Buongiorno!
Qui è dove si parlerà di due cose uguali, importanti e soprattutto indispensabili, la voglia e l'intenzione.
Mi definirei così, un misto di voglia e intenzione.
A volte, quando davvero si vuole qualcosa, la si vuole così ardentemente da rovinarsi le labbra per quanto la si vuole, la voglia e l'intenzione sono assieme, unite, ciò scaturisce quindi un azione sicura, che avverrà senza nessun blocco, avverrà e basta, poiché entrambe le motivazioni che possono bloccarla, sono favorevoli.
Il problema occorre quando, o la voglia, o l'intenzione, sono assenti.
Ovvero quando si ha magari voglia ma nessuna intenzione di fare quella determinata cosa, oppure l'intenzione di farla ma non si ha voglia.
Quando però si vuole qualcosa, e la si vuole così tanto che sia l'intenzione che la voglia sono presenti, occorrono quindi altri agenti esterni per impedire che ciò accada.
Questi agenti esterni sono ansia, paranoia, odio, amore, felicità, tristezza...ecc.
Ogni emozione quindi può bloccare le due fasi principali, senza troppi problemi.
Il problema occorre quando, si ha una voglia così elevata che l'intenzione è trascurabile, minuscola, ma a bloccarla è quindi un emozione, la paura.
Per quanto piccola, la paura riesce a fare il suo lavoro, bloccare qualcuno dal rispondere male, non farti scrivere un racconto su Wattpad oppure fare una storia su Instagram.
Aimé ci sono persone che riducono le persone in maniera minimale, rimuovendo i dettagli, che le rendono vive.
La paura, mista a rabbia e tristezza, a volte anche con un po' di felicità, inducono spesso al silenzio, poiché la mente non ha più bisogno di parlare esprimendosi con suoni, ma viaggia, togliendo quindi il timore di essere giudicata o sentita.
Purtroppo, tra chi riesce a nascondere ciò che ha dentro, c'è anche chi farebbe di tutto pur di essere scoperto, poiché è ben conscio del fatto che non riuscirà mai a parlare di ciò che sente dato il suo carattere.
Questi soggetti sono spesso all'interno di una linea sottile tra il voler nascondere tutto e il fare finta che non ci sia nulla, si finisce per reprimere tutto, sentirsi vuoti, provare ondate di emozioni che si erano incatenate all'interno della psiche e che appena si apre una piccola porta escono fuori incontrollate.
Tutto questo, perché non sia la voglia, l'intenzione e soprattutto il coraggio di rubare del tempo a qualcuno per dirgli cosa si ha oppure soltanto pensare di farlo, creare uno scenario in cui si parla con qualcuno, per alleviare momentaneamente quel senso di stupidità che dopo una possibile occasione per esprimersi si conclude con un silenzio imbarazzante.
Così finisce questa parentesi.
^_^
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I tuoi occhi.
Short StoryQui vi dico delle mie auto conclusioni, forse il titolo centrerà qualcosa con una possibile parte? non lo so. Vi prego di fare quello che volete nel momento e di non lasciarci bloccare dalle vostre emozioni. grazie.