Scrivo perché non ho parole,
Il mio lieve sussurro resta intrappolato nelle corde vocali
mi limito a sporcare il foglio strappato,
macchiandolo col veleno di me stessa.
Vorrei che il cielo piangesse e tirasse fuori il suo pianto,
e mi donasse gocce ,
le trasformerei in lacrime amare.
Vorrei che il sole diventasse incandescente,
La mia pelle sarebbe ustionata e calda.
Troverei una scusa e perdonerei i traditori,
comprendendo la loro indifferenza.
Vorrei una pelle sanguinante,
evidenti ferite aperte,
non le toccherei, giuro.
Nè cercherei di rimarginarle.
Il tempo trasformerà il dolore in sollievo,
esattamente come una magia.
Vorrei che occhi pungenti,
sguardi vuoti d'anima,
vedessero il mio dolore esteriore,
e si accorgessero di quello interiore.
Forse pretendo troppo?
Vorrei che qualcuno ascoltasse il mio affranto,
leggesse i miei sporchi versi.
Vorrei un'altra anima,
diversa dalla mia ,
lenisse il prurito della mia pelle.
Vorrei conoscere il mondo con occhi non miei,
li ruberei di mille colori:
Da marrone a verde
Da verde ad azzurro
Vorrei scoprire nuove tonalità di cielo.
Vorrei che il mare facesse avverare i miei desideri,
Io, in cambio, canterei i suoi segreti.
Vorrei incantarmi ad osservare il tramonto,
dipingendo ciò che i miei vecchi occhi non videro in passato
Forse hanno ragione i miei pensieri...
pretendo troppo ed ottengo meno.
STAI LEGGENDO
POESIE AL SAPORE DI FIORI
PoetryUna raccolta di Poesie scritta da Margherita, un'adolescente insicura, che narrerà la sua storia tramite questo poesie . Questo libro insegna che, a volte, una persona può veramente salvarti e donare pace alla tua anima.
