La vista non era un granchè, macchine e asfalto si alternavano per chilometri davanti a loro, ma a Seonghwa non sembrava importare più di tanto mentre lasciava ricadere dolcemente la mano che non teneva il volante fuori dal finestrino. Il sole stava scendendo e il cielo era un quadro di toni tenui e pastello che variavano dall'azzurro al rosso vermiglio illuminando la strada di luce calda; l'odore di acqua salata e crema solare era ancora appiccicati ai vestiti dei cinque ragazzi dentro l'auto e le scarpe di tutti erano piene di granelli di sabbia che si erano infiltrati senza consenso. Seonghwa, con i capelli ancora umidi e appiccicati alla fronte, non poteva far a meno di sorridere dolcemente alla scena che gli stava dietro : dallo specchietto retrovisore era impossibile non notare il groviglio di braccia e gambe che riposava nei sedili posteriori. Wooyoung sembrava il più comodo, la testa appoggiata sulla spalla di Yeosang, obbligato a schiacciarsi contro il finestrino per fare star comodo l'amico, e le gambe incrociate con quelle di San, che era in un posizione dall'apparenza ancora più scomoda di quella di Yeosang. Appena arrivati a casa avrebbero cominciato tutti e tre a lamentarsi per il mal di schiena dovuto al modo in cui stavano dormendo, ma non era stato Seonghwa a dirgli di addormentarsi così e quindi non era nemmeno sua responsabilità consolarli, anzì il più grande era solo confuso da come facessero a dormire beatamente, Wooyoung russava anche, in una posizione dall'apparenza così scomoda. I tre si erano addormentati poco dopo la partenza dalla spiaggia, visibilmente esausti dopo una giornata di spensieratezza che si erano decisamente meritati, mentre Hongjoong, seduto sul sedile del passeggero, era rimasto più o meno cosciente fino a poco prima. Essendo il più grande, e l'unico con una patente tra i cinque, Seonghwa era ben consapevole di poter essere l'unico a guidare e si era assicurato di avere abbastanza caffeina in corpo per restare sveglio e vigile fino all'arrivo. A fargli compagnia c'era la radio, volume comunque abbastanza basso da non disturbare le belle addormentate sul retro, in cui risuonava in loop la solita playlist dal telefono del leader del loro gruppo. Il più grande si permise un breve sguardo verso la sua destra e la vista di Hongjoong completamente rilassato, con la testa inclinata leggermente a sinistra, le ciglia scure che spiccavano sulle guancie pallide nonostante tutto il sole preso durante la giornata e una mano che stringeva ancora il telefono collegato alla radio, fece solo crescere il sorriso sul suo volto. Un giorno di pausa serviva a tutto il gruppo, ma al loro leader più di tutti, vederlo finalmente riposare serenamente bastava a riempire il cuore di Seonghwa di quell'emozione calda e zuccherina che non era semplice felicità, ma un misto di serenità, amore e orgoglio (l'ultimo perchè l'idea di una giornata al mare era stata sua alla fine dei conti). Quando dagli altoparlanti dell'auto cominciarono a suonare nell'aria le note di una delle sue canzoni preferite il più grande non potè fare a meno di iniziare a canticchiare dolcemente, quasi commosso dal fatto che il suo ragazzo avesse inserito quella canzone in ogni sua singola playlist solo per renderlo felice e fargliela ascoltare in più occasioni possibili. Era una cosa così da Hongjoong : un gesto semplice, indiretto, facilmente ignorabile, ma così pieno di dedizione e significato che nessuna parola o gesto plateale avrebbero potuto sostituirlo. Dopo la fine del primo ritornello decise di riportare sul volante la mano che fino a poco prima danzava fuori dal finestrino e di spostare l'altra sulla coscia del ragazzo al suo fianco, lasciando una scia di cerchi leggeri sulla pelle scoperta dal costume del più piccolo. Forse il tocco o il canticchiare di Seonghwa, o magari solo il destino, fecero in modo che poco dopo, la seconda strofa della canzone non era ancora finita, Hongjoong si svegliasse lentamente, le palpebre appesantite dalla stanchezza e il collo leggermente dolorante per la posizione in cui era rimasto per l'ultima mezz'ora. Seonghwa, immerso nella musica e con lo sguardo concentrato sulla strada davanti a lui, non si era accorto del risveglio dell'altro, ma appena sentì una mano posarsi delicatamente sopra la sua, che si trovava ancora sulla gamba del biondo, rivolse un sorriso, onesto e leggermente stanco per la lunga giornata, verso Hongjoong che reciprocò la sua espressione in pochi secondi. " Sei stanco anche tu, perchè non hai chiesto a un manager di accompagnarci per guidare almeno al ritorno ? Era un giorno libero anche per te Seonghwa " disse il biondo sussurrando con la voce ancora roca e pesante dal sonno. Il più grande non perse tempo prima di rispondere : " Volevo che fossimo solo noi oggi, niente manager e niente autisti, nell'altra auto possono alternarsi Jongho e Yunho e per me non è un problema guidare anche al ritorno. Ti assicuro che è stato un giorno di riposo anche per me Joongie". Il più piccolo annuì accompagnando il gesto con un suono di assenso prima di mettersi comodo contro lo schienale del sedile, ma senza mai distogliere lo sguardo dal corvino al volante. Dopo qualche secondo di silenzio riempito solo dai respiri pesanti che provenivano dai sedili posteriori e dalla musica dello stereo il più piccolo parlò di nuovo : " Grazie per oggi " e dopo un'attimo di esitazione aggiunse " Ti amo" . Il sorriso che comparve a quelle parole sul viso di Seonghwa era indescrivibile, sembrava esprimere una felicità così grande che nessuno avrebbe potuto provarla tutta in una volta sola, ma Hongjoong capiva perfettamente quel sentimento che, in maniera molto simile, viveva nel suo petto da quando aveva conosciuto il più grande. Senza esitazioni il corvino rispose " Ti amo anche io" prima di intrecciare le loro mani, ancora appoggiate insieme sulla coscia del più piccolo, e tornare a canticchiare osservando le macchine ed il tramonto davanti a loro.- dust.
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𝓘'𝓶 𝓰𝓸𝓲𝓷𝓰 𝓽𝓸 𝔀𝓪𝓴𝓮 𝓾𝓹 𝓽𝓸 𝔂𝓸𝓾𝓻 𝓱𝓾𝓶𝓶𝓲𝓷𝓰 𝓼𝓸𝓾𝓷𝓭
Fanfiction- 𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐡𝐰𝐚 𝐱 𝐊𝐢𝐦 𝐇𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠 - 𝐨𝐧𝐞𝐬𝐡𝐨𝐭 - 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐚 "𝐓𝐡𝐚𝐧𝐤 𝐔 " 𝐀𝐭𝐞𝐞𝐳 𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐞𝐦𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐚𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐜...