Kim Taehyung

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Luglio 2015, Manhattan.

  

Lui lo stava aspettando. I suoi occhi brillavano come stelle accese e il suo sorriso malizioso era un chiaro invito a raggiungerlo in quell’angolo poco affollato del privé del ‘Purple Red’ accanto alla scala a chiocciola che saliva al piano superiore del club.
Jeon Jungkook abbandonò il suo bicchiere di vodka lemon sul ripiano di un tavolino e si mosse con passo felino verso l’angelo biondo che per tutta la serata lo aveva stuzzicato e provocato, muovendosi sensualmente al ritmo della musica sulla pista da ballo circolare illuminata dai faretti rosa e blu applicati al soffitto tinto di rosso porpora. Il suo sguardo azzurro si posò in quello ambrato del ragazzo in jeans neri e petto nudo, e quando lo raggiunse, ponendosi di fronte a lui ad una distanza fin troppo ravvicinata, il calore del suo corpo accaldato dal ballo gli sfiorò il viso e le braccia nude eccitandolo da morire. Odorava di profumo muschiato e di pelle umida, un mix micidiale per i sensi già roventi di Jungkook.

“Hey, ragazzino. Sei una faccia nuova qui dentro. Da dove sei spuntato?”

L’approccio diretto di Jungkook strappò un nuovo sorriso allo sconosciuto dal volto angelico.

“Mi sono iscritto al club la settimana scorsa. È la prima volta che vengo a ballare qui.”

Jungkook non poté fare a meno di notare il timbro sensuale della sua voce, profondo e suadente.

“Ti piace questo posto?”

“Sì, è fico. Buona musica e bella gente.”

Jungkook lo guardò fisso negli occhi, due pozze color Brandy dall’aria innocente che vibravano di eccitazione pura.

“Come ti chiami?”

“Kim taehyung. E tu?”

“Jeon Jungkook.”

Il ragazzo fece scorrere una rapida occhiata dalla testa ai piedi di Jungkookq, mordendosi il labbro inferiore, quindi disse:

“Sei un bel tipo, lo sai?”

Jungkook sorrise compiaciuto, incassando il complimento.

“Sì, me lo dicono tutti. Anche tu non sei affatto male. E balli molto bene, a differenza di me. Faccio schifo sulla pista.”

“È un particolare trascurabile. Sono certo che possiedi molte altre buone qualità.”

“Questo è vero. Non per vantarmi, ma so bene quanto valgo. Peccato che la maggior parte delle persone si limiti a giudicarmi per il mio aspetto esteriore senza andare oltre”.

Taehyung abbozzò un mezzo sorriso, inclinando leggermente la testa di lato in un gesto provocante.

“Sei un uomo davvero affascinante, Neon Jungkook. Penso sia impossibile non soffermarsi a contemplare il tuo aspetto.”

Jungkook inclinò la testa a sua volta, perdendosi nel calore liquido degli occhi di Taehyung.

“Mi stai facendo un altro complimento?”

“Peggio. Ti sto adulando.”

Lo guardò intensamente, piacevolmente lusingato dalla spavalderia del ragazzo che aveva di fronte.

“Dunque mi trovi attraente?”

“Di più. Sei bellissimo. Inoltre… ho sentito dire che ci sai fare a letto. Sono solo dicerie o è la verità?”

Jungkook fu sorpreso. Il ragazzo non perdeva tempo, era già passato dai complimenti alla fase di abbordaggio.

“Chi ti ha detto queste cose su di me?”

𝒊 𝒃𝒆𝒇𝒐𝒓𝒆 𝒚𝒐𝒖 [in revisione ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora