Vietato morire (larry stylinson, OS)

Prima OS

In questa prima OS larry, sarà trattata la mafia. Domani pubblicherò la seconda OS.

VI PREGO DI NON OFFENDERE E DI NON FARE BATTUTE. I COMMENTI DI QUESTO GENERE SARANNO CANCELLATI. PERCHÈ NON TOLLERO QUESTE COSE, SPECIALMENTE QUANDO MANCANO DI RISPETTO A CHI HA COMBATTUTO PER SCONFIGGERE LA MAFIA.

Pov's Harry

Sono Harry Styles, ho 37 anni e come lavoro facevo il procuratore.
Svolgevo le indagini sulla mafia, nella zona di Canicattì-Agrigento.
Ero sicuro che in questa zona, si stesse spostando l'asse del traffico di stupefacenti.
Inoltre avevo scoperto, di una guerra per l'acquisizione del potere, tra due boss locali Antonio Ferro e Giuseppe Di Caro, quest'ultimo abitava vicino a casa mia.

Mentre svolgevo le indagini, in tribunale avevo conosciuto Louis Tomlinson. Un'avvocato molto bello e tanto intelligente.
Ogni tanto mi aiutava con le indagini e tre mesi dopo uscimmo a cena.
-La cena è buonissima-
-Sono contento che ti piaccia Lou...che succede? Ti vedo pensieroso-
-Ho paura per te Haz, stai lottando contro la mafia. Non hai idea di quanto sia spaventato, ogni volta che esci dal tribunale ho paura che ti facciano del male o peggio ancora...che ti uccidano-
-Anche io ho paura, credemi ne ho tanta specialmente verso di te e verso la mia famiglia. Ma non posso mollare, la mafia non può sempre vincere, noi dobbiamo cercare di combatterla-
-Ho rovinato l'appuntamento vero?-
-Non devi nemmeno pensarlo, anzi sono felicissimo che hai accettato di uscire con me...pensavo che mi avresti detto di no-
-Come faccio dire di no ad Harry Styles?-
Qui scoppiammo a ridere e dopo, uscimmo dal ristorante e fare una piccola passeggiata, qui ci baciammo per la prima volta e ci mettemmo insieme.

UN ANNO DOPO
Settembre 1990

Perchè la vita era così difficile? Se Dio esisteva veramente, perchè ci aveva creati per farci soffrire? Ormai viaggiavo anche con la scorta.
Da parte della mafia avevo ricevuto un sacco di minacce, ma ora di punto in bianco avevano smesso. Ovviamente non era una bella cosa, perchè nessun mafioso si arrendeva, specialmente quando si trovavano un ostacolo davanti. E in questo caso l'ostacolo ero io, che potevo mettere in galera quei membri della mafia di Stidda.
Sicuramente stavano progettando la mia morte, ancora una volta pregai Dio che non facessero del male alla mia famiglia, specialmente a Louis.
Ora ho 38 anni e mi sembrava sempre di fare poco per la gente.

Dopo una lunga giornata di lavoro, tornai a casa e ad aspettarmi c'era il mio fidanzato.
-Hey amore com'è andata oggi?-
-Bene- ci scambiammo un bacio.
-Sei pallido-
-Sono solo un po' stanco Lou, ma fidati non sono mai stato meglio di così. Ancora non riesco a crederci di aver trovato l'amore della mia vita, sei molto importante per me-
-Oh Haz ti amo tanto e anche per me sei importante-

Dopo queste parole piene d'amore, ci baciammo in modo passionale. Per poi sdraiarci sul divano, spogliandoci dei nostri indumenti e facendo l'amore lentamente, assaporando ogni singolo momento.

21 Settembre 1990

Ero in macchina per dirigermi a lavoro, questa volta senza scorta. Volevo dare un giorno libero a quei poveri uomini, che rischiavano anche loro la vita per me.

Stavo guidando tranquillamente la mia vecchia Ford Fiesta, quando notai una macchina dietro di me. Mi salì il panico e cominciai a pregare mentalmente.
Infatti l'auto mi speronò e uno del clan mafioso, mi sparò alla spalla ferendomi.
Corsi fuori dall'auto e cercai di fuggire attraverso i campi, ma purtroppo uno di quegli uomini mi inseguì. La spalla mi doleva tantissimo ed inciampai. Pochi secondi dopo l'uomo mi freddò a colpi di pistola.

Pov's Louis

Il giorno del funerale del mio fidanzato, ancora non ci credevo che era morto, avevo il volto rigato di lacrime, ma feci comunque un breve discorso.
-Grazie a tutti di essere venuti qui. Molti di voi erano amici o colleghi di Harry e...sono più che sicuro che sapevate quanto grande era il suo cuore. Ma anche chi non lo conosceva adesso lo sà. Ora voglio fare un paio di domande allo Stato italiano e ai politici, dov'eravate quando il mio ragazzo aveva bisogno di voi? Perchè non l'avete protetto abbastanza? Perchè non proteggete questi giudici? Ma soprattutto...perchè non fermate la mafia?-

Quando finii il discorso, tutti mi applaudirono e con mia grande sorpresa, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone mi abbracciarono, dicendomi parole di conforto.

Al cimitero quando ormai furono andati via tutti, io restai ancora un po' con Harry.
-Amore vedrai che un giorno la mafia non esisterà più, forse ci vorrà ancora molto tempo ma ce la faremo. Noi italiani siamo forti no? Grazie per avermi amato fino all'ultimo Haz, non dimenticherò mai i tuoi baci e le tue carezze. Fai buon viaggio amore-

Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli

Dal testo della canzone Pensa di Fabrizio Moro.

Nota autrice

Per scriverla mi sono ispirata alla storia di Rosario Livatino, detto anche "il giudice ragazzino" per via della sua giovane età. Ucciso da dei membri della Stidda agrigentina, organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa nostra.
Il 9 maggio 2021 Papa Francesco lo rese beato e martire.

C'è anche un film che si chiama Il giudice ragazzino.

Rosario Livatino ( 3 ottobre 1952 - 21 settembre 1990)

Intervista a Paolo Borsellino, dedicata a Rosario Livatino.

Canzone: Pensa di Fabrizio Moro

Qui alcune vittime della mafia. Guardatelo fino alla fine per favore, perchè c'è anche un pezzo di intervista con Giovanni Falcone.

Mentre qui metto il discorso di Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani. Un agente della scorta di Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci insieme agli altri.