"Shh non piangere " dice una voce conosciuta toccandomi i capelli alzo la testa e vedo Niall, mi allontano da lui.
"N-Niall" dico singhiozzando
"Piccola mi dispiace farti soffrire, ti va se ci proviamo?" Mi domanda ed io inarco un sopracciglio
"Abbiamo capito entrambi che non possiamo farne a meno di noi due, siamo delle catene impossibili da spezzare, stiamo male senza noi, ci sentiamo sempre più deboli e potremo fare qualche cazzata, Cassidy ti va di provare a stare insieme a me?" Mi domanda...
...Non so cosa rispondergli, cioè siamo cugini, i nostri genitori ci ucciderebbero
"Niall, i nostri genitori ci ucciderebbero, è un amore impossibile troppo rischioso..."
"Ho capito Cassidy, Be pensaci, vorrei sapere al tua risposta questa sera...
...Ci vediamo" dice alzandosi e andandoseneFanculo, non mi capice, il mio problema, è che ho paura, cioè ho sempre obbedito i miei genitori, non sarò la figlia modello, ma io gli ho sempre obbediti...
Mi alzo, prendo lo zaino e incomincio a camminare verso casa mia, non ho intenzione di chiamare un taxi, forse camminare mi farà un po' bene.
Mi piace Niall è una ragazzo d'oro, solo che è mio cugino, ed è un amore impossibile...
Però come ha detto lui siamo due catene impossibili da spezzare...
...Ho deciso gli dirò di no.
Non sono una stronza, perchè alla fine ci soffro anche io, solo che non ho altra scelta, è mio cugino.
Arrivata a casa. Apro la porta.
"SONO A CASA" urlo
"Cashi " dice mia sorella piccola, Jessica
"Ehi Jessie " dico prendendola in braccio
"ARIEL ARIEL" piagnucola
"Si ora vediamo la sirenetta" dico ridacchiando, è il suo film preferito, me lo devo sopportare tutti i giorni...
La faccio stendere nel divano
"Non ti alzare da qua capito? Se no niente Ariel" dico io e lei sorride.
metto il cd della sirenetta.
Mi siedo nel divano e le faccio stendere la sua testa nelle mie gambe.
Dopotutto anche quello di Ariel e Eric era un amore impossibile no? Solo che loro non erano cugini...
"Cashy pecche???" Dice mia sorella
"Perché cosa Jessie?" Le domando
"Pecche pianti?" Mi domanda, non me ne sono neanche accorta di star piangendo...
"Oh Jessie non sto piangendo, mi è entrato solo qualcosa nell'occhio" dico asciugandomi le lacrime lei annuisce e riporta la sua attenzione alla TV.
Dopo poco si addormenta; la prendo in braccio e la porto nella sua stanza a dormire, quant'é piccola e innocente...
...Scendo le scale
"Mamma?" Dico vedendola seduta nel tavolo della cucina piangendo
"Perchè piangi?" Le domando lei si asciuga le lacrime
"Niente è la cipolla" dice sorridendo
"Mamma non sono Jessie che crede a queste cose, che è successo?" Le chiedo
"Piccola dopo ne parliamo io devo uscire al lavoro tu puoi prenderti cura di Jessica? Tua sorella è uscita" dice
"Fino alle otto" dico sbuffando
"Perfetto, alle otto tuo padre già sta a casa" dice prendendo la giacca e andandosene.
Solo ora mi ricordo che lei oggi non lavora...
...Sta succedendo qualcosa.
La provo a chiamare ma non mi risponde.
Che sta succedendo qua? Cazzo non ho più 3 anni.
Guardo l'orario, sono le 19, perciò salgo le scale, entro in bagno e mi faccio una doccia.
Finita la doccia esco dal bagno e prendo i vestiti, decido di vestirmi molto semplice (look nella foto).
Mi pettino e mi trucco.
Sono le 20:03.
Sento suonare.
Metto le cose nella borsa e scendo.
"Ah papà " dico aprendo
"Chi aspetti piccolina?" Mi domanda dandomi un bacio sulla fronte
"Nialler, dobbiamo andare in pizzeria così conosce i miei amici " dico sorridendo
"Ah va bene" dice andando in cucina
"Papà che succede?" Gli domando e lui inarca un sopracciglio facendo finta di non capire.
"Hai Capito bene" dico e lui sospira
"Cassy hai ragione non hai più tre anni, perciò vorrai sapere la verità..." dice ed io annuisco stava per aprire la bocca ma suonano alla porta fanculo Niall.
"Ne riparliamo domani" dico sospirando e alzandomi, mentre lui annuisce.
Apro la porta.
"Ehi" dice sorridendo baciandomi la guancia...
...Gli devo dire di no....
"Papà io esco" dico andandomene.
Ci mettiamo a camminare ma nessuno ha aperto la bocca...
Arriviamo
"Cassidy" corre Harry ad abbracciarmi
"Harry" dico sciogliendo l'abbraccio
"Andiamo?" Mi domanda
"Si un attimo " dice Niall, ho capito cosa intende, Harry se ne va e ci lascia soli
"Niall..." incomincio ma lui mi interrompe
"No..." ma come faceva a saperlo ? "Non lo voglio sapere ora, me lo dirai domani, non mi va di rovinarmi la serata se è un no dimmelo domani" dice sorridendo ed io annuisco
"Andiamo?" Domando e lui annuisce
"PETER PAN ALLA RISCOSSA" urla Louis appena entro e mi abbraccia e Niall ridacchia
"Oh ciao" dice Louis sciogliendo l'abbraccio e stringendo la mano di Niall
"Piacere Nialler ma mi puoi chiamare Niall" si presenta
"Piacere Louis ma mi puoi chiamare Peter Pan" dice Louis e io scoppio a ridere
"Va bene" dice Niall perplesso
"Tutti i miei amici sono pazzi" dico io ridendo e ci sediamo a tavola, facciamo le presentazioni, mancava Serena
"Oddio ragazzi eccomi qui, scusatemi il ritardo" dice Serena venendo verso di noi.
"Oh ciao Niall" dice Serena sorridendogli con la voce di ochetta, sembra una di quelle troiette, perchè penso questo della mia migliore amica?
Passiamo la serata a parlare del più e del meno, tra tante risate e tra tanti scherzi.
STAI LEGGENDO
Cousin||Niall Horan
FanfictionIl loro, era un amore impossibile, ma chi l'avrebbe mai detto che lo era?