FERITE NEL CUORE E SGUARDI VUOTI

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La mia anima è confusa in questi giorni di ordinaria follia,
Alla gente piace ciò che scrivo, ammira le mie capacità.
Si meraviglia del foglio bianco
Successivamente  sporco,
Delle mie strofe in rima,
Pure all'apparenza,
Con significati remoti,
Che solo io riesco a decifrare.
E intanto esse sono frutto di illusione.
Di felicità inesistente,
Di presenze mancanti,
Di sguardi inopportuni,
Di amori non ricambiati per il mio animo diverso e solitario
Non accorgendosi che vorrei smettere di provare
la tristezza di afferrare la penna
strappare il foglio
E macchiarlo di me
mi sento profondamente delusa dalla mia calligrafia,
Malformata,
avente lettere ridicole,
Frasi prive di senso.
nere  come la notte , senza presenza di stelle e splendore
Il mio scrivere non ha scopi, Né tantomeno insegnamenti.
Parlo di sogni infranti, di speranze traditrici.
E mi chiedo come possano piacere alla gente
Le mie rime,
aventi il mio smarrimento, 
E nelle lettere,
solo un profondo dolore interiore
Non riesco a fermare i miei pensieri,
continuo a macchiare il povero foglio bianco,
Strappato e successivamente,
Sporco del mio tormento
Mi limiterò a far conoscere la mia scrittura
Per far riflettere gli altri, che sono al limite della loro enorme crudeltà 
e il mio cuore sta urlando per l'enorme affanno
Chiede pietà
Tentando lui stesso 
di fermare il sangue,
che fuoriesce nelle ferite aperte della mia esistenza
Ma non riesce per la sua enorme debolezza.
Ma loro hanno occhi ciechi.
E non si accorgono che in queste frasi
C'è la mia malattia,
E il mio odio 
Che provo per loro 
Per aver provocato danni 
Al mio cuore non colpevole
Di ciò che sono.

POESIE AL SAPORE DI FIORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora