Capitolo 19 "Tre parole, sette lettere"

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Tre parole, sette lettere

Tre parole, sette lettere

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È mattina, sento la luce del sole penetrare nella stanza di Hayley. Apro gli occhi, lei dorme ancora come un ghiro, mi dirigo verso il bagno della sua camera, lavo la faccia e mi reco silenziosamente verso la mia camera. 

Questa notte non ho dormito molto, Mike continuava a scalciare e sentivo solamente dolori. Il piccoletto continua tutt'ora a scalciare, non credo di resistere per tutta la giornata. 

Apro la porta della mia camera e vedo Klaus sveglio a mettere in ordine.

"Buongiorno…cosa fai?" dico entrando e noto che Sarah dorme ancora

"Buongiorno, ho deciso di mettere un pò in ordine la camera,con quel piccolo birbante dentro di te non deve essere facile pensare ad una bambina e alla casa." dice mentre sistema le mie cose

"Grazie, ma non c'è né bisogno" esclamo

"Ci tengo…questa notte mi hai lasciato dormire qui" dice 

"Non volevo svegliare Sarah" rispondo mentre dal dolore tocco la pancia massaggiandola, lui mi guarda ma nel mentre Jace entra nella camera

"Isabelle, ho bisogno di-" dice per poi interrompersi guardando Klaus

"Jace, se vuoi parlare andiamo fuori, la piccola dorme ancora" dico con voce rotta, il dolore è diventato insopportabile

"Torniamo subito Klaus" dico mentre usciamo

Usciamo e Jace inizia a fissarmi.

"Non iniziare okay, già c'è Mike con i suoi calci" dico

"Volevo scusarmi con te per la scenata di ieri sera, non avevo intenzione di dire quelle cose, tanto meno davanti a Sarah. La rabbia era troppo non sono riuscito a controllarmi" dice giustificandosi

"Va bene, l'importante è che tu non faccia mai più una cosa del genere, voglio che accetti Klaus come mio amico, chiaro?" lui annuisce

"Ho un altra cosa da dirti…" dice con voce dispiaciuta

"Cosa succede?" domando io

"Ho ricevuto una chiamata dal clave…" esclama

"Dal clave?! Perché?! Sono anni che non ricevi chiamate da loro" dico preoccupata 

"Lo so…mi hanno detto che Valentine è riuscito a scappare…dobbiamo trovarlo e ucciderlo al più presto, non possiamo imprigionarlo ancora" dice

Valentine è il vero padre di Clary che fingeva di essere anche quello di Jace, prima di conoscerci lo avevano rapito e imprigionato e durante questi anni mi ha raccontato di lui. È un pazzo maniaco in cerca di pieno potere, vuole trasformare tutti gli essere soprannaturali o umani in Shadowhunters per creare il suo esercito.

𝙰𝚗 𝙴𝚝𝚎𝚛𝚗𝚊𝚕 𝙻𝚘𝚟𝚎 ➪ 𝗞𝗹𝗮𝘂𝘀 𝗠𝗶𝗸𝗮𝗲𝗹𝘀𝗼𝗻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora