*sequel di habibi*
Sono passati 3 anni da quando Jessica e Mattia si sono trasferiti a Londra per abitare con un famoso cantante inglese Central cee , ma ora sentono nostalgia di amici è casa quindi decidono di tornare a Zamagna .
Nel frattempo Sim...
Ehi , non so se vi ricordate di me ma sono sempre io Jessica Barbieri . Sono passati 3 anni da quando ho scoperto di essere incinta e mi sono trasferita a Londra dove ora abito con mio fratello Mattia ed un il suo caro amico Oakley, nomi dei cantanti Rondo e Central cee. Ora vi chiederete "ma quindi come è andato a finire con il bambino, o bambina ?" Beh vi rispondo subito , Suleika ha 2 anni e mezzo ed è una bimba super dolce e carina , a volte un po' iperattiva come me però va bene . Durante questi anni mi sono trovata un lavoro ed adesso lavoro come stilista per un famoso negozio di street wear nella parte sud di Londra , mio fratello ed Oakley stanno continuando con il loro lavoro di cantanti e quindi viviamo bene . Dire che i ragazzi sono come dei genitori per Sulle è sminuire quello che loro fanno per la piccola , mi aiutano un sacco e la badano quando ho molto da fare al lavoro e non posso starle dietro . Con i ragazzi di Zamagna ho mantenuto i contatti , Zac e Gaia sono venuti a Londra a trovarmi quando è nata Suleika, è fra poco li rivedrò perché stiamo per tornare a Milano . Stavo nella mia camera a disegnare un bozzetto per il lavoro quando vidi passare per il corridoio mia figlia correre seguita da Oakley che la stava rincorrendo F ( figlia ): mamma aiuto zio Oki - non sapeva ancora pronunciare bene i nomi - mi vuole pendere Io : oh no tesoro , vieni qua ti salvo io - la piccola mi corse in braccio con quelle sue gambette paffutelle - ecco tesoro ora sei al sicuro C : ehi non vale Io: si invece , diglielo Sulle F : zio Oki si che vale C : ah se lo dici tu principessa La bimba scese dalle mie braccia e si diresse correndo in salotto , evidentemente voleva vedere un film ; Oakley rimase appoggiato alla porta a guardami Io : che hai ? C : assolutamente nulla , che stai facendo?- chiese avvicinandosi - lavoro ? Io : si fra poco ho finito C : ok - mi lasciò un bacio sui capelli e fece per uscire - fra 30 minuti è pronto comunque Io : va bene Restai nella camera da sola e terminai il disegno che dovevo consegnare il giorno dopo , era un abito da sposa con la gonna a sirena ed il top staccato con una sola manica lunga , tutto rigorosamente bianco ; guardai il bozzetto per un secondo e rimasi soddisfatta del mio lavoro.
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R : Jess è pronto vieni a tavola , chiama anche Sulle Io : arrivo - mi diressi nella cameretta della bimba e la trovai per terra che giocava con una barbie ed un cavallo di plastica davanti al enorme casa delle bambole - eccoti amore mio , andiamo è pronto F : mammaaa La piccola venne verso di me e mi prese un dito con la sua piccola mano paffutella , poi ci dirigemmo in sala da pranzo per cenare . La misi sul seggiolone e le misi davanti il piatto con la sua pastina al pomodoro . Io : Sulle se mangi tutto dopo ti do anche un biscottino però devi finire la pappa La bambina annuì suscitando occhiate di tenerezza da parte mia e dei due ragazzi; noi iniziammo a parlare e spuntò fuori l'argomento ritorno a Milano . Io : voi quando vorreste tornare ? C : per me è indifferente, io vi accompagno e sto lì due giorni R : pensavo fra una settimana , ma se ti serve di più per organizzarti con il lavoro dimmi tu Jessy Io : no no tranquillo una settimana va bene , tanto ho detto al mio capo che avrei lavorato da Milano mandando i bozzetti per email R : bro a te va bene una settimana ? C : sì certo va benissimo Continuammo a parlare ed a mangiare in pace fino a quando dopo aver sparecchiato portai mia figlia a letto . Io: notte amore mio - dissi dandole un bacio in fronte ed accarezzandola in viso - ti amo più della mia vita F : notte mami Sorrisi ed uscì dalla stanza lasciando che Suleika riposasse dopo una giornata così piena per tutti . R : con farai con Simba ? Io : Gesù cristo mi hai spaventato! Beh comunque non vuol dire che solo perché tu con lui ci hai chiarito devo fare la stessa cosa io R : quando ti chiederà chi è il padre .. Io : non lo so , tutto sto casino finirà malissimo , davvero R : dai sta tranquilla andrà bene, l'importante è che stiamo per tornare a casa Annuì e dopo aver dato la buonanotte ai ragazzi tornai in camera mia per inviare il bozzetto e poi andare a dormire. Prima di cadere in un sonno profondo iniziarono a frullarmi non so quanti ricordi e pensieri per la mente , fra questo rivissi il momento della nascita di Suleika *inizio flashback* R : dai Jessy stai calma - fece mio fratello nervoso - stai andando benissimo Io : secondo te non dovrei agitarmi con una bambina che mi esce da AHHHH CAZZO CHE MALE ! I(infermiera ) : coraggio cara un ultima spinta e avremo la piccolina qua con noi - strinsi non so quanto forte la mano a Mattia ed a Oakley che stavano nella stanza di fianco a me per darmi supporto emotivo, dopo un minuto si sentì il pianto di una bimba - eccola qua la nuova arrivata C : ce l'hai fatta Jess , è nata la piccolina I : ecco a te cara , vi lascio da soli Presi in braccio per la prima volta mia figlia è dire che ne rimasi incantata era davvero poco , aveva la pelle di color olivastro con due grandi occhioni verdi . Io : oh piccola non piangere, c'è qui la mamma con te - dissi io cullandola per farla calmare - ecco brava la mia Suleika R : oddio Jess è bellissima C : concordo Restammo per qualche minuto tutti e tre in silenzio a contemplare la bambina e poi ci abbracciammo , sembravano una specie di famiglia ... o forse lo eravamo . *fine flashback* Sorrisi ripensando alle facce buffe ed ansiose dei ragazzi e poi a tutti quei miei strilli di dolore che credo li abbia sentiti pure Zack a casa sua a Lecco . Mi addormentai cullata da quei dolci ricordi
