Il mio capitano è più scorbutico del solito, oggi ha urlato contro tutti, persino Killer il suo migliore amico e la persona che lo conosce meglio di tutti, ma non appena misi piede nella cucina questa mattina, si è stranamente calmato ed è uscito andando dritto alla sua cabina.
-"Che succede?" chiesi "perchè è così scontroso stamattina?" mi sedetti sul tavolo
-"Non ne ho idea" mi rispose Killer
-"È così da ieri sera" aggiunse Heat
-"Vado a vedere cos'ha" iniziai "ma prima voglio qualcosa da mangiare" dissi prendendo un paio di biscotti
Dopo aver mangiato i biscotti, mi diressi nella mia cabina e mi vestii con un pantaloncino e un top nero, poi corsi verso la cabina del mio capitano, aprii la porta senza bussare e entrai, trovandolo allungato sul letto mentre giocava con una pallina metallica che muoveva a suo piacimento grazie al potere delsuo frutto del diavolo
-"Si bussa sai?!" mi disse scontroso
-"Che hai stamattina" gli chiesi
-"Nulla, puoi andartene" mi ordinò
-"Non vado da nessuna parte finché non mi dici che hai" gli risposi
-"Va via, è un ordine" mi disse con tono duro
Non risposi e mi avvicinai a lui e chiusi la porta dietro di me, ora avevo la sua attenzione, mi fissava con i suoi occhi ambrati e ghigna distogliendo lo sguardo e continuando a giocare con la sua palla.
Nel frattempo mi avvicinai al letto e mi sdraiai accanto a lui e gli presi la mano facendolo irrigidire, mi guardava torvo, ma si calmò poco dopo rilassandosi sul letto, mentre gli stringevo la mano ha avvicinato l'altro braccio alla mia vita e mi strinse a se poggiando la testa sulla mia spalla e dopo una mezz'ora si era addormentato 'doveva essere proprio stanco' pensai e poco dopo caddi anche io nelle braccia di morfeo.
Dopo non so quanto tempo mi svegliai ancora tra le braccia del mio capitano, che era sveglio, mi mossi un pochino per fargli capire che ero sveglia, e mi guardò con uno sguardo dolce mentre mi accarezzava il fianco, gli sorrisi
-"Allora mi dici cos'hai?" gli chiesi con tono calmo e lento
-"Era una cosa stupida, ora non importa" mi disse
-"Va bene, me lo dirai quando te la senti" gli risposi
-"Grazie, mi serviva" mi disse sistemandosi i capelli rossi
-"Di nulla" gli risposi con un tono dolce
Si avvicinò a me e mi prese per le guance e mi baciò, non era rude come mi aspettavo che fosse, ricambiai subito, avvicinandomi a lui
-"Ti amo Y/n, grazie" mi baciò un altra volta
-"TI amo anche io Eustass Kidd" lo ribaciai e continuammo così fino a riaddormentarci di nuovo, lasciando tutta la ciurma confusa da tutto quel silenzio e dall'assenza del loro capitano e della sua bella.
