"Ad una condizione."

Capitolo 1.

22 anni.
Età abbastanza discutibile.
Ma pur sempre un'età del tutto colma di tante, troppe responsabilità.

Ormai è da qualche mese che abito da sola.
Faccende di casa, bollette, lavoro, macchina.
Sto cercando di essere più autonoma possibile.
Sia per i miei familiari, sia per me stessa.
Soprattutto per me stessa.

E devo ammettere che non è tanto difficile, però nemmeno troppo facile per i miei gusti.

Al momento mi trovo qui, sul mio letto, da sola, a scorrere delle storie completamente a caso su Instagram.
E pensare che è grazie ai social che ho finalmente trovato un lavoro che amo, che mi rende felice e spensierata.
Vorrei dire lo stesso riguardo l'amore.
Ma non perché non ho pretendenti, anzi..
Ma la voglia di provare un simile sentimento verso il sesso opposto mi fa letteralmente ribrezzo.
Ho amato fin troppo in 21 anni della mia vita.
Più che amato, ho sofferto, anche se sono due cose completamente differenti.
Provare quel forte sentimento, ormai a me sconosciuto, rende il tutto più strano e vuoto nel mio freddo cuore.

Un cuore privo d'amore.

Non nego l'evidenza.
Mi manca provare ciò.
Esperienze nuove riguardo questo ambito.
Un'altro tipo di ambito.
Sapete quando vi va di entrare a far parte di qualcosa che vi incuriosisce ma non avete abbastanza esperienza per farlo?

Ecco questo è quello che realmente vorrei provare, testare con le mie stesse mani, con i miei stessi sensi.

Senza alcun tipo di sentimento.

Le ore passano, lentamente e con una voglia di chiudere gli occhi per riposare e ricominciare un nuovo frenetico e monotono giorno di inizio estate.

Quindi come giusto che sia, le mie palpebre iniziano a farsi pesanti e nel mentre il cellulare si spegne, la me assonnata e sognatrice viene cullata da un sonno profondo e restauratore.

La mattinata è iniziata per il verso giusto, stranamente.
Ben riposata, colazione con un caffè caldo e speziato.
I raggi solari accarezzano soavemente il mio viso.
Ottima sensazione per cominciare perfettamente la giornata.

Decido cosa indossare e mi dirigo verso il bagno.
Amo essere alla moda.
A prescindere dall'orario e dal mood.
Avere uno stile tutto mio e mostrarlo agli altri.
Un po' come il makeup.
Essere creativi al punto giusto e divulgare questa mia passione agli altri; tramite foto e tanto altro ancora.

Entro in doccia tralasciando i miei soliti pensieri, inziando a godermi le gocce tiepide sulla mia pelle e l'odore del bagnoschiuma alla vaniglia che inebria tutta la stanza, scivolando su tutta la mia candida pelle.

La voglia di toccarmi aumenta, pur non avendolo mai fatto, data anche la mia poca esperienza in questo ambito.
Però quanto vorrei fare quei famossimi movimenti circolari sul mio clitoride, aumentare sempre di più la velocità fino al piacere più assoluto.

La mia mano vaga per il miei seni, accarezzandoli dolcemente e con i polpastrelli stringo con fermezza i capezzoli già turgidi al primo impatto.
L'eccitazione aumenta sempre più e la mano scende lentamente, molto lentamente, fino ad arrivare alle mie labbra, sfiorandole energicamente.
Noto con piacere che la mia entrata è bagnata.
Inzio ad inserire il primo dito, fino a quando, il mio cellulare squilla e un lungo sospiro si amplifica nella doccia.

E ancora una volta vengo fermata dalle solite chiamate di lavoro.

Ancora una volta...

Spazio autrice.

Ed eccoci qui con un nuovo capitolo.
Meglio tardi che mai.
Kiss kiss ♡