irraggiungibili

Prologo🫰

"Questa è la storia di come sono morto... Ma no, non vi preoccupate è molto divertente!"

                                                                                                                                                                    15/5/'22

Felix's pov

Lasciare alle spalle tutto: famiglia, amici, casa, il passato...  Da piccolo dicevo sempre ai miei che non li avrei mai abbandonati e che sarei sempre rimasto con loro eppure eccomi qui, con le cuffiette alle orecchie che ripetono le canzoni dei "The Weekend", su un aereo che mi porterà in un paese sconosciuto, la Corea del Sud, iniziando da capo la mia vita.
Prima di partire mia mamma mi disse con le lacrime che inondavano gli occhi << Sono fiera di te, sii sempre te stesso e vedrai che supererai gli ostacoli con facilità, promettilo.>> però penso che per un omega la vita sia un pò più difficile, senza di lei al mio fianco ancore di più... Avevo detto niente ripensamenti, supererò anche questo inizio per un futuro migliore, l'ho promesso.
Una voce mi svegliò dai miei pensieri, era una voce penetrante, intensa, cupa.

<<Ei tu! abbassa la musica mi stai dando fastidio!, si sente fino a qui.>>

Mi girai per vedere da chi derivasse quella voce: Era un ragazzo alto, dai capelli biondi, non potei vedere bene la sua faccia perché aveva un capello dei Chicago Bulls; sembrava uno scappato di casa: maglietta nera oversize, dei jeans strappati e una camicia a riga bianca e grigia del 2018.

<< E tu abbassa la voce, mi da fastidio.>> mentii.
<<con chi credi di star parlando ragazzino>> gia non lo sopportavo.

Mi girai in modo da vederlo più chiaramente e in quell'esatto momento incontri i suoi occhi a mandorla di color nocciola, mi incantarono, erano penetranti come se ti potessero leggere la tua anima.
Ad un certo punto inizia a sentire uno strano odore: menta e... cioccolato! ne sono certo, adoro questi profumo potrei stare qui per l'eternità ad assaporare i suoi feromoni.
Credo che ad un certo punto ho sperato che questo momento durasse all'infinito. Devo essere impazzito.

<< Credo di star parlando con uno "so tutto io" e con un che si crede un principe! Non conosci le maniere gentili?!>> ci fu un lungo silenzio prima della sua risposta.
<<okay>> si schiarì la voce <<Per favore potrebbe, gentilmente, abbassare il volume della sua orrenda canzone non voglio che le sue pregiate orecchie si rovinino e poi vorrei dormire se non le dispiace, carissimo.>>
Riuscii a vedere anche un ghigno di vittoria da parte sua prima che io mi voltassi infastidito dalla parte del finestrino.

Ad un tratto chiusi gli occhi, penso di aver dormito un bel pò anche perché ci fu quel strano ragazzo che mi incitò a svegliarmi
<<Ragazzino svegliati siamo arrivati>> perché adesso è gentile con me?

<<O-oh.. si grazie>> sentii una risata, stava ridendo, stava ridendo di me?!
<<Perché ridi?!>> gli dissi innervosito, lui mi fece cenno con la mano di pulirmi la bocca.
Avevo la bava su di essa!! che figuraccia!!
Fece un mezzo sorriso ma riuscii a vedere solo di sfuggita perché mi alzi velocemente per uscire da quel maledettissimo aereo e sopratutto da quella situazione imbarazzante.

Prima di uscire dall'aeroporto trovai un esemplare di Jisung che saltellava sul posto,con un sorriso che mi faceva scioglier ogni volta, con in mano un cartellone con su scritto "Il super figo Felix"; certe volte mi chiedo come faccio ancora a sopportarlo.
<<Allora Sunshine... come è andato il volo?!>>
<<Abbassa la voce, ci stanno guardando tutti>> arrossii, riuscivo a sentire tutti gli occhi su di noi.
<< lasciali guardare almeno possono sbavare per quanto siamo belli e sexy>> iniziai a ridere, era da tanto che non stavo così bene, mi mancavano questi momenti ma sopratutto lui, il mio migliore amico.