So che quella voce e frutto della mia immaginazione,ma non riesco a non pensare che infondo potrebbe avere ragione,e a quel pensiero mi si strugge l'anima,perché io non posso avere qualcuno vicino a me? perché non per posso amare anche io? e sul mio viso incominciarono piano piano a scendere delle lacrime,e ad un certo punto sento una mano appogiarsi sulla mia spalla,Hei perché stai piangendo?,ecco tieni asciugati le lacrime tieni disse porgendomi un fazzolettino,piacere io mi chiamo Stefano tu?, Io rimasi sconvolta e un po meravigliata mi diedi un pizzicotto e quando vidi che Stefano era ancora lì accanto a me,singhiozzante risposi Piacere io mi chiamo Alessia,grazie per il fazzoletto ne avevo bisogno, Stefano mi sorrise e disse prego, lo guardai e prendendo un po di coraggio gli chiesi:" ti posso fare una domanda?" Certo dimmi pure,Perché mi hai soccorsa? Lui mi prese la mano e disse:"Perché odio vedere le persone soffrire,sopratutto una bella ragazza come te!",io a quel contatto arrossi e guardando fuori dal finestrino mi accorsi che era giunto il momento di scendere