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/Jack's pov/

DRIN DRIN DRIN

Ma cosa? Oh no è vero! Oggi devo tornare a scuola. Uff che noia. Almeno fosse una scuola normale, ma no! Mio padre in un collegio mi doveva mandare. Vabbè meglio vestirsi che se no quello mi uccide. Poi scommetto che ci chiederanno di fare la prova per la rarità. Almeno c'è Sandy, in mezzo a quel branco di stupidi che corrono dietro le ragazze.

Blake: JACK SCENDI CHE È TARDISSIMO. DOBBIAMO ESSERE A SCUOLA TRA CINQUE MINUTI.

Scesi, feci colazione e poi uscii con mio padre. Tra l'altro mi ero scordato che dovesse venire anche lui. Ma dico io, con tutte le scuole che esistono su questa terra, proprio nel mio collegio dovevano assumerlo?  È anche vero che questo è un collegio importante e mio padre è il miglior giardiniere dei dintorni e che quindi con l'immenso giardino che hanno è normale scegliere lui ma che palle, ora non posso neanche venire a scuola da solo.

Blake: Bene Jack, mi raccomando, comportati bene e non disturbare le prof mentre spiegano.Non fare cavolate e non fare gli sgambetti alle bidelle. Noi ci vediamo qui fuori all'1:00. Un'altra cosa: sono le 7:55 e fra cinque minuti devi entrare. NON ASPETTARE QUI SANDY. Entra da solo ok? Bene allora a dopo, ciao.

Bene allora se sono le 7:55 ho cinque minuti prima dell'orrore. Intanto chiamo Sandy per sentire dove si è cacciato. Io senza di lui non entro e poi è il primo giorno e vorrei entrare in orario.

CHIAMATA

Jack: Ehi Sandy dove sei?

Sandy: Sono in macchina arrivo tra due minuti

Jack: Ok allora ti aspetto qui fuori, ciao.

Sandy: Ciao.

/Sandy's pov/

Almeno c'è Jack perché senza di lui la mattina andrebbe malissimo per tre motivi:

1- Lezioni soporifere e quindi dormite e quindi sgridate

2- La prova per la rarità sarebbe faticosissima se non fosse lui ad aiutarmi

3- Senza di lui mi annoio a fare qualsiasi cosa

Non che la mattinata sia partita bene, odio svegliarmi presto, ma sinceramente credo che migliorerà soltanto. Bene siamo arrivati. Scendo e vado da Jack.

Sandy: Ciao Jack!

Jack: Sbrigati che manca 1 minuto

gli corsi incontro

Jack: Sai cosa faremo oggi?

Sandy: Allora: prima ora storia e parliamo della battaglia della città contro alcuni brawler modificati, poi italiano e ci spiegheranno l'ennesima volta come funzionano le rarità, poi un'ora di allenamento ed infine le ultime due ore per la prova. A inoltre ho scoperto che sarà una classe di soli maschi!

Jack: NOOOO, che palleeeeee. Dobbiamo pure entrare che due.

/Jack's pov/

Pure la classe di soli maschi ci doveva capitare. Vabbè meglio entrare. Entrammo e andammo nella nostra classe. C'era uno che come me aveva un vestito a forma di un animale. Lui aveva un corvo. Poi c'era uno con una sciarpa che si muoveva che stava insieme a uno che con uno di quei ganci per tori sul naso. Gli altri mi sembravano normalissimi. Entrò il prof. di storia. Era un anziano signore con uno scettro e molti libri.

Prof. Byron: Buongiorno ragazzi, io sono Byron e sono il vostro prof di storia. Iniziamo subito la lezione.

FINE LEZIONE

Jack: Ok Sandy svegliati pure è finita la lezione.

Sandy: ZZZZ...grazie Jack ma ora abbiamo italiano e penso continuerò a dormire. Buonanotte!

PASSA ANCHE ITALIANO

Sandy: Sono stanchissimo. Almeno abbiamo la pausa.

Jack: Si, finalmente.

Eravamo seduti ai banchi a mangiare quando tre ragazzi si avvicinarono a noi. Uno era il corvo e gli altri erano due evidentemente meno forti.

Corvo: Guarda guarda...

Jack: Cosa volete?

Corvo: Noi? Volevamo solo parlare con l'unica femmina della classe, ma a quanto pare è già occupata.

Sandy: Jack calmati, lasciamoli stare. Sai che non mi piace vederti usare il potere.

Jack: Scusa Sandy.

Corvo: Ma guarda, il ragazzo forte si fa consolare dalla fidanzatina! Ahahahahaha

Non riuscivo più a sopportarlo.

Jack: Scusa Sandy ma non ce la faccio più

Diventai invisibile, lanciai in aria il mio lecca-lecca e con uno scatto arrivai dietro al corvo.

Saltai presi il lecca-lecca e gli occhi diventarono rossi. Erano l'unica cosa visibile. Riatterrai e con il lecca-lecca tirai un pugno sulla schiena del corvo. Quest'ultimo cadde a terra e cominciò a respirare affannosamente. Lo girai e gli tirai un pugno in faccia. Poi corsi in bagno.

Cominciai a piangere. Ero riuscito a non usare questa mossa per anni e mi ero scaldato solo per un comune bullo. In più l'avevo usata davanti a Sandy che mi aveva chiesto tempo fa di non usarla mai più. Che cosa avevo fatto? Tornai visibile e andai in classe con il cappuccio. Avevo deciso. Non lo avrei mai più tolto. Ma mi sorprese la reazione di Sandy e ciò che disse dopo. Prima di tutto mi chiese come stavo poi mi guardò e mi tirò giù il cappuccio.

Sandy: Se ci nascondessimo nelle nostre paure non ne usciremmo più fuori. Preferisco molto di più il fatto di aver rivisto la tua mossa che il fatto di non rivedere più te.

Detto questo andò al suo banco e si preparò per l'allenamento che sarebbe cominciato da lì a poco. Ma se prima mi avevano sorpreso le parole di Sandy, ciò che sarebbe successo in seguito mi avrebbe sorpreso ancora di più.

                                                                                            ANGOLO AUTORE

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Bene gente eccomi di nuovo! Ho scritto questa storia poiché mi piace personalmente la trama e come sta vedendo. E a voi? Vi piace l'idea di usare nomi diversi da quelli di Brawl? A me personalmente moltissimo. Trovo che così il racconto sia un po' più serio e sia piú facile immedesimarsi nei personaggi (l'ho già detto vero?)Volevo dirvi solo che per postare questa storia vorrei prima eliminare un'altra. Ditemi voi quale! Io pensavo a quella su Carl e Jacky ma lascio a voi la scelta! Se volete qualcuno può anche continuarne una! Per questo mi sono già informato *entra Irelesa *. Bene a presto!
P.S. Ovviamente con la suspence, se non non sarei me stesso.

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LEONDY ~ un amore contortoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora