Prologo

2.6K 98 21
                                    

New Orleans, una delle più belle città della Louisiana.

Nota per la sua ininterrotta vita notturna e la vibrante musica jazz che poteva udirsi a tutte le ore del giorno e soprattutto in qualsiasi posto ci si trovavi; inoltre, essa era anche a proprietà di un importante porto marino fluviale che rendeva questa città unica nel suo genere.

Proprio lei, infatti, è riuscita a farla prosperare e risplendere sotto ogni punto di vista, sia economicamente; per tutti i turisti che di giorno in giorno venivano a visitarla, sia per il grande commercio che fluiva dai mari fornendo al posto tutto quello di cui aveva bisogno, ma questo apparentemente solo grazie alle preziose alleanze che era riuscita a farsi la città, o così credeva la gente.

Nessuno però avrebbe mai immaginato che dietro tutta questa armonia e prosperità in realtà si nascondeva una cruda verità. Purtroppo, la grande e bellissima New Orleans da anni ormai, aveva dietro le spalle dei grossi debiti, dovuti a degli accordi che i governatori del posto fecero assieme a dei pirati riconosciuti su tutte le coste dell'Oceano Atlantico Settentrionale. Quest'ultimi avendo una scarsa socievolezza e disponibilità di dialogare, decisero, guidati dal loro grande capo di agire secondo le proprie regole malsane ma questo non fece altro che rendere la situazione più complicata del previsto.

Però, nonostante ciò, dopo un mese di continui avvertimenti, la città di New Orleans riuscì a risarcire solamente una piccola parte dei debiti facendo così andare su tutte le furie colui che comandava tutto, fino a portarlo all'esasperazione, fino a fargli compiere un grande gesto che cambierà per sempre le sorti dell'intera città.

Così il giorno più bello della stagione estiva, quando le correnti marine erano tranquille e il sole splendeva alto nel cielo, una flotta di potenti navi da guerra assediò completamente l'intero porto da cima a fondo, creando un tappeto che non permise nemmeno di riuscir a far vedere l'orizzonte del mare. Da quel momento in poi i pirati tramite pesanti e continui bombardamenti di sangue, riuscirono finalmente a prendersi ciò che bramavano da tempo.

New Orleans e l'intera Louisiana passò completamente sotto il loro controllo.  

Da quel terribile giorno ormai memorabile e indelebile alle menti delle persone che vissero tutta quella ingiusta violenza nei confronti di una povera ma bellissima città, molti di loro decisero di trasferirsi lasciando quindi più spazio alla criminalità di ogni genere.

Ormai qualsiasi cosa fu consentita; difatti fu la normalità sentire urla strazianti a qualsiasi ora del giorno, furti, futili morti, rapimenti, spaccio, stupri e soprattutto molta ingiustizia per quei miseri popolani che decisero di non lasciare la loro terra natale. Nel giro di pochi mesi ne rimasero davvero pochi ma quelli restanti vissero solamente per sopravvivere; infatti, nessuno di loro osava opporsi al grande capo, oramai riconosciuto ufficialmente da tutti con il nome di "John Eyebor". Un uomo dalla mezza età, massiccio, con un'espressione sul volto che mise inquietudine all'intera città. Inoltre, venne riconosciuto anche come un vero e proprio dongiovanni. Fu proprio lui, infatti, a ridurre la bellissima e splendente Louisiana in un cimitero vivente o come l'avevano sopranominata alcuni; La perla dei pirati.

Con il passare del tempo, infatti, le fu dato un secondo appellativo proprio dalla gente del posto e no, conferendole questo misterioso soprannome. Ma in realtà dietro a tutto ciò si nascose ben altro di un semplice nomignolo, bensì l'intera storia che si creò attorno ad essa.

Venne stabilita infatti una sorta di gerarchia patriarcale, la figura maschile predominava su tutto, se le donne provavano solamente ad opporsi ai loro voleri il risultato sarebbe stato del tutto ripugnante, nessuno avrebbe mosso un muscolo per proteggerle da tale atrocità. Inoltre, più passava il tempo, più questa gerarchia divenne quasi animalesca nei confronti anche degli uomini stessi. Esisteva chi rispettava il capo branco e chi invece provava a prenderne il suo posto, lottando a denti stretti cercando di farlo fuori nei modi più brutali che potessero esistere. Come al solito tutto era lecito, mani, armi o addirittura veleni; solo che in realtà esisteva solamente un modo valido per prendere il suo posto, messo a disposizione direttamente da John stesso, ovvero; dimostrare a lui di essere il più forte nel pericoloso e vasto campo da battaglia che potesse mai esistere. Il mare. Chiunque volle poteva partecipare, a costo che sapessero avere il controllo di una nave e riuscendo anche a tenere un pugno di ferro con un'intera brigata di pirati.

In molti ci provarono, spendendo parecchi dobloni facendosi costruire delle navi così potenti e lussuose che forse era anche uno spreco utilizzarle, anche perché purtroppo la maggior parte di esse ritornavano quasi del tutto distrutte mentre altre non facevano proprio ritorno, compresi i membri dell'equipaggio stesso. Da lì in poi viste le parecchie morti e il grande ruolo prezioso farsi diventare sempre più irraggiungibile, una gran parte di membri decisero di ritirarsi.

Tranne due uomini che fin da ragazzini non si arresero, andando contro corrente rispetto gli altri. Passarono metà della loro vita più sul mare che su terra ferma; infatti, con il tempo vennero riconosciuti da tutti come "Brad Milner e Robert Maller". Tanto che quando la loro fama arrivò alle stelle, entrambi entrarono in rivalità, trasformandosi con il tempo in un vero e proprio odio. Cercarono di uccidersi a vicenda per far predominare solamente uno di loro, purtroppo però a causa di questo finirono per perdere di vista il loro obbiettivo principale per cui lottarono così tanti anni e finendo per ritirarsi entrambi dal campo di battaglia. Ma non si arresero mai del tutto.

Nonostante presero percorsi e strade diverse, entrambi puntarono alla stessa tattica; decisero quindi di mettere su famiglia con la prima donna che gli sarebbe crollata sotto i piedi e che ovviamente ritenessero attraenti per i loro standard di bellezza.

Una volta trovata il loro piano fu proprio metterle incinta per dei scopi al quanto malsani. L'obbiettivo di avere un figlio fu solamente per far prendere alla prole il titolo che tanto loro pretendevano ma che non riuscirono effettivamente mai ad ottenere.

Li avrebbero cresciuti come delle vere e proprie macchine da guerra e così fu, ma non va sempre tutto come da programma; infatti, loro avevano una convinzione quasi ostinata che il loro primo figlio sarebbe nato come un bellissimo maschietto seguendo il rito della loro stirpe; purtroppo, però così non successe, rovinando in parte il loro piano e soprattutto la vita che sarebbe dovuta aspettare ai futuri nascituri.

Così finalmente o purtroppo, In giorni, mesi e anni diversi le loro mogli misero al mondo due bellissime bimbe. Hazel e Jane.  

Sea Without a HomeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora