Ho preso a pugni il cemento
Colano dalle nocche
gocce vermiglieL'odore metallico si mischia
a lacrime ammuffite
lasciate sul cuscino la notte primabattono dentro il mio petto
ali di un pipistrello destinato
a morire
ne sputerò i resti quando
il sole deciderà di sorgerefino ad allora
resterò a contemplare la voragine
che si apre sotto di meresterò ad incassare i colpi mentre le vostre urla
mi fracassano le ossa.