Elisabeth

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Mi alzai dal letto per muovermi un po', non avevo proprio voglia di restare un minuto di più in quella stanza.

Volevo vedere Kaito.

Mi incamminai verso la stanza dove era ricoverato.

Ero rossa in viso al solo pensiero di abbracciarlo di nuovo .

Non sapevo cosa fare ,come parlargli,come comportarmi ,la mia testa stava entrando in tilt.

«Ahhhh dannazione.»dissi tra me e me .

Arrivai davanti alla sua porta.

Ero pronta a girare la maniglia .

Ci tentai.. ma non ci riuscì e come se fosse bloccata !

Sentì una voce femminile parlare con Kaito..chi sarà mai? ....

~\Kaito Pov\~

«Ah...dove sono?»dissi confuso.

Provai ad alzarmi ma sentii un dolore lancinante alla ferita ancora fresca .

«Dannazione mi sento inutile in questo stato»dissi arrabbiandomi con me stesso.

Sono successe molte cose ieri sera ...

Probabilmente Aka non vorrà più rivolgermi la parola ...

Ha visto ciò che sono realmente...un demone ..assetato di sangue ..

Sono stato incauto a rivelare il mio aspetto al nemico ,ma non avevo scelta Aka era in pericolo.

Ad un tratto senti una voce .

«Come ti senti Haru?»disse .

«Questa voce! ..Sei tu Elisabeth che ci fai qui!»dissi sulla difensiva.

«Che domanda stupida ,voglio sapere come sta il mio cugino ritardato»disse con sorriso malizioso.

«Non chiamarmi cugino ,io non ti ho mai considerato una mia familiare. Che vuoi da me?»

«OH vuoi dire che desideri che sia la tua amante?ahahahah »disse con una risata fastidiosa.

«Non immagginartelo nemmeno sei raccapricciante .. »dissi disgustato.

«Il nonno ti vuole parlare su ciò che è successo ieri sera ...mi sa che ne passserai delle belle ... Ahahah » disse divertita.

«Come avete scoperto tutto ciò?sono stato attento a far sparire tutti i vostri leccapiedi »dissi scioccato .

«Sicuro?o sei stato distratto da una certa ragazza dagli occhi rossi ,capelli lunghi , aspetta ma non aveva un nome ?Aka giusto?»disse con più entusiasmo .

La guardai così male che se avessi avuto un arma non avrei esitato a lanciargliela addosso .

«Calmo non agitarti o la gente noterà il cambiamento degli occhi »disse stuzzicandomi sempre di più.

«Vattene!»dissi cercando di restare calmo.

«Si si Haru come vuoi tu ,il nonno ti aspetterà nel solito posto,e poi ti aspetta una fantastica sorpresa ihihi »disse svanendo nel nulla.

Ho un brutto presentimento.

~\Aka pov\~

«Chi sarà mai ,non ho capito molto .. ,Kaito posso entrare?»dissi.

Non sentì nessuna risposta ..

Stanca di aspettare ,forzai la maniglia spalancando la porta.

«Aka??che ci fai qui?»disse colto di sorpresa.

«Perché la porta era chiusa a chiave ?con chi eri ?sentivo una voce femminile»dissi sospettosa.

«Ehi non è il modo migliore per far visita un ferito! ,era solo una scocciatura non preoccuparti,almeno sei venuta qui pensavo che dopo quello che è successo non mi avresti rivolto la parola.»disse cupo.

Mi avvicinai verso di lui ,sedendomi accanto al suo lettino.

«Sei un deficiente !»dissi dandogli dei pizzicotti alle guance.

«Aaha Aka scusa scusa ,fermati fai male»disse .

«Secondo te non avevo notato già questa parte di te?»dissi guardandolo nei suoi occhi cremisi.

«Eh?come hai fatto?..»disse stupito.

«Sono un ottima osservatrice.»dissi.

«Infatti avevo notato una ragazzina che non finivi di staccarmi gli occhi di dosso. »disse facendo un grande sorriso malizioso.

« Tu non stai male per fare tutte queste battutine ,e io che mi ero preoccupata per te ..»dissi alzandomi dal lettino.

Venni fermata dalla mano di Kaito che mi fermò.

«Aka non andare rimani qui »disse guardandomi con uno sguardo in ricerca e affetto.

«Solo perché sei ferito ti concedo la mia presenza »dissi cercando di essere spiritosa.

«Ti amo »disse Kaito togliendomi il fiato .

Il mio viso cambiò immediatamente colore per l imbarazzo,anche se non era la prima volta che me lo dimostrava .

«K-kaito che stai facendo ?»disse tirandomi verso di se .

Ero di fronte al suo viso .Pochi centimetri ci separavano.

Riuscivo a sentire il suo respiro .

«Sei così bella »disse per poi darmi un tenero bacio .

Io volta da mille emozioni ,non sapevo cosa fare .

Mi allontanai con una mano sulla bocca ,essendo ancora incredula che tutto stia succedendo proprio a me .

Ritonai in infermeria e mi nascosi sotto il lenzuolo per nascondermi .

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Il giorno seguente ripresi a frequentare normalmente le lezioni .

Ero osservata dai miei compagni di classe e già si sentivano strane voci sulla assenza di Kaito che rabbia ...

Il professor Wild entrò in classe fermando il brusio della classe.

«Ragazzi vi devo fare un annuncio,da oggi avrete una nuova compagna di classe ,si chiama Elisabeth Minfroy ,in realtà era già iscritta ma a causa della sua salute cagionevole non è potuta essere presente fino ad ora.Prego presentati.»disse.

«Salve sono Elisabeth piacere di conoscervi »disse con la sua voce squillante.

«Siediti dove vuoi»disse il professore.

Si sedette accanto a me .

«Piacere Elisabeth sono A-»dissi.

«Aka ,bel nome»disse interrompendomi.

Ma come faceva a sapere il mio nome?.

Aka-la ragazza dagli occhi rossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora