𝑉𝑒𝑟𝑑𝑒 || 𝑳𝒖𝒊𝒈𝒊 𝑺𝒕𝒓𝒂𝒏𝒈𝒊𝒔

𝑡𝑟𝑒

-Sole che metti tu?- domando alla ragazza, mentre mi siedo sul suo letto con i capelli mezzo sparati. Ho fatto una doccia rigenerante bella lunga e adesso devo solo sistemare questi così che ho in testa, dato che senza piastra sembrano più un ammasso di nodi che dei capelli

-Non lo so ma se continuo a guardare l'armadio in cerca di qualcosa usciremo domani mattina- risponde e io ridacchio

-Mamma mia come stiamo messe male- dico -Posso prendere un vestito dal tuo armadio? Tanto portiamo la stesa taglia-

-Si cuore, prendi tutto ciò che ti serve- dice lei e le mano un bacio, affiancandola nel contemplare l'armadio

-Sappi che mi metterò le Jordan o delle scarpe sportive, non ho la minima idea di rompermi i piedi con i tacchi- dico facendo un sorriso e tirando fuori dall'armadio un vestito nero -Questo è carino- dico poi appoggiandolo da sopra i vestiti e vendomi allo specchio

-Dovrei averne uno rosso simile- comincia a scorrere le grucce, cercando il vestito e poi trovandolo -Possiamo fare le gemelline- le batto il cinque e sorrido

-Hai la piastra vero?- domando
-Ovvio, tu hai i brillantini?-
-Per chi mi hai preso? Ovvio che li ho! Corro a prenderli-

Scappo verso la mia stanza, poco distante dalla sua e torno da lei avendo tra le mani i brillantini che attaccheremo sotto gli occhi ed eventualmente anche sui capelli

Cominciamo a prepararci e a farci bella per questa serata che passeremo con i nostri amici, cercando di evitare ogni screzio e ogni provocazione. O almeno, io non provo nessuno, poi dalle altre parti dovrebbe esserci la stessa reazione

-Sei bellissima- la mia amica mi abbraccia, dandomi un bacio e sorridendo poi davanti alla mia figura

-Sai dirmi perche Luigi sta ogni sera con una tipa diversa?- domando all'improvviso ricordandomi di questa mattina, quando camminando nella hall, l'ho visto a braccetto con una ragazza diversa da quella con cui è stato stanotte

-E io che ne so? Ha 21 anni, penso voglia divertirsi- dice e sospiro, affranta dall'aver scoperto che anche lui per certi versi è esattamente come tutti gli altri ragazzi.
Cafone, arrogante, maleducato e senza cuore

-Perche me lo chiedi?- non mi sorprende più di tanto questa sua domanda. Dovrebbe essere lecito darle una spiegazione

-Stamattina ho visto una ragazza uscire dalla sua stanza e poi poche ore dopo l'ho visto a braccetto con un'altra ragazza-
inizio, dubbiosa

-Che Carola l'abbia segnato e gli abbia lasciato un vuoto non ci piove, però può anche evitare di trattare le ragazze così.-

-Ma esattamente lo dici perché

-Perché mi dispiace per quelle povere ragazze che si potrebbero fare millemila film mentali per poi non arrivare a niente-

-Non perché inizia a piacerti e vorresti che ci provi con te- dice lei e io faccio una smorfia contrariata, lasciandola senza risposta

Sono fidanzata, perché dovrei volerlo?

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