Per me non sarai mai solo quello!

CAPITOLO 1

Ho deciso di revisionare la storia che avevo iniziato a scrivere tempo fa con l'intento di portarla a buon fine.

<<tesoro sei pronta?>> sento mia mandare dire. Mi affaccio dal finestrino dell'auto parcheggiata davanti a quella che da quel giorno in poi non sarebbe più stata casa mia, la casa in cui sono cresciuta per così tanti anni. Avevo tanti bei ricordi in quell'abitazione ma era arrivato il momento di abbandonarla e aprire un nuovo capitolo della mia vita. Vedo mia madre vagare per la casa, cercando di capire dove mi trovassi e ridendo, rispondo alla domanda che mi aveva posto qualche secondo fa <<mamma ti sto aspettando già   in macchina>>.
<<ah, sto arrivando allora>> sento provenire chissà  da dove in casa la voce di mia madre, che sempre molto nervosa e affannata.
Poco dopo vedo arrivare mia madre correre verso l'auto rischiando di inciampare negli scalini davanti casa, si affretta a raggiungere la portiera ed entra nell'auto.
<<emozionata?>> mi chiede iniziando ad accendere il motore. Mi perdo a guardare per l'ultima volta la mia ormai vecchia casa e le rispondo. <<un po' >> le dico prendendomi una piccola pausa prima di continuare la frase <<sai non mi hai mai detto nulla di lei e dei suoi figli, ho paura di non piacerle o di non sentirmi a mio agio in questa nuova...>> famiglia? situazione? avventura?,cerco di trovare la parola adatta per finire la frase <<...cosa>> dico con fare distaccato.
Mia madre cerca di calmarmi <<ti piaceranno già  lo so e tu piacerai un sacco a loro>> mi rassicura <<speriamo>> le dico spostando il mio sguardo sullo schermo del telefono per vedere se qualcuno mi avesse scritto, ma niente, non c'è da rimanerne sorpresi visto che qui a Napoli non mi sono mai riuscita a fare chissà  quanti amici.

Dopo un paio di ora, poiché da Napoli dovevamo arrivare a Bergamo in auto, siamo arrivati nella nostra nuova casa.
Mi sembra ancora strano il motivo per cui ci stiamo trasferendo, da piccola non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Non avrei mai immaginato che i miei si sarebbero separati e che mia madre avrebbe avuto problemi con il lavoro e per questo ci saremmo dovute trasferire da questa amica di mia madre,Anna la sua migliore amica,che le ha offerto un lavoro.
Piano ci avviciniamo alla casa e mia madre bussa al campanello, ci apre una dolce donna, molto bella e super gentile.
<<tesoro sei arrivata>> dice Anna abbracciando istantaneamente mia madre.
<<Anna, come stai?>> le risponde staccandosi un momento, Anna ignora la sua domanda <<lei dov'è?>>le chiede dolcemente ed emozionata a mia madre scappa una risata <<dietro di me>>.
Si, mi ero nascosta dietro mia madre, ero troppo emozionata.
<<non devi avere paura esci fuori dai>>cerca di rassicurarmi anche lei, <<sono solo timida>>dico ridendo un po' e uscendo.
Quando mela ritrovai faccia a faccia misi a fuoco la sua immagine <<mamma non mi avevi detto che la tua migliore amica era quella Anna>> dico girandomi di scatto verso mia madre, avendo come risposta soltanto delle scuse accompagnata da una risata.
<<ora vieni qui però >>dice allargando le braccia per potermi abbracciare come si deve, <<tua mamma mi ha parlato tanto di te e anche ai miei figli>> dice mentre mi stacco da quel abbraccio pieno d'amore.
Le rispondo in modo scherzoso <<a me invece non ha detto nulla guarda>>dico ridendo

Passa il tempo e continuiamo a parlare e la mia timidezza scompare, mi porta nella mia nuova stanza. Era bellissima, l'aveva sistemata in modo tale che potesse piacermi e la adoravo. Dopo poco arriva sua figlia e quello che credevo fosse suo figlio.
<<Mamma, sono già  arrivati?>>sento dire da una voce femminile.

Anna: <<si tesoro, siamo qui>>dice in modo tale che potessero venire da noi poco dopo varcarono la porta della cucina,la ragazza abbraccia prima mia madre e poi me. A mia mamma già  la conoscevano mentre noi non ci eravamo mai conosciuti, mia mamma mi aveva portato solo una da loro per il mio compleanno e non avevo nessuna ricordo di quel giorno.