la realtà dietro l' illusione

capitolo 3:salve sono un demone

#Qualche ora prima#
Evan's POV

Sono costretto da mio padre ad entrare nel sogno di quella ragazza, così appena entro lo deformo e creo un ambiente simile a quello descritto da Dante nella Divina Commedia (libro che mi piace tanto).
Mi ispiro sempre a Dante quando devo entrare nel sogno di una vittima perché fin da quando ero piccolo, ero abituato a leggere i suoi libri....
Comunque torniamo a noi...
[Però se non fosse che mio padre mi controlla, io non sarei neanche qui, sarei nel mondo demoniaco con qualche bella pupa a bere e fare i cazzi miei]
Penso mentre con il pensiero modifico il paesaggio circostante rendendolo oscuro, selvaggio e impenetrabile,(il che mi rende tranquillo); a un tratto vedo la ragazza a cui devo strappare l'anima per trarne piacere....
ma appena poso gli occhi su quella creatura scopro (con mia grande sorpresa e tristezza)
Che altri non è che la mia dolce e tenera Ai (di cui solo io conosco il passato) che ho giurato di amare e proteggere (poi capirete perché)
. . . . . . . . . .
Mi risveglio pieno di odio e rancore per mio padre il quale sa ormai già da tanto tempo cosa significhi Ai per me.
Comunque meglio che vada a farmi una doccia fredda prima di mandare a fuoco la casa;
Finito tutto mi vesto scegliendo dei pantaloni neri con le borchie (attillati ovviamente) , una maglia
bianca scollata con su scritto BAD BOY, sopra alla quale c'è un giacca nera senza maniche, infine metto le scarpe della NIKE biache con le stringhe nere.
Ah nn mi sono presentato mi chiamo Evan Wen-Meng,ho 18anni e come senz'altro avrete capito sono un demone anzi il principe dei demoni (come direbbe mio padre). Mia mamma è morta quando avevo 8 anni e da allora mio padre è freddo con me,
Abbiamo un rapporto di odio reciproco perché diciamocelo non gliene frega un parde palle di me, mi tiene con lui solo perché sono un demone mezzo sangue (e si mia mamma mi ha dato alla luce quando era umana)
E sono il principe (purtroppo per me).
Comunque mi preparo se no non arriverò in tempo per il primo giorno di scuola (che palle)