Ormai non c'è più nessuno.......sono tutti andati via, il posto è abbandonato da un po', come al solito mi chiamano quando ormai la traccia è fresca.
Anche se qui è differente dal solito, è come se fosse tutto come un tempo, come se fosse tutto appena accaduto. Molti miei colleghi hanno provato prima di me, ma molti sono scappati altri non sono più tornati, aumentando il carico e la potenza della presenza.
Il tempo dei giochi è finito, ora hanno chiamato i professionisti, ora ci penso io, il mio ultimo lavoro prima di lasciare per sempre questo mondo pieno solo di morte e sofferenza.
È tutto buio, meglio la mia luce quando c'è oscurità da il meglio, la presenza è fortissima il suo odore mi dà la nausea, non vengo chiamato spesso ormai, di solito un purificatore ha una vita limitata non sopravviviamo molto, ma io sono un eccezione finora sono l'unico a Roma ad aver raggiunto i 43 anni, cosa che ovviamente fa salire la mia tariffa, nessuno ha l'esperienza che ho io, quindi non mi chiamano spesso. Come detto prima, questa volta però la situazione è differente, troppi morti sia tra le persone normali che tra i nostri, lo spirito è troppo forte quindi hanno chiamato me.
Prima venivamo chiamati esorcisti (quando ancora la chiesa, aveva il monopolio e pensava al nostro addestramento), ma ormai questo nome non è più usato, la Chiesta non esiste più, i vecchi Dei hanno riguadagnato terreno, quindi anche i vecchi titoli sono ormai in voga.
Io sono il purificatore del Dio della Luce, l'ultimo rimasto dopo la guerra degli Dei, l'oscurità il mio mondo. La guerra degli Dei, quando il Cristianesimo cadde.....tutto ancora è vivido in me, gli antichi Dei si palesarono riscattando il loro posto nel mondo, i loro Araldi impugnarono le armi contro i fedeli della Chiesa.
Fu l'ultima guerra Santa del nostro mondo, molti miei amici e colleghi di Ambo le parti morirono, molti Dei dopo questo scontro decisero di non prendere il potere, facendosi erigere dei santuari, così da addestrare delle persone con il compito di difendere il mondo dagli spiriti e dai Demoni.
Il Santuario della Luce era uno dei più grandi, ma venne attaccato e distrutto da un Dio rivale. Io sono il suo ultimo seguace.
Ora mi trovo qui, al buio, in un posto ormai dimenticato da molti, ma che spesso attrae persone che vengono divorate dall'entità che ne ha preso possesso. Un entità antica che spesso mette paura a molti soltanto ascoltando la sua descrizione, riuscendo a far tremare anche me. Mi trovo in un antico passaggio, tra Castel Sant'Angelo e il Vaticano, qui molte persone hanno intravisto una persona con un mantello scarlatto che vaga di notte offendo a i più del tabacco, il fantasma di Mastro Ditta il più famoso Boia di Roma, ma oggi non sto qui per lui, anche se prima o poi qualcuno dovrebbe pensarci.
Ora sto qui per qualcun'altro o qualcos'altro di molto più pericoloso, uno spirito che infesta questo posto da molto prima della caduta del cristianesimo, si aggira nel buio con una lanterna e indossando un antico abito da medico della Peste. Attrae le persone con la sua lanterna, quando l'ora è più buia, li fa entrare in questo passaggio facendo sì che perdano l'orientamento per poi farli cadere in uno stato di panico, entra nelle loro menti divorando il loro spirito e