Oblio.

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Avevo paura,

le tue parole mi colpivano,

senza che potessi accorgermi ero piena di ferite.

Sanguinavano gli occhi di lacrime salate,

il mondo girava attraverso la mia testa,

ed il terremoto si impossessava del mio corpo.

Il mio cuore ha continuato a battere imperterrito,

l'uragano che avevo dinnanzi non lo conoscevo.

Son caduta a terra,

mi ero promessa di non cascarci.

Ma il tuo gioco è iniziato,

ed io mi son persa fra il  labirinto di questo.

Straniero hai la men che minima idea di quel che provo?

Di come mi son sentita trafiggere dalla tua cattiveria?

Hai la minima idea di cosa vuol dire dover smettere di amare qualcuno per lasciar spazio all'odio?

Secondo te ero capace di odiarti?

Eppure son riuscita a farlo,

è stato breve.

Mi hai salvata da un oblio regalandomene un altro.

StranieroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora