Let Him Go

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Minho sorrideva.

Era cambiato tanto e lo sapeva, se il 'lui' di anche solo un anno prima si fosse trovato in quella situazione, non avrebbe mai e poi mai sorriso, ma ormai Minho non era più il 'lui dell'anno prima', ormai Minho era cambiato e quel cambiamento era dovuto solo ed esclusivamente ad una persona: Jisung.

La prima persona di cui si era seriamente innamorato e, fino a quel momento, anche l'unica.

Minho era un tipo a cui piaceva fantasticare, e a dimostrare questo era anche il fatto che lui e Jisung non fossero mai stati insieme ufficialmente ma che, nonostante ciò, lui aveva comunque immaginato tutto il resto della sua vita con quel ragazzo al suo fianco.

E probabilmente fu per questo che quando dovettero separarsi definitivamente, sentì il suo cuore spezzarsi.

Ma Minho sorrideva comunque.

Sempre.

Non importava quanta rabbia avesse dentro per colpa di ciò che il destino aveva scelto per loro due; non importava quanta voglia avesse di urlare; non avevano importanza neanche quelle voci, chiamate anche paranoie, dentro di lui: Minho sorrideva.

Forse a farlo sorridere era la speranza che, in un futuro davvero molto lontano, o chissà, magari in un'altra vita, lui e Jisung si sarebbero rincontrati.

O forse sorrideva perché aveva la consapevolezza del fatto che un giorno, Jisung, avrebbe di sicuro trovato una persona che sarebbe stata in grado di amarlo e che gli avrebbe dato tutto quello che Minho, nonostante l'immensa quantità di amore che riservava per lui, non avrebbe mai potuto dargli, e questo lo rassicurava. Meritava di essere felice.

Qualcuno diceva da sempre "Se ami qualcuno lascialo andare" e quel qualcuno aveva da sempre avuto ragione.

E Minho lo sapeva.

Tante persone che aveva conosciuto pensavano che quella frase fosse solo una stupidata.

Ma non era così.

E Minho lo sapeva.

Una cosa che però non gli andava giù era il fatto che, se anche solo una piccola virgola, che alla fine non era per niente piccola, fosse stata diversa, allora forse davvero tutto sarebbe andato come aveva, e probabilmente, come avevano sempre immaginato.

Ma poteva starci a pensare quanto gli pareva, nessuno avrebbe mai mosso, o addirittura tolto, quella virgola.

Ogni giorno Minho ripensava a tutti i momenti vissuti con Jisung, dal primo all'ultimo, sia quelli più belli che quelli un po' più particolari, ma non brutti, non si sarebbe mai azzardato a chiamare un qualsiasi momento passato con Jisung 'brutto'.

Si chiedeva se fosse così anche per l'altro, se anche lui in quel preciso momento stesse provando le sue stesse cose, ma questo non lo avrebbe mai saputo.

E gli andava bene così.

Faceva male perché ci aveva creduto davvero tanto, si era illuso, ma per una volta, non per colpa della persona che aveva affianco.

Non era stata assolutamente colpa di Jisung.

Ma non era stata neanche colpa di Minho.

Semplicemente si sa, spesso si danno per scontato cose che sono tutto tranne che scontate.

Corriamo e corriamo euforici.

Senza sapere dell'esistenza di un muro di vetro trasparente e invisibile a pochi centimetri da noi.

E allora siamo convinti che mai nessuno ci potrà fermare e continuiamo a correre e correre, sempre più veloci.

E poi?

E poi all'improvviso sbattiamo contro questo muro di vetro e cadiamo a terra.

A volte è più facile alzarsi.

Altre meno.

E probabilmente Minho stava ancora a terra, ma non gli importava.

Stava a terra.

Ma sorrideva.

Non si rese subito conto del fatto che lo aveva davvero lasciato andare, non realizzò subito che ormai Jisung non era più 'suo', se mai lo fosse stato.

E magari anche in quel preciso momento lui stava conoscendo proprio la sua anima gemella, perché ormai Minho non lo era più, e a dirla tutta non avrebbe avuto mai la certezza di esserlo stato, una volta.

Ma cosa ci poteva fare Minho.

Le cose avevano preso la loro piega da sole e lui aveva provato per così tanto tempo ad andare controvento.

Inutilmente.

Il vento non smise di soffiare.

Il vento aumentò.

Fino a diventare impossibile anche solo fare un passo.

E anche stare fermo.

Il vento trascinò Minho dall'altra parte, quella dove non sarebbe mai voluto andare, quella lontana da Jisung.

Ma forse Minho è sempre stato in quella parte, senza rendersene conto.

Forse non sono mai stati vicini del tutto.

E lui se n'è reso conto alla fine.

Quando non c'era più niente da fare.

E allora l'ha lasciato andare. Per il bene di entrambi.

Ma nel suo cuore, da qualche parte, ci sarà sempre il nome di Jisung.

Sempre.

E vuole sperare che anche nel cuore di Jisung, da qualche parte, ci sarà sempre il suo nome.

Sempre.

Let Him Go | Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora