P.s : i flashback saranno preceduti da quattro asterischi perché qua su wattpad scrivendo con l'iPhone non ho idea di dove sia il comando corsivo. Perdonate la mia ignoranza in materia. Alle note baci 😘
"Il mio cuore è così vicino al tuo, che col tuo e il mio si può fare un solo cuore "
"Dovresti fare più attenzione, occhi blu"
Quel ragazzo che ora stava guardando con uno sguardo un po' scocciato Harry, non sapeva che aveva appena folgorato il piccolo cuore del gigante.
"Io faccio attenzione, può capitare di scivolare "
Louis era acido è vero, ma come fidarsi di una persona così strana? Come fidarsi di qualcuno che sembrava stalkerarlo? Forse stava esagerando con i pensieri negativi, ma proprio non riusciva a capire quel ragazzo, di solito, lui riusciva a comprendere le persone solo con un'occhiata di qualche minuto, o addirittura solo con i modi di fare, invece quel ragazzo era così.. così. Neanche lui in verità riusciva a dare un aggettivo a quel gigante tutto riccioli.
Mai fidarsi dei visi angelici, mai.Harry annuì, togliendo la mano dal braccio del ragazzo sentendone già la mancanza, e ammirandolo tornare a pulire.
Quel ragazzo lo intrigava. Il riccio sapeva che era bello, in molti gli avevano fatto notare che aveva una bellezza fanciullesca, con le sue fossette e i suoi ricci dicevano che avrebbe potuto conquistare il mondo se avesse voluto.
Eppure quel ragazzo non lo notava, anzi l'espressione più adeguata era che non se lo filava proprio."Mhm potrei avere una birra?"
"All'una di pomeriggio?" chiese corrucciato il nano. Non ci poteva credere, anche lui era solo un ubriacone come tutti gli altri. Lui era come tutti gli altri, eppure perchè era deluso? Non lo conosceva mica.."Si, per dimenticare più che altro, o forse per ricordare, non lo so neanche io perchè bevo a quest'ora "
Il riccio, sembrava confuso, tutto nel suo atteggiamento urlava disagio, dalle spalle tese, alle guance rosa e persino dalle dite scorticate per il nervoso.
Harry dal canto suo sapeva perchè voleva bere, tra la sua futura inconorazione e Niall, non sapeva quale delle due situazioni fosse la peggiore.
Niall era tutto quello che gli rimaneva della sua infanzia, eppure gli sembrava di averlo perso molto tempo prima di oggi."Dicono che i baristi sono dei buoni ascoltatori.." disse Louis sovrappensiero.
"E' vero? "
"Nah.È una cazzata "Nel bar risuonò la risata rocca del principe insieme a quella scoppiata in ritardo del nano.
Chi li guardava pensava che fossero un'accoppiata proprio strana."E allora che cosa stai facendo tu qui?"
"Non vedi? Lavoro mi sembra ovvio! " rispose Louis fiero di sè stesso.
"Non vorrei rovinare il tuo orgoglio, ma stai pulendo lo stesso punto da dieci minuti, non credo che quello sia il termine appropiato di lavorare "Il ghigno che aveva messo su Harry aveva un po' eccitato Louis, ma solo un po' , no ok forse tanto, ma questo non doveva per forza ammeterlo.
"Beh, era sporco che ci devo fare ? "
"Ok, ok come dici tu occhi blu "
"Cosa vorresti di.."
Uno schiocco sulla sua guancia lo inturuppe. Si girò di scatto a vedere chi fosse stato a toccarlo, pronto già ad una scazzottata, si dovette fermare.
Girandosi incontrò due occhi simili ai suoi, solo più scuri.
Sam."Ehilà dolcezza, come stai? Sai che mi è mancato il tuo culo dietro questo bancone? "
"Dio, chiudi quella bocca Sam " rispose Louis spingendo scherzosamente il barista e alzando gli occhi al cielo.
"Bhe tu lo conosci molto bene il modo per tapparmi la mia boccuccia " sorrise maliziosamente e sculacciò il povero Louis che si toccò con aria addolorata. Solo in quel momento però si ricordò che non era solo quel giorno, e che a quella scenetta aveva partecipato anche occhi verdi.
Si girò come scottato da quel ricordo.
Non lo avesse mai fatto. Lo sguardo cupo del gigante, e il labbro incastonato tra i denti come se fosse una tortura (anche se Louis non capì se la tortura fosse per lui o per il riccio stesso ), imbarazzò Louis tanto che a quest'ultimo si imporporarono le guance.
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Washing up with love. |larry stylinson|
Fanfiction"Harold, si può sapere dove abbiamo sbagliato con te? Non c'è stato giorno in cui non ti impartissimo la giusta educazione o i giusti insegnamenti. Già era sconvolgente che uscivi con donne più grandi di te, ma ora? Ora anche gli uomini? Ma dico sei...