Capitolo 8

118 7 1
                                    

Gaara: SUNA MUOVITI TI ASPETTO FUORI

Suna:ARRIVOOO!

IL TUO OUTFIT:

IL TUO OUTFIT:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Suna: eccomi

Gaara: dai andiamo

Decidemmo di andare a mangiare ad un ristorante

Gaara: non mangiare troppo

Suna: non lo farò

~Skip time~

Gaara POV

Andammo alle giostre, la prima giostra su qui salimmo si chiamava takabisha

Andammo alle giostre, la prima giostra su qui salimmo si chiamava takabisha

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(Esiste e si trova in Giappone)

Gaara: sei sicura di salire su quel mostro?

Suna: si dai sarà divertente

Gaara: se lo dici tu

Salimmo sulla giostra e appena scesi mi venì il voltastomaco
Poi facemmo gli autoscontri, calci in culo, la casa degli specchi e anche io lancio dei dischi

Suna: dai Gaara ce la puoi fare

Dovevo vincere quel coniglio gigante che desiderava tanto, feci del mio meglio e riuscì a vincerlo

Suna: BRAVO!

Gridò fiondandosi nelle mie braccia
L'abbraccio sembrava infinito e mi piaceva

Gaara: andiamo a fare un giro?

Suna: si

Suna POV

Andammo a fare giro e girammo intorno per ore e ore senza parlare di cose sensate, passammo a prende lo zucchero filato, camminando arrivammo al centro sul ponte che si affacciava sul fiume Ishikari

Suna: che succede perché ci siamo fermati?

Gaara:fermiamoci a mangiare poi continuiamo

Suna: guarda che bello che è il villaggio di notte

Gaara: sai cos'altro è bello?

Suna: cosa?

Gaara: i tuoi occhi
Disse alzandosi in piedi e io feci lo stesso

Suna: G-Gaara

Gaara: Suna io ti amo
Disse deciso senza balbettare

Continuai a guardarlo negli occhi senza dire niente per poi dire sottovoce

Suna: Anch'io

Piano, piano i nostri visi si avvicinarono e le nostre labbra erano timide ma subito dopo si incontrano, intanto partirono i fuochi d'artificio, gli misi la mano sulla guancia e lui fece lo stesso
Poi ci staccammo lasciando un filo di saliva che collegava le nostre bocche e ci guardammo negli occhi in silenzio, infine lui sorrise e io ricambiai dandogli un abbraccio e ci risedemmo guardando il villaggio con i fuochi d'artificio, ripetei "Anch'io" sotto voce e rimanemmo abbracciati a goderci il panorama

Gaara x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora