I miss you...

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Un paio d'ore più tardi Jane ritorna a casa, vuole scusarsi con Maura e la piccola."Sono a casa, Maura...Shaulaa!" Grida cercando di farsi sentire, ma non risponde nessuno. Angela è in bagno e non ha sentito."Jane!" dice preoccupata  "Che c'è, dove sono Maura e mia figlia?" La guarda in ansia mentre gironzola per la casa. "Aspetta Jane! È successa una cosa..." Angela cerca di calmare sua figlia ma con scarsi risultati. "Stessa domanda, stessa faccia, dove sono Maura e Shaula?" la voce trema di ansia e paura. Angela va in cucina e prende la nota che Maura ha lasciato per Jane. "Leggi!" intima dandole il piccolo pezzo di carta colorato, appena lo lesse sbianca. "Cosa? È tu l'hai lasciata andare?" urla arrabbiata  "Io...non c'ero Jane, mi ha detto di venire qui per stare con la bambina perché lei aveva delle cose da fare...non mi ha detto nulla!" Jane guarda sua madre furiosa di rabbia. "E' andata ia per copa mia!" dice la piccola affacciandosi timida in salotto. Jane le corre incontro. "Amore...no, scusa la mamma...non volevo farti male!" la prende in braccio piangendo e baciandole il visino. "Scusa amore, mi dispiace!" Shaula trema spaventata. "Mamma mo...è andata ia...pechè io...le ho deto delle cose cattive...io non voleo mamma!!" piange disperata tra le braccia di Jane che guarda sua madre cercando risposte che Angela non ha. "No piccola, mamma Mo ci vuole bene...sono sicura che tornerà presto, non piangere!" dice con la voce rotta. Jane passa la piccola a sua madre, deve sapere. "Mamma per favore stai con lei...io devo fare alcune chiamate!" Va in camera sua e si mise in contatto con la madre di Maura, la sua ragazza le ha dato il numero di Constance per le emergenze, nel caso lei non fosse stata reperibile e la situazione molto grave. "Pronto...Signora Isles? Sono Jane...si la chiamo per sapere di Maura...so che lei...!m" Constance non ha notizie di sua figlia e si preoccupa anche lei. Parlano a lungo e la donna si offre di aiutarla a trovare sua figlia, non è da Maura sparire così.

Tre settimane dopo...

"Jane...Jane!" Maura entra trafelata dalla porta di casa, ma non trova nessuno. La casa è insolitamente silenziosa e sembra più vuota del solito, si è tenuta in contatto con Jane per non farla preoccupare. Ha indagato a fondo su Casey e ora ha tutte le risposte, non vede l'ora di parlarne con la sua ragazza, sono notizie sconvolgenti. "Jane, Shaula, sono tornata!!" grida, ma in risposta solo l'eco di pareti vuote, si guarda in giro non capendo cosa sia successo, quando la figura imponete di uomo le si para davanti. "Casey!" Dice con voce tremante. "Salve Professoressa...se cerca Jane e mia figlia...non sono qui, sono andate con Angela a prendere un gelato...come mai qui?" chiede l'uomo con una familiarità che lascia Maura basita, che ci fa quell'uomo in casa sua muovendosi come se vivesse li. "Devo vedere Jane...che ci fa in casa nostra comunque?" Domanda preoccupata. "Mi ha fatto entrare Jane...noi ci siamo riavvicinati...le ho raccontato tutto e lei piano piano sta accettando la cosa!" Casey sottolinea con uno sguardo beffardo. "Mamma!!" grida la piccola appena vede Maura attraverso la porta che è rimasta aperta  "Shaula!" Maura la prende braccio, come l'era mancata. "Maur..." sussurra Jane incredula  Maura non ha avvisato del suo ritorno, forse voleva fare una sorpresa "Jane, amore mi sei mancata tanto io..." mette a terra la piccola e fa per avvicinarsi alla sua ragazza, ma Jane la blocca con le mani "No aspetta! Andiamo in camera, Casey stai un attimo con Shaula!" intima con voce ferma, poi trascina Maura per un braccio in camera. Chiude la porta dietro di loro e le dà uno schiaffo sul viso seguito poi da un bacio carico di passione e rabbia, la prende per i polsi e la sbatte con forza sul muro. "Non...tu...non fare mai più una cosa del genere! Hai idea della paura che ho avuto? Shaula ha pianto per giorni pensando che fossi andata via per colpa sua...lo capisci che cosa hai fatto? maledizione Maura!!" grida tra le lacrime. "Scusa Jane...dovevo sapere...ho tutte le informazioni che volevamo su Casey...lui..." dice massaggiandosi la guancia dolorante. "So tutto! È venuto qui una settimana fa e mi ha spiegato tutto...so del lavoro sotto copertura, dell'FBI...so tutto ma hai idea di quanto fossi sconvolta appena me lo sono trovata davanti e tu dov'eri? A fare la Sherlock Holmes da qualche parte...e io e Shaula??" Sibila stringendole i polsi con rabbia. "Io...scusarmi Jane ma ora sono qui...ma lui che ci fa qui?" Maura non è sicura di volerlo sapere. "Lui...è il padre di mia figlia...non posso negarle di vederlo, ma sa di noi...sa che stiamo insieme...e che ci dovevamo sposare...non gli ho nascosto nulla...solo che...non so se voglio...io ho bisogno di tempo Maura...mi hai lasciato qui...avevo bisogno di te! Mia figlia era sconvolta...come si ripara a questo me lo dici, eh?" Urla stizzita lasciandole i polsi. "Mi dispiace Jane...l'ho fatto per noi...perché ti amo...ti prego non buttare via tutto...io ti amo!" Maura si stringe alle spalle di Jane piangendo disperata. "Io...ho bisogno di tempo Maura...non posso mandarti via perché questa è casa tua...quindi...io e Shaula staremo da mia madre per un po'...non ti sto lasciando...ho solo bisogno di capire cosa voglio...ma non preoccuparti non ho intenzione di tornare con Casey...ti amo ancora molto!" Si allontana andando verso la porta. "Jane!" grida Maura con la voce rotta dal pianto prima che Jane esca dalla stanza. "Ti amo, Maur!" bisbiglia la bruna, queste parole fanno tremare Maura, sembra un addio, ma spera che non sia così, non può farcela, non dopotutto quello a cui ha rinunciato per trovare le informazioni su Casey. Sfinita si butta sul letto piangendo le ultime lacrime rimaste.

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