La nuova arrivata.

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Erano le 7 di mattina, io stavo nel mio letto fissando il vuoto, pensando a come potrebbe essere stato il primo giorno in quella scuola di cui non mi ricordo il nome.
Ecco, il suono della fastidiosissima sveglia, la spensi e mi alzai dal letto nel mentre sbadigliavo.
Mi dirisi verso il bagno, apri il rubinetto e presi il mio dentifricio e spazzolino e mi iniziai a lavare i denti, ancora assonnata.
Finì di lavarmi i denti e mi lavai la faccia, dopo aver finito mi spazzolai i capelli e uscì dal bagno.
Andai verso il mio armadio e lo aprì, siccome era il primo giorno non volevo sembrare "esagerata", quindi presi un paio di jeans strappati e un top nero, perfetto.
Mi misi un filo di mascara e un po' di profumo, alla vaniglia, scesi le scale e andai in cucina dove presi dei biscotti e iniziai a mangiarli, nel mentre vidi mia sorella passare per il corridoio, mi guardò ma io la ignorai.
Andai in salotto e mi sedetti sul divano, aspettando mia sorella, eccola, mi guardò per poi dirmi
H : Blair, dobbiamo andare, sono le 8.20.
B : Ok.
Risposi, non sapevo perché si comportava in modo freddo con me, per questo anche io mi comportavo così, forse perché siamo diverse di carattere e anche un po' di aspetto fisico, ma ora questo non mi importa.
Uscì di casa e andai, sempre insieme a mia sorella, verso la stazione, per fortuna eravamo in tempo, sali nel treno e iniziai a cercare una cabina vuota per noi, la trovai, quindi naturalmente, mi sedetti.
Arrivò un gruppo di ragazzi, tra cui c'era questo ragazzo che sembrava alquanto antipatico e che ci disse
? : Toglietevi, è nostra la cabina.
Io giustamente risposi e non rimasi in silenzio, mentre mia sorella si, come se avesse "paura" .
B : Saresti?
Il ragazzo mi guardò attentamente per poi rispondermi
? : Vedo che non hai capito.
Io lo continuai a guardare fino a quando Hermione mi fece cenno di andare via, la guardai e guardai per un'ultima volta quel ragazzo per poi andarmene, non avevo voglia di litigare a prima mattina.
Dopo essere andata via trovai un'altra cabina e mi sedetti, sperando di non essere disturbata di nuovo.
Il tempo passò quasi velocemente e mia sorella non mi rivolse neanche una parola, quindi io le dissi, rompendo il silenzio
B : Siamo arrivate.
H : Già, andiamo.
Scesi dal treno e vidi davanti a me questo enorme "castello" se potevo chiamarlo così, entrai e mia sorella andò a sedersi in un tavolo mentre io rimasi ferma, perché, da come sapevo, dovevo fare lo "smistamento" se si chiamava così.
Un anziano, da come si poteva capire, il preside della scuola, mi fece accomodare su una sedia e mi fece appoggiare sulla mia testa un capello, non stavo capendo precisamente quello che stava succedendo ma va bene.
Ad un certo punto il capello iniziò a parlare
C : Allora, Blair Granger, sei una ragazza intelligente, abbastanza furba, testarda e che soprattutto non si fa mettere i piedi in testa, direi proprio Serpeverde!
Tutti rimasero abbastanza scioccati, ma io non tanto, siccome si aspettavano che una Granger sarebbe stata Grifondoro, lasciando stare questo, mi alzai e andai a sedermi nel mio tavolo, vicino a due ragazze, che stava applaudendo.
Una ragazza, che sembrava molto simpatica, mi porse la mano, per presentarsi, gliela strinsi leggermente e le dissi accennando un leggero sorriso
B : Blair, piacere.
? : Pansy Parkinson.
Vidi quel ragazzo che incontrai nel treno, era un biondino dagli occhi azzurri, lo guardai e lui fece la stessa cosa ma poi distolsi subito lo sguardo e ritornai a guardare Pansy.
