What's a birthday without you?

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19 giugno
Ore 10:00

Questo c'era scritto sul mio telefono. Oggi è il giorno del mio compleanno, un giorno dove dovrei essere contento e felice di festeggiare e magari godermi i festeggiamenti con i miei colleghi dell'agenzia ma ormai è da tempo che non è così. Non ho mai voluto festeggiare il mio compleanno e ho sempre reputato questo giorno come un giorno normale, non diverso dagli altri e così deve essere.


-ahh che palle..- sospiro girandomi a pancia in su guardando il soffitto nel mentre allungo il braccio davati a me come per raggiungere un qualcosa.

-non ho voglia di andare a lavoro oggi- sussurro tra me e me. Capita molte volte che non ho voglia di andare a lavoro anche se alla fine accade che ci vado contro voglia ma oggi la mia voglia di vivere manca più del dovuto: pensare che magari i miei colleghi dell'agenzia mi abbiamo preparato una festa o un qualcosa del genere mi fa strano. Nessuno, apparte Chuuya, mi ha mai fatto qualcosa per il mio compleanno...

..Chuuya..

Poggio il braccio, che prima era alzato, sul mio viso coprendo i miei occhi per poi chiuderli cercando in qualche modo di riaddormentarmi. All'improvviso il telefono inizia a vibrare così, con rassegnazione, lo prendo per vedere chi fosse.
Un messaggio da Atsushi..

Apro subito il messaggio:

Atsushi
Dazai-san sei ancora a casa? Kunikida-san è su tutte le furie quindi per favore sbrigati ad arrivare!

A guardare il messaggio quasi rido immaginando il viso di Kunikida in preda alla rabbia mentre, probabilmente, starà urlando al mondo intero che mi odia in almeno 30 lingue diverse.


Dazai

Buongiorno Atsushi-kun! Uh oggi, dato che è il mio compleanno, prenderò un giorno di festa! :3

Atsushi
Ahh Dazai-san, lei è peggio di un bambino delle elementari.. Ok va bene, subirò io oggi Kunikida-san.. comunque buon compleanno!

                                                                                                                                                                                         Dazai

Grazie Atsushi-kun, divertiti ;)


Certo.. buon compleanno
Avrei voluto anche io poter dire "buon compleanno" a me stesso pensando che magari oggi sarebbe stato un giorno diverso dagli altri.
-credo che passerò tutto il giorno a non fare nulla- dico e poco dopo mi riaggomitolo nel mio futon cadendo di nuovo in sonno profondo.
Questo purtroppo durò solo 2 ore per colpa di un qualcuno che aveva iniziato a suonare il campanello già da 5 minuti

È possibile avere un pò di pace almeno il giorno del mio compleanno?
Mi alzo sbadigliando arrivando poco a poco alla porta che apro con già il presentimento di aver fatto una cazzata già ad alzarmi.

-la smettete di suonaa..are..- dico per poi spalancare gli occhi un pò confuso per quello che c'era davanti i miei occhi: ľintera agenzia si era presentata davanti alla mia porta.

-emh ragazzi che diavolo ci fate qui?- dico passandomi una mano fra i capelli.

-siamo venuti a festeggiare il compleanno con te Dazai-san!- dice atsushi entusiasto mentre gli altri mostrano pacchetti e dolci che avevano portato con loro.

-allora ci fai entrare o no che ci sono tanti dolci che aspettano di essere assaggiati dal sottoscritto- dice Ranpo.
Sorrido un pò rassegnato mentre mi accosto per farli passare e immediatamente mi ritrovo la casa invasa da palloncini, dolci e regali dappertutto.


Abbiamo festeggiato per ore e ore e tutt'ora i ragazzi si stanno divertendo bevendo e mangiando mentre io sono affacciato alla finestra a guardare la luna con la sua forma tonda che rilascia tutta la sua luce illuminando ľintera città. Ad un tratto sento qualcuno avvicinarsi a me e, istintivamente, mi giro verso la figura accanto a me: era Atsushi.

-ti è piaciuta la festa a sorpresa?- chiede lui con un sorriso che non lascia mai il suo volto.

