ogni tanto mi guardo la pelle, mi sistemo i capelli, mi tiro dei pizzicotti per assicurarmi di essere viva, e quando la conferma arriva, perché i pizzicotti mi fanno male, tiro un sospiro di sollievo. mi sembra così straordinario che io sia al mondo, che a volte penso che la morte sia un'invenzione degli adulti per spaventare i bambini. poi mi ricordo che la mia età è più vicina a quella degli adulti piuttosto che a quella dei bambini e mi pento di quello che penso, perché in fondo sarei complice anche io di questi adulti che vanno in giro a spaventare quelle vite alte un metro. che poi sedici anni è comunque un'età troppo grande per credere ancora a questa fesseria, però mettiamola così. anche se tra due anni sarò adulta sulla carta, voglio credere che la morte non esista, o almeno per come la intendiamo noi, perché noi abbiamo rovinato tutto con il nostro pessimismo immacolato, insomma... ma alla fine chi ha mai detto che la morte è una cosa brutta? gli antichi festeggiavano quando qualcuno moriva, lo mettevano addirittura in posizione fetale, come per dire "ei amico, sai che c'è? qui sei morto, ma ora vai a vivere, vieni al mondo di nuovo". ora invece abbiamo imparato ad usare questi eufemismi che tanto amiamo "è passato ad una vita migliore", ma chi te l'ha detto che non stava bene in questa? "se n'è andato", ma dove? ha aperto la porta davanti a te e se n'è andato? è venuto a mancare? non è mai stato più presente di così. non lo vediamo che quando muore qualcuno parliamo sempre di lui, come facciamo a dire che viene a mancare se ne parliamo continuamente? chi muore non viene a mancare, diventa presente come mai nella sua vita, è qui che sbagliamo, è qui che dovremmo renderci conto che siamo egoisti, andiamo ai funerali, ci limitiamo ad abbracciare i figli, i nipoti, mogli, mariti, cani e compagnia dicendo "era una brava persona", mettiamo i fiori sulla tomba invece di assicurarci in vita, che quella persona non si sia mai sentita venuta a mancare, che si sia sentita evidente ai nostri occhi, presente, che abbia sentito di esistere davanti a noi. cos'è morire davanti a questo? cosa sarà mai chiudere gli occhi? meglio venire a mancare una volta ed essersi sentiti sempre presenti, piuttosto che venire a mancare per tutta la vita ed essere stati presenti solo da morti.