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Pov Nat
Il giorno dopo mi alzai, e... ERO ABBRACCIATA A LEI, non credo di essermi mai mossa così velocemente e furtivamente allo stesso tempo nella mia vita. Non volevo si accorgesse che le ero stata così vicino. Cioè non c'è nulla di male.... però no, non deve saperlo. Si farebbe strane idee. Andai nella mia camera. Ma prima notai una foto in particolare, che aveva lasciato sul comodino. Peter che le baciava la pancia, tenendole i fianchi. Era incinta? Ma non ha figli, ma è troppo piccola, e Peter? Era il padre? Gliela rimesi nel comodino. Erano le 6 del mattino. Mi spostai in camera mia, ma non dormii più, ormai tanto. Mi feci una doccia, avevo il profumo di diverso persone addosso, ma soprattutto odore di alcool e vaniglia, vaniglia = yn. Yn era incinta. Era incinta. Wow. Non lo sapevo. Ma dov'è ora suo figlio? Che stia da Peter? Che non lo voglia dire? Era l'ultima cosa che avrei pensato. Mi vesti e scesi. Erano le 7,30 ed erano tutti svegli, pure lei. Era seduta, sembrava triste, Pepper parlava con lei, parlava a bassa voce, con la testa bassa, per poter guardare in faccia sua figlia, che guardava il tavolo, nessuna badava a loro, ma l'aria era non tesa, era triste. Tony guardava Pepper e yn, litigano, ma è pur sempre sua figlia. "Ok avengers, alle 9 in sal riunioni" Era da giorni che progettavamo questo colpo all'Hydra, ma non l'avevamo ancora finito, per questo ogni giorno stavamo delle ore seduti a quel tavolo, stavamo lì finché non era ora di pranzo. Era da un'ora che parlavamo " Tony, ma se Steve entra da ovest non avrà abbastanza tempo per arrivare alla centrale" "Non se tu fai un po di casino a est" "Yn stai di nuovo dorm-" "Scusate devo andare- si alzò- scusate" E se ne andò, Pepper chiamò Peter, e Dio Bono, mi fa sentire di merda questa situazione

Pov 3 persona

Yn si rifugiò sul tetto. Peter arrivò pochissimo dopo. Lei aveva le ginocchia attaccate al petto, il viso abbassato "Yn..." Pet si sedette vicino a lei "Yn calmati" si avvicinò, abbracciandola come meglio poteva "Yn, avrai un'altra possibilità, con qualcuno che ti ama veramente"

Flashback 2 anni prima
Pov yn

Ormai stavo con Jack da un po', non era una relazione, ma eravamo amici di letto, ma lui non voleva mai usare i preservativi. Da un po' di giorni stavo male, e decisi di fare un test di gravidanza, ero positiva...... "Peter" "Dimmi, perché mi hai chiamato?" " Ascolta, devo dirti una cosa" "Ok, ma è grave?" "Si" "Prenditi il tuo tempo allora" "Ascolta Pet, sono incinta di Jack, ma lui non lo accetterà mai" Fu sconvolto, ma passò subito alla fase successiva: rassicurazioni "Yn, tranquilla, ce ne prenderemo cura noi: tu la madre e io lo zietto simpatico" Si chinò baciandomi la pancia "Non preoccuparti" "Si, ma ora tocca a Jack".  "Jack, mi spiace dirtelo" "Che cosa?" "Jack... Sono incinta, mi spiace davvero tanto, scus-" "TU COSA? CRISTO YN LA PILLOLA, NON VOGLIO UN CAZZO DI BAMBINO, DIO NO" Alla fine perse la pazienza, e mi picchiò, ma io non ebbi la forza di reagire, e lo lasciai fare. Alla fine il bambino morì. E questa, fu solo colpa mia

Present
Pov 3 persona

"No Peter, nessuno mi amerà mai. Forse è giusto, magari non mi merito l'amore di nessuno. Ma nessuno vorrà mai stare con me, non sono neanche riuscita a rea... reagire quando..." "Stai tranquilla, respira" " Potevo fare qualcosa, non gli avrei mai chiesto niente, l'avrei lasciato libero di vivere la sua vita" " Non è colpa tua se la gente è diversamente intelligente" " Ma è colpa mia se è morto" "Qualcuno un giorno pregherà per poter amare un bambino insieme a te" " Non credo, la gente mi disprezza Peter, fanno i finti amici, ma perché ho un padre miliardario" Il telefono di lui suonò, stava per riattaccare "No Pet, vai da May, rispondi a quella chiamata, io tanto devo tornare sotto da gli altri" "Yn..." "Tranqui, vai" E andò via, ragnatelando NYC, ma la Stark non tornò dagli altri, restò lì, per dei minuti, poi arrivò Nat, si sedette dove prima c'era Peter  " Non posso aiutarti, non ti conosco abbastanza bene per poter farti star meglio, ma resto comunque qui, per farti capire che non sei sola e che se vuoi permettermi di conoscerti meglio, io ci sono" Yn appoggiò la testa sulla spalla della Romanoff. Poi stettero lì, senza parlare, ma insieme.

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