P : Lui è Draco Malfoy.
Disse guardandolo.
D : Potevo anche presentarmi da solo.
Pansy distolse lo sguardo da lui e si voltò verso di me, era davvero antipatico.
P : Dopo continuiamo con le presentazioni, ora andiamo in camera, visto che la abbiamo condivisa.
B : Va bene.
Mi alzai dalla mia sieda, insieme a Pansy, tutti gli occhi erano addosso a me, questa cosa non mi dispiaceva.
Andammo verso la nostra stanza ed entrammo, la stanza non era male, c'erano due letti staccati, con un comodino in mezzo, due scrivanie con delle sedie e due poltrone.
P : Ti piace?
B : Si, carina.
Le dissi per poi andare in bagno, per vedere come era, era abbastanza grande, però era meglio se ne facevano due, come le altre cose, ma non importa.
Uscì dal bagno e mi sedetti su un letto per poi dire a Pansy
B : E ora che facciamo?
P : Stasera, neanche a farlo apposta, c'è una festa, quindi direi di iniziare a prepararci.
B : Va bene.
Risposi per poi andare ad aprire la mia valigia, non vado sempre alle feste, ma questa volta ho deciso di andarci, anche per conoscere qualcun altro.
Nella mia valigia non c'era un vestito "adatto", volevo qualcosa di semplice.
P : Se vuoi posso prestarti qualcosa.
La guardai e accennai un lieve sorriso.
B : Si, grazie.
Pansy prese un tubino nero, abbastanza scollato e leggermente corto, era perfetto.
Me lo diede e andai in bagno a provarlo, sinceramente mi piaceva come mi stava quindi senza perdita di tempo misi quello.
Uscì dal bagno e Pansy mi guardò, per poi dirmi, sorridendo leggermente
P : Sta più bene a te che a me quel vestito.
Le risposi sorridendo
B : Grazie, sono sicura che anche tu sarai fantastica in quel vestito.
Dissi guardando lei e poi il vestito che aveva in mano, era un rosso scuro e leggermente scollato, semplice ma carino.
Pansy mi sorrise per poi andare in bagno a provare il vestito.
Mi sedetti sulla mia sedia e presi, dalla mia valigia, una palette di trucchi, mi struccai e iniziai a truccarmi, volevo fare un trucco semplice.
Mi misi un po' di ombretto, lipgloss e un filo di mascara, come al solito.
Pansy uscì dal bagno e mi guardò, io le sorrisi e le dissi
B : Sei favolosa.
Mi sorrise per poi guardarsi allo specchio.
P : Grazie Blair.
Mi alzai dalla sedia e mi guardai allo specchio insieme a lei.
P : Bel trucco.
Accennai un sorriso, come per dirle grazie.
B : Siamo bellissime.
P : Già.
Mi sedetti di nuovo su un letto e Pansy si sedette di fronte a me, nel suo letto.
P : Come mai guardavi Draco in quel modo?
Disse per poi sorridere.
B : No, non mi piace, lo avevo incontrato in treno e stavamo quasi per litigare per una cabina.
P : Lascialo perdere, è abbastanza antipatico.
B : Lo so.
P : Hai visto qualcuno di carino?
B : Pansy sono qui da meno di 7 ore.
Pansy fece una leggera risata.
P : Lo so, ma magari, non so hai visto qualcuno attorno al tavolo che ti potrebbe essere piaciuto.
B : Ancora no.
P : Allora alla festa ti farò conoscere qualcuno.
B : Sono appena arrivata e vuoi farmi già fare figure di merda?
P : Tranquilla, con me ti divertirai.
Il tempo passò in fretta.
B : Che ore sono?
P : Sono le 9, dobbiamo andare.
Mi alzai dal letto per poi mettermi velocemente un po' di profumo, sempre alla vaniglia.
Io e Pansy andammo via dalla stanza e andammo verso dove si svolgeva la festa.

You're mine - Mattheo Riddle FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora