Un giorno Agnese peró si rese conto che qualcuno la stava seguendo mentre camminava nella foresta..lei aveva molta paura in quel momento perché in quel periodo stava leggendo un libro intitolato "impostori e donzelle" dove c'era questo gruppo di ragazzi che cercavano donzelle nel bosco per usarle come schiave..allora ella si tappó gli occhi con entrambe le mani e scappó via tornando al castello nella sua stanza,passó giorni a piangere perché aveva paura che qualcuno la stesse perseguitando.Nel frattempo prese il telo di lana per dare una rappresentazione figurativa di ciò che le era successo in quella giornata,riproducendo se stessa con una mano posta sullo zigomo che giocava il ruolo della paura,e una lacrima che scendeva sulla guancia che giocava il ruolo della speranza.
Tutto questo le stava sfuggendo di mano.Dei passi nella foresta non potevano di certo destabilizzare completamente la sua essenza.Infatti un giorno tornó in quel posto oscuro dove aveva sentito quei rumori e trovó solo degli scoiattoli saltellare qua e là..allora si chiese,come fossero stati possibili quei passi pesanti da uomo,non si diede una risposta ma neanche si preoccupò.Ad un tratto mentre stava tornando a palazzo sentì dei passi dietro di lei,ancora una volta non si giró preferì scappare coprendosi gli occhi.
La mattina dopo Julie,la cuoca,si presentò nella camera di Agnese con la sua colazione preferita,aveva capito che la ragazza non si sentiva molto bene.Allora chiamó il re per chiederle cosa avesse,la ragazza rispose:"non so che mi prenda ma penso che qualcuno mi stia seguendo ma non per cattiveria ma magari perché necessita di parlarmi,io sono molto conosciuta..anche dai muri!! Non è difficile sapere della mia esistenza,essendo la figlia del re".Il padre annuì e diede inizio alle ricerche per trovare questo "lui misterioso".
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L'amore impossibile tra Agnese e Gregorio.
Historical FictionQuesta è una storia che vi lascerà a bocca aperta.😯