Cap 19 Dolore

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Stacy Pov

'Andiamo Steve mia nonna colpirebbe più forte di te' erano due ore che mi stavo allenando a combattere insieme a Steve, l'unico problema è che riuscivo a schivare o parare ogni suo colpo trasformata in chimera, avevo imparato a memoria la sua tecnica di combattimento
'Basta. Mi arrendo' urla sedendosi a terra
'Bene, con chi mi alleno adesso? Thor è su Asgard e Parker e scuola'
'Combatti contro di me allora' mi volta verso Wanda 
'Non avevi da fare con Natasha?'
'Abbiamo fatto, allora ti va di combattere un po'? Usa anche i tuoi poteri con me'
'Se ti faccio del male non ti lamentare poi' Vedo Steve alzarsi da terra per poi sedersi sotto un albero, oggi non eravamo alla torre, mio padre aveva fatto costruire una struttura per noi e lo schield per allenarci, sembrata una base militare per quanti soldati c'erano.
'E tu non piangere se ti faccio del male' risponde facendo uscire il suo potere dalle mani per poi lanciare verso di me una sfera di potere che parai con le mie ali, il quel momento feci apparire un bastone di metallo per poi iniziare a colpirla, lei bloccava o deviava quasi tutti i miei colpi, ma alcuni andavano a segno essendo più veloce nei movimenti
'Avanti Stark usa solo i tuoi poteri e non un oggetto creato' lanciai via il bastone iniziando poi a colpirla con del fuoco da una mano e il ghiaccio dall'altra. Era strano combattere con Wanda, non riuscivo mai a usare i miei pieni poteri per la paura di farle del male, Wanda era più forte di me in fatto di magia. Così decisi di usare un po' il corpo a corpo ma era migliorata anche in quello grazie a Natasha e riuscì a bloccarmi con i suoi poteri.
'Come fai a essere più forte di me? Mi dimenai inutilmente
'Io credo che tu ti sia indebolita Stacy' disse Steve avvicinandosi
'È vero che sei diventata più muscolosa e controlli di più la Chimera, ma sembri indebolita in questi giorni, non sono l'unico che l'ha notato' continuò
'Me ne sono accorta anch'io, ti sei liberata molte volte della mia presa'
'Forse sono solo stanca' la verità è che mi sentivo debole anch'io
'Non mentire, sai che lo so se lo fai' mi ha letto nel pensiero?
'E non mi serve leggere la tua mente per capirlo, quando menti indurisci la mascella' stavo per ribattere ma venni fermata da Nat che stava arrivando con Yelena, per una volta sono felice che ci abbiano interrotto
'Forse è meglio se per qualche giorno ti riposi un pò '
'Non ti ci mettere anche te Romanoff, sto bene'
'Sai che ho ragione Stark. Adesso dobbiamo entrare  che è pronta il pranzo'
Scossi la testa per poi spiccare il volo
-sai che hanno ragione, non puoi reggere ancora per molto, devi dirglielo Stacy-
-Aris per favore, sto bene e non posso dire a loro una cosa del genere-
-non sarà per tanto tempo. Se ti senti di nuovo male sarà peggio-
-lo so- ruppi il collegamento per atterrare davanti a mia madre che sta scendendo dall'auto insieme a Happy e Morgan
'Ciao mamma' tornai umana così da abbracciare lei e Morgan
'Ciao tesoro, tua padre è tornato?'
'Credo di si, prima ho sentito l'elicottero' presi Morgan in braccio per poi entrare alla base seguita da mia madre per raggiungere l'ascensore che ci avrebbe portato al piano dove viveva tutta la sguarda, appena si aprirono le porte dell'ascensore misi Morgan a terra
'Sento profumo di lasagna?'
'Wanda le ha fatte ieri sera e sicuramente Natasha ne avrà cotte alcune per pranzo'  appena entrammo in sala da pranzo trovammo tutti seduti per mangiare, c'era anche la famiglia di Clint visto che tra un settimana sarebbe stato Natale. Mi misi a sedere tra Wanda e Kate
'Hey Bishop' la salutai
'Ciao Stacy, stai bene?' Sussurrò l'ultima parte, lei era l'unica che sapeva che stavo male

Flashback
Ero in sala seduta al piano mentre suonavo una vecchia melodia, quando all'improvviso senti una fitta alla testa che mi fece accasciare a terra, inizia a respirare affannosamente per il dolore. Sapevo da cosa era dovuta così cerci in tutti i modi di calmare la gemma che aveva iniziato a pulsare
'Stacy, perché hai smesso di suo.. Oh mio dio' Kate si inginocchiò davanti a me
'Che ti succede?'
'Non mi sento bene, sento la testa che brucia '
'Chiamo Bruce e tuo padre' fece per alzarsi ma la fermai afferrandole la mano
'Ti prego non chiamare nessuno, tra poco passa'
'Sei impazzita?'
'Ti prego'  la vidi annuire per poi aiutarmi ad alzarmi
'Ti porto sul divano così ti stendi' mi prese in braccio per poi posarmi sul divano. Dopo qualche minuto il dolore sparì proprio com'era arrivato
'Ti senti meglio?'
'Si. Ti prego non dirlo a nessuno.'
'Dimmi che ti succede' per una volta decisi di essere sincera, non mi avrebbe creduta se le avessi detto che era un semplice mal di testa
'È la chimera che vuole uscire'
'Aris? Non è buona?'
'Thor crede che la chimera sia solo una, ma in realtà sono due, Aris e Ecate'
'Ecate? La signora dell'oscurità?'
'Si, Aris mi ha parlato dei lei dopo che ho avuto il primo mal di testa, Ecate vuole prendere il mio corpo per poter far quello che vuole. Aris l'ha sempre tenuta a bada essendo una specie di Dea, ma io ho un corpo umano e posso solo cercare di respingerla mentre Aris la combatte'
'È già successo?'
'Si. È da qualche giorno che succede' mi tirai su a sedere
'Devi dirlo a Wanda, lei sicuramente può fare qualcosa'
'No, lei è non deve sapere nulla, nessuno deve sapere di questa cosa Kate'
'Te lo prometto' le sorrisi ringraziandola
'Ma se vedo che peggiora ci metto due secondi a dirlo a tutti'.
'Va bene'
Fine flashback
Era passata una settimana da quel giorno e il dolore cresceva giorno per giorno.
Annui a Kate che annoi a sua volta
'Visto che Wanda ha fatto le lasagne direi di farle un applauso' disse mio padre all'improvviso. Tutti iniziammo ad applaudire e Wanda diventò rossa per l'imbarazzo. Mentre mangiavamo tenevo una mano vicino a quella di Wanda sul tavolo
'Sei davvero brava a cucinare Wanda, permettimi di aiutarti a farlo a Natale, voglio insegnarti delle ricette che sicuramente ancora non conosci'
'Mi farebbe molto piacere Laura, grazie'
Mentre parlavamo del più e del meno percepì Aris connettersi con me
-Stacy, non riesco a tenerla- è l'unica cosa che senti prima che il mal di testa tornò in modo più forte delle volte precedenti. Mi alzai di botto dalla sedia spaventando tutti
'Che succede amore?' Guarda Wanda per poi iniziare ad avvicinarmi verso la finestra
-Aris?-
-non riesco a tenerla, scappa prima che esca e uccida tutti- appena senti quelle parole feci apparire le ali
'Devo andare via'
'Cosa? E dove?' Chiese Wanda avvicinandosi, sentivo il mio corpo bruciare
'Non ti avvicinare Wanda, per favore' la bloccai
'Tesoro che succede?' stavo per bloccare anche papà ma venni colpita da una forte fitta che mi fece cadere a terra. Si precipitarono tutti da me, quando mia madre cerco di toccarmi ritrasse subito la mano
'Perché bruci in questo modo?' Stavo per rispondere ma senti qualcuno urlare
'Stacy' Finalmente 'Da quando ti succede?'
'Circa circa due settimane'
'Merda, ti avevo detto di dirmi se sentivi qualcosa di differente' Thor fece allontanare tutti
'Cazzo eri ad Asgard. Fa qualcosa ti prego lei vuole uscire' urlai per il dolore
'Lei?' Chiesero tutti contemporaneamente
'Non c'è tempo di spiegare adesso, Stacy devi uscire da qui' annui alzandomi per poi uscire dalla finestra con l'aiuto delle mie ali, mi posizionai sui terreno dietro la base seguita da Thor e Wanda che potevano voltare
'È Ecate vero?' Annui tenendo la testa a terra tra le mani
'Posso fare qualcosa per aiutare?' Chiese Wanda a Thor
'No, deve controllarla da sola, di a tutti di indossare l'armatura e di nascondere chi non può combattere' sapevo di dover volare via e andare via di li ma non riuscivo a muovermi
'Th...Thor. Devo andare su Nevis'
'Il pianeta di Aris? È distrutto'
'Perché li la possiamo combattere sia io che Aris. C'è un modo per andare li' cercai di mettermi in pieni, appena lo feci senti i poteri di Wanda sorreggermi
'Thor che succede?'
'Stark hai l'armatura di Stacy?' Mio padre annui mostrando il reattore nelle sue mani
'Indossala' mio padre si avvicinò poggiandomi il reattore Arc sul petto che subito premette per far comparire la mia armatura
'C'è un modo per fermarla? Almeno il tempo di andare li'
'Si' chiusi gli occhi
-Aris?- ti prego rispondimi
-sono qui. Vuoi farlo davvero?'
-è l'unico modo, se ci scambiamo puoi fermarla tu e appena arriviamo su Nevis tu sarai li, almeno la te di qualche secolo fa- era un piano azzardato e pericoloso ma era l'unico
-digli il piano-
Apri gli occhi guardando tutti
'Tra poco scambierò la mia coscienza con quella di Aris così potrà trasformarsi e sopportare di più fisicamente Ecate, appena arriveremo su Nevis tornerò io.'
'Che fine farà Aris?' Chiese papà
'Tornerò al suo posto ma avremo anche lei fisicamente. Aris può portarci sul suo pianeta al tempo in cui viveva ancora li, quando la Aris del passato mi vedrà le spiegheremo tutto e ci aiuterà a combattere. Ci vediamo tra poco' guardo tutti per poi sorridere a Wanda che mi guardava preoccupata
-adesso-

Aris Pov
Appena presi il controllo trasformai il corpo di Stacy completamente
'Salve, sono Aris. Chi viene con noi?' Guardai uno per uno soffermandomi su Wanda per qualche secondo
-tieni le zampe giù-
Risi mentalmente
'Tutti' annui avvicinandomi a Thor
'Thor mi puoi prestare il martello?' Acconsenti
'Avvicinatevi tutti e cercate di non vomitare' con i miei poteri attivai il potere del martello per teletrasportarci su Nevis
'Wow, è bellissimo' esclama Natasha
'Perché è così familiare?' Chiede Wanda
'Scarlet Witch ha vissuto qui per un periodo. Venite cerchiamo me stessa' inizia a camminare verso il castello ormai distrutto, se non avevo sbagliato anno adesso dovrei essere qui per allenarmi. Appena senti uno spostamento d'aria mi misi davanti a tutti
'Chi siete?' Alzai lo sguardo verso la me del passato
'Te stessa da un lontano futuro'
'Provalo' mi girai verso Wanda indicandola
'Scarlet Witch? Impossibile tu sei morta'
'Non è la nostra Scarlet Witch. Ascoltami questo corpo appartiene a una ragazza della terra'
'Abbiamo trasferito la nostra anima?'
'Si, però abbiamo un problema, Ecate vuole uscire e devi combattere con noi e con Stacy. Se non mi credi leggi nella mia mente' in quel esatto momento senti i suoi poteri sul mio corpo
'Vi aiuterò ma Stacy deve usare tutto il suo potere'
'Lei ci proverà e credimi se ti dico che questa ragazza a una volontà infinita'
-Stacy adesso farò uscire Ecate e ti farò tornare, proteggi Wanda-
'Preparatevi sta per uscire' con i poteri estrassi dalla mia mente una piccola sfera che conteneva Ecate, ma prima di romperla guadai la me stessa
'Fai in modo che Stacy preda il suo potere' appena annui ruppi la sfera ridando il corpo a Stacy

Stacy pov
'Okay è stato strano' sorrisi a Wanda che si era avvicinata
'Dov'è Ecate' chiesi
'Sopra di te' alzai lo sguardo.
-non morire Stacy- ci proverò

I just feel you? Wanda Maximoff Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora