Guardo da lontano
La tua maglietta color ciano
Il tuo sorriso contagioso
E le altre, il loro fare odioso.
Le squadro con i miei occhi neri.
Di rabbia, caldi come bracieri.
Il mio cuore corre la maratona
E la mia mente, inutile, non ragiona.
Mi rendo conto di cosa penso
Mi arresto un attimo con dissenso:
"Cosa stai meditando?" Dice la coscienza,
"Non puoi farlo!" Afferma con ardenza.
Io però non le do ascolto.
Continuo a guardare come uno stolto
La scena che mi viene presentata
Ferma sulla mia sedia, sedata.
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Parole Nostre
PoëzieUna raccolta di poesie scritte da me e solo per me. Ho deciso di pubblicarle per far sì che le persone capiscano che i loro sentimenti, le loro emozioni, i loro pensieri sono condivisi e percepiti da tanti altri individui. I miei componimenti sono s...