-oh Atsushi-kun mi è piaciuta tantissimo, grazie per questo pensiero- sorrido leggermente per poi rigirare la testa verso la luna. Anche se non potevo vederlo, sentivo benissimo gli occhi di Atsushi su di me, come se volesse confermare se, quello che avessi detto poco fa, era la verità.

-Eppure Dazai-san...ti vedo spento, come se ti mancasse qualcosa- sussurra. Aveva centrato bene quello che io, in questo giorno, avevo cercato di nascondere. Ne ero consapevole che mi mancasse qualcosa, ma non sapevo cosa eppure lui c'era arrivato senza alcun problema. Mi giro per riguardarlo, incontrato i suoi occhi innocenti.

-hai ragione Atsushi-kun, mi manca qualcosa- sorrido per poi girarmi completamente dirigendosi verso la porta

-io esco per una boccata d'aria, non preoccuparti per me e continuate a divertirmi- dico e, prima che Astushi potesse contrabbattere, già ero fuori dall'appartamento diretto in luogo che probabilmente mi avrebbe tolto questo senso di vuoto che ho da tutto il giorno.


Cammino per una ventina di minuti, arrivando alla mia destinazione: la spiaggia. Tolsi le scarpe e scesi le brevi scale a piedi nudi avvicinandomi sempre di più alla riva del mare. Arrivato lì trovai quel qualcuno che aspettavo, che sapevo fosse lì: chuuya.
Mi avvicinai fino a sedermi accanto a lui e, appena si girò, notai un'espressione di rabbia sul suo volto che mi fece subito ridere.

-non hai neanche il diritto di ridere, coglione. Ti stavo aspettando e hai fatto anche ritardo.- dice lui con aria offesa.

-wow davvero ti aspettavi che sarei venuto?-

-senti non sei ľunico che sa prevedere le mie mosse, anche io so come ti muovi e sapevo per certo che saresti venuto anche questa volta.- mi dice mentre mi guarda con quell'espressione sicura di sé.

Io e Chuuya, quando ero ancora nella mafia, abbiamo sempre festeggiato il compleanno insieme, qui in questa spiaggia da soli come per isolarci da tutto e da tutti. È stata una sottospecie di tradizione che purtroppo si è fermata per 4 anni da quando sono entrato nell'agenzia.

-allora che hai portato stasera per festeggiare?- dico guardandomi attorno.

-mh solite cose- dice tirando poi fuori un pacco grande, contenente la torta, più una bottiglia di vino e 2 calici.

-ma prima apri questo- dice porgendomi un piccolo pacchetto blu.

-aww ti sei anche scomodato per farmi un regalo, ma che dolce-

-stai zitto e aprilo, se no giuro me lo riprendo e lo butto in mare.-

Rido a queste parole e mi affretto ad aprire il piccolo pacchetto: al suo interno c'erano due anelli con incisi i nostri nomi. Alzo la testa apposta per incrociare quegli occhi celesti, simili al colore del mare, che luccicavano sotto la luce della luna.

-sai tu non ti muovevi a comprare degli anelli per ufficializzare il nostro fidanzamento quindi ho deciso di farlo io- dice con un leggero rossore in volto, cosa che mi strappa un sorriso.

-che aspetti a mettermelo al dito?- domanda con un leggero sorriso mentre mi porge la sua mano. Senza indugiare, gli tolgo il guanto e gli infilo ľanello, cosa che fa successivamente anche lui.

-avrei dovuto farti una proposta di matrimonio mentre te lo mettevo- rido e questa affermazione lo mette più in imbarazzo ma cerca di non farlo notare.

-un passo alla volta, non mettere fretta sgorbio.- fa un leggero broncio mentre si avvicina a me e alle mie labbra poggiando le braccia attorno al mio collo sussurrando


-buon compleanno Osamu-  




ANGOLO AUTRICE :)

hi hi, sono tornata con questa perla. Si ok non era manco programmata sta one-shot but eccola qui. Spero davvero vi sia piaciuta anche se è fatta un pò così ma vabbè. Lasciate un commentino, una stellina o quello che volete.

MUAH BACI :3

What's a birthday without you? (soukoku one-shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora