realmente penso. Non riesco a dirti se quello che abbiamo fatto potrà finalmente aggiustare le cose. Non riesco a dirti che mi sento in colpa, ma che allo stesso tempo sono felice di averlo fatto.
«Pensi ancora a lei vero?»
Hai cambiato tono di voce. Adesso hai paura. Adesso hai paura di perdermi di nuovo. Lo capisco. Lo vedo. Lo sento. E il bello è che non voglio perderti neanche io.
Fraintendi il mio silenzio e così ti sollevi da me dandomi le spalle. Sento il vuoto e il freddo che hai lasciato, e mi sento mancare l'aria.
«Eva no..non è come pensi tu»
Cerco di avvicinarti di nuovo, ma tu ti trattieni rimanendo in quella posizione e portandoti il lenzuolo al petto.
«Lascia stare Marco. Potevi benissimo farne a meno. Mi avrebbe fatto meno male»
Trattieni le lacrime. Stai per alzarti apparentemente sconfitta, ma io voglio spiegarti. Voglio parlarti. Voglio averti qui con me.
«Eva aspetta!»
Ti prendo dalle braccia e ti costringo a restare vicino a me. Questa volta la mia presa è più forte. Le tue lacrime hanno già riempito i tuoi occhi e io mi sento male solo a vederli.
«Non mi sono pentito di quello che abbiamo fatto Eva. Le parole che ti ho detto prima, mentre facevamo l'amore, le penso davvero» iniziò a dirti liberando finalmente le tue lacrime.
«Ma non voglio farti soffrire. Io...io ora sono confuso. Sono confuso ok? Mi sento in colpa nei confronti di Maya. Lei...lei non se lo merita. Anche tu eri confusa quando è successa la stessa cosa con Alex no?»
«Cosa centra Alex adesso?»
«Anche tu l'hai tradito con me quando stavate insieme. Anche tu sarai stata confusa, no? Ecco, io mi ritrovo nella tua stessa situazione di allora...»
«Che cosa vorresti dire? Vuoi scegliere lei come io ho scelto Alex, Marco?»
«Non ho detto questo Eva»
Accuso il colpo. Forse quel ragionamento lo avrei potuto pensare, ma sapevo che sarebbe stato un errore.
«Marco io ho sbagliato. Quella volta io sbagliai a lasciarti andare, come ho sbagliato adesso con quella storia assurda con Jan»Solo sentendo quel nome mi salgono i nervi a duemila. Ma tu mi costringi a guardarti negli occhi.
«Ti prego Marco. Non ti chiedo di lasciarla subito. Ma per lo meno non commettere i miei stessi errori, ti prego! La nostra storia non è finita Marco. Lo sai anche tu, altrimenti non sarebbe successo quello che è successo!»
Adesso i tuoi occhi brillano. Brillano come due stelle. Forse perché sei ancora innamorata di me. Forse perché hai realizzato che anche io lo sono ancora di te.
Li guardo come se ne fossi attratto. E all'improvviso mi sposto sulle tue labbra. Sottili e così belle, con quel neo sul tuo labbro superiore che fa da cornice, è difficile non baciarti. E così lo faccio. Me ne frego di Maya, dei sensi di colpa e di tutte le paure che ci pressano.
Ti bacio e basta.
Ti bacio e tu ti lasci andare.
Ti bacio e tutto il resto non conta più niente.
O forse no.
Perché qualcuno ci ricorda che non siamo soli.
«Mamma, Papà, che fate?»
Marta fa capolinea dalla sua culletta e noi ci guardiamo imbarazzati.
Tu ti infili una vestaglia lasciata lì sulla sedia e io faccio altrettanto con i miei pantaloni. La portiamo vicino a noi sul lettone e questo basta per dire tutto.
Basta per dire che siamo una famiglia.
Basta per dire che Marco e Eva sono finalmente tornati.
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Marco & Eva | Occhi dentro occhi
FanfictionSi ritorna indietro nel tempo... Siamo nel 2012. Quinta serie de "i Cesaroni" ed Eva ha finalmente confessato a Marco di amarlo ancora. Lei lo guarda sperando di ritornare tra le sue braccia. Noi incollati sullo schermo a sognare di rivederli di nuo...