VIAGGIO IN MACCHINA

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"Smettila Steven" dico alzando la voce e mettendomi in modalità "oca urlante" come dice sempre Steve.
È da circa 10 minuti che mio fratello continua ad irritarmi in qualsiasi modo possibile. Prima aveva iniziato ripetendo il mio nome, poi, essendo che mia madre gli aveva detto infastidita di smetterla lui aveva iniziato a tirarmi delle ciocche di capelli.
"Steve, perchè devi fare queste cose?" chiedo poi.
"Sophie mi sto annoiando e la strada è lunga, dovrò pur trovare un passatempo" dice lui ridacchiando, preso poi da qualcosa di più interessante dei miei capelli finalmente comincia a guardare il panorama che scorre veloce fuori dal finestrino della macchina.
"Belly non ci crederai mai, finalmente Steve ha smesso di sfracassarmi gli ziribizzi" dico sporgendomi in avanti per sussurrare all'orecchio di mia sorella così da non risvegliare la bestiolina (o ona tenendo conto che è più grande di me).
"Bè, sono contenta per te, poi per il resto scusa ma meglio a te che a me".
La guardo malissimo e poi scoppiamo a ridere entrambe.
"Ma' quanto manca?" chiede Steve ancora rivolto verso il finestrino.
"Ragazzi sono lieta di informarvi che mancano solamente 5 minuti all'arrivo" risponde mamma raggiante.
Lei come tutti noi ama andare in vacanza dai Fisher e lo adora soprattutto perchè lì c'è Susannah la sua migliore amica da sempre.
A volte penso a quanto sarebbe bello avere un'amicizia così duratura, una migliore amica per la vita.
Se ci penso bene l'unico rapporto che ho che si avvicina a questo è quello con i figli di Susannah, Jeremiah e Conrad. Li conosco da sempre e voglio loro un bene incommensurabile, veramente. Ogni volta che penso a loro penso all'estate, al sole, all'oceano, alle nuotate di notte, alle giocate a carte, a pallavolo e soprattutto penso al calore, perchè è calore quello che si sente quando siamo da loro, è sensazione di casa. Vorrei vivere sempre così, mi mancano tantissimo. Dopo un pò che i miei pensieri continuano a girovagare liberi per la mia mente scorgo in lontananza la nostra meta. Mi accorgo che stranamente Steve mi ha lasciata in pace per tutta la fine del viaggio, non me lo sarei mai aspettata. "Ragazzi, siamo praticamente arrivati" dice nostra madre sorridendo.
Steve si risveglia dal suo coma ammira-panorama e comincia a dire cose come "finalmente, era ora, sembra questa strada non finisca mai, potevi guidare più veloce" oppure ancora "dite che ce li hanno i miei biscotti preferiti? Sapete quanto amo quei biscotti ed ora ne avrei proprio voglia". Mamma gli risponde cose del tipo "Prossima volta guidi tu se preferisci" oppure "come posso saperlo io?" e tutto ciò mentre io e Belly siamo intente a ridere.

UN PÒ DI INFO:
Ciao a tutti, il mio "pseudonimo" è Malia e, dopo aver visto la serie di amazon prime "l'estate nei tuoi occhi" ho sentito il bisogno di regalare un pò di felicità, che verrà ottenuta non senza qualche faticata, a Jeremiah Fisher. Penso abbiamo sufficientemente capito tutti quanto l'amore che Belly prova per Jeremiah sia solo lo stesso che potrebbe provare per un fratello e quanto Belly sia invece realmente innamorata di Conrad, ma se Belly e Steve avessero un'altra sorella? Dite che Jeremiah imparerebbe cosa significa essere amato e non solo dare amore e ricevere in abio dolore? Bè direi che se volete una risposta a queste domande vi trovate nel posto giusto, eccomi qua, con questa nuova storia che spero possa piacere a qualcuno. Cercherò di tenervi aggiornati con nuovi capitoli e vi auguro una buonissima lettura💗

L'estate nei tuoi occhi-fanfiction-Jeremiah FisherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora