JEFF, UN UOMO SCORBUTICO, AVARO ED EGOISTA...

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PARTE 1
Una sera, tornando a casa da una passeggiata per le strade più buie di Manhattan, Jeff, un uomo anziano, scorbutico, avaro ed egoista incontrò un cane affamato e spelacchiato;con la sua freddezza gli passò accanto senza degnarlo di uno sguardo perché non aveva amato gli animali anzi, non aveva mai amato un essere umano, salvo Benedetta, sua moglie, deceduta circa 9 anni prima. Per Jeff, lei era tutta il suo mondo. Benedetta erauna donna straordinaria, simpatica, gentile e bellissima. I suoi occhi erano cerulei e questa era stata una delle caratteristiche che aveva fatto innamorare Jeff,il quale ricordava che suo padre Steve gli diceva sempre che la bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quelli sono la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l'amore.
Dopo la sua morte, Jeff si era abbandonato a se stesso, aveva un cuore di pietra e non provava più alcun sentimento all'infuori dell'odio e della rabbia o almeno così credeva.

Colui che non voleva amare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora