Le tre si addormentano abbracciate e così le sorprende il mattino. "Mhmm...mamma Mo..." piagnucola la piccola con voce assonnata. "Ho fame!" Maura si sveglia al suono della sua cucciola. "Giorno amore...andiamo a fare colazione?" la stringe a sé baciandole la testolina arruffata. "Pancake!" sorride Shaula alzandosi dal letto. "Voi due...fate troppo rumore, caffè!" sbiascica Jane con il cuscino sulla testa per difendersi dalla troppa luce, cercando di continuare a dormire. "Mammaa sveia!...mamma Mo fa i pancake!" la piccola cerca di scuotere la mamma. "Noo...voi andate...io dormo...appena fate il caffè mi alzo!" le due ridono vedendo la reticenza di Jane, è sempre un po' imbronciata la mattina appena sveglia. Maura prende la piccola in braccio e la porta con sé per fare la colazione, la mette a sedere sul bancone mentre lei prepara tutto per fare i pancake. "Mammaa..." sussurra Shaula guardando Maura lavorare la farina con il mestolo. "Dimmi tesoro...!" Le sorride dolcemente. "Scua per averti etto le cose brutte...io ti voio enee...!" Maura mette giù il mestolo e l'abbraccia. "Oh...Shaula...ti voglio tanto bene anche io...non sono arrabbiata con te, ok? Voglio solo che tu ci dica sempre cosa ti spaventa...le mamme servono anche a questo...ti amano, ti sostengono, ti correggono quando sbagli, ma nello stesso tempo ti incoraggiano a provare a camminare da sola...non devi avere paura di parlare con me e la mamma, capisci quello che dico tesoro?" Maura guarda la piccola negli occhi per vedere se è stata capita, Shaula annuisce sorridendo mettendo in mostra quelle fossette che le strappano sempre un sorriso. "Bene...ora golosona...faremo i pancake e metteremo su il caffè per quella dormigliona della tua mamma!" la bambina ride di gusto contagiando anche Maura. Qualche istante dopo anche Jane si affaccia alla cucina, indossa un paio di pantaloncini corti che le fasciano il sedere come una seconda pelle ed una canottiera bianca senza reggiseno sotto. Maura appena la vede desidera che la piccola sia con la nonna per poter avere Jane, lì, su quel tavolo. "Giornoo!" Sbadiglia con voce assonnata. "Ciao Amore, il caffè è quasi pronto!" le sorride Maura. "Mamminaa!" la piccola si fa mettere giù, per correre fra le braccia di Jane. "Wow...piccola cominci a pesare, come stai crescendo!" le sfrega il naso sulla guancia paffuta, poi si avvicina alla sua ragazza e per darle un bacio sulle labbra. "Giorno Amore!" Maura ricambia con passione quel bacio. Jane con quel poco che ha addosso le fa andare il cervello in cortocircuito. "Mhm, cosa cucinate di buono?" annusa l'aria mentre si versa una tazza di caffè bollente. "Mamma Mo fa i pancake!" dice Shaula saltellando "Mhm...buoni, allora. piccola oggi starai con nonna, io e Maura abbiamo delle cose di cui parlare, ok?" la bambina annuisce mentre si siede sul divano per giocare con la sua bambola in attesa della colazione. "Mi devo preoccupare?" Maura domanda un po' in ansia. "No...dobbiamo solo chiarire alcuni punti...e poi..." s'interrompe voltandosi per vedere cosa fa la piccola, si avvicina all'orecchio di Maura parlando a bassa voce. "Voglio fare l'amore con te, mi sei mancata troppo!" Le palpa il seno con la mano, Maura deve trattenere un gemito, la piccola è nella stessa stanza."Non vedo l'ora!" risponde passandole la lingua calda sulle labbra madide di caffè. Dopo colazione Angela passa a prendere la piccola per portarla al parco, così le due donne possono parlare. "Prima di tutto voglio ancora scusarmi per come ho gestito male la cosa...non dovevo sparire così...mi dispiace davvero, pensavo di fare la cosa giusta, invece ho fatto soffrire te e Shaula...e poi...!" Si scusa con voce tremante. "Io...ho paura!" sbotta. Jane la guarda non capendo. "Di cosa? So di aver fatto un casino Maur...io e Shaula eravamo un pasticcio senza di te...sai che mi ha tenuto il muso per giorni perché eri andata via? Piangeva, non dormiva...è stato un incubo...non si faceva nemmeno toccare da me!" singhiozza con le lacrime agli occhi. "Oh...amore, mi dispiace tanto, non succederà più! Se avremo dei problemi ne parleremo...quindi...io...devo dirti una cosa?" Maura non sa come dire a Jane delle parole di Casey, ma la bruna parla per lei. "Fammi indovinare...Casey? Scommetto che ti ha fatto il discorso sul volermi riavere, me e sua figlia e che lotterà per me, mi sbaglio?" chiede facendo un grosso respiro. "Ma come?..." Maura non capisce. "Ha fatto lo stesso discorso a me, ma credimi...non ho intenzione di tornare con lui, certo non posso escluderlo dalla mia vita, è il padre di Shaula, ma nonostante le sue spiegazioni assolutamente giustificate, non mi fido più di lui...io...non lo amo più Maur...è te che amo adesso e voglio stare con te!" Jane le dà un bacio dolce e Maura si scioglie al contatto di quelle labbra che le sono mancate come aria nei polmoni. "Oh...Jane...ti amo anche io...tanto!". Dopo aver fatto l'amore per ore, si coccolano nel letto. Maura ha l'aria condizionata e si sta bene, nonostante l'assenza ha lavorato all'università e finito le sue sessioni d'appello, ora è ufficialmente in vacanza. "Baby...tra qualche giorno andremo a Parigi...a sto giro non posso sottrarmi!" la bruna sfiora i capezzoli rosei di Maura con le dita. "Mhm...si...non vedo l'ora...amore!" la pelle di Maura è attraversata da brividi di lava, il tocco di Jane le fa sempre questo effetto. "Beh...che vuoi fare? La piccola starà con mamma e poi con Casey...siamo libere..." alla parola Casey la bionda s'irrigidisce un attimo. Jane se ne accorge. "E' ok...giusto? Insomma so che avrei dovuto parlarne con te...dopotutto Shaula è anche tua...scusa..." si voltandosi per darle le spalle. "Hey...Jane va tutto bene, Casey è suo padre, non posso certo impedirgli di vedere la sua bambina...e ne stiamo parlando adesso...so che faremo ciò che è bene per lei, siamo una famiglia e tra poco ci sposiamo, quindi..." Jane si volta sorridendo. "Sei davvero speciale Maur, ti amo così tanto!" Poi si fionda sul corpo caldo e sexy della sua fidanzata e le riempie il viso di baci. "Ok...ok...ti amo anche io..." ride Maura cercando di divincolarsi dalla dolce morsa delle sue braccia, il suo nuovo posto preferito, le braccia della sua futura moglie.
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L'AMAZZONE DI BOSTON
FanfictionMaura si lascia alle spalle una relazione di convenienza. Delusa dalla sua vita amorosa e dall'immagine che di se stessa deve dare al mondo, incontra grazie ad una vecchia amica l'Amazzone di Boston. Donna bella, ribelle, indipendente con una profon...