devo rientrare ma non posso.

devo rientrare a casa ma non riesco

Allora quando mia mamma era uscita si era dimenticata di prendersi le chiavi di casa che erano attaccati alla porta d'ingresso della casa chiusa ovviamente dall'interno.Quando tornai a Lucca mia madre mi spiegó la situazione e per verificare se potevo entrare con la mia chiave ad aprire la porta dall'esterno, ma fu un fallimento.Perciò io e mia madre che era venuta a vedere se ero riuscito nel mio intento a festeggiare ma anche lei ne rimase delusa, allora decidemmo di utilizzare i nostri contatti per trovare una soluzione al nostro problema.Nel frattempo mia madre scherzava sul fatto che potessi entrare in casa attraverso la finestra che dava la strada dove c'era l'ingresso (PS. Abito al primo piano), ma io tutto serio rifiutai ogni volta, finché non mi venne in mente una cosa.Avevamo lasciato aperto la finestra del bagno che era 4 scalinate più in basso rispetto a tutto l'appartamento che dava la facciata al posto nascosto dove l'unica entrata era il garage abbandonato sotto casa mia.Così entrambi decidemmo di usare questa idea e ci incamminammo verso l'altra finestra, cercando ogni oggetto che ci possa aiutare a salire fino al quella benedetta finestra. Dopo due fiaschi eravamo sul punto di chiamare i vigili del fuoco, finché non notai una scala in legno più alta rispetto all'altra scala in ferro che avevamo utilizzato ma era finito con il fallire.Perciò utilizzammo quella scala, mentre salivo sentì in me un senso di ansia ma allo stesso tempo di eccitazione.  Sentivo ad ogni gradino uno scricchiolio non molto rassicurante e ciò alimenteva la paura in me, poi per incoraggiarmi mi misi in testa che se non fossi riuscito a farcela saremmo entrambi nei guai e mia madre che dall''inizio continuava ad insistere di chiamare i vigili del fuoco per il loro aiuto, adesso non ne voleva neanche sentirli nominare, perciò arrivai in cima alla scala e riuscì ad afferrare con le mie dita il bordo della finestra , allora con un bell innalzamento di braccia ero riuscito a fare un piccolo salto fatale ma fatidico per quel momento, ma...
Alla fine misi i piedi dentro il bagno e gridai correndo dalla gioia verso la porta dell'ingresso per togliere quella maledettissima chiave e finalmente aprire l'impenetrabile porta dove dall'altra parte si rivelò mia madre che rideva dalla felicità e per l'assurdità che aveva appena assistito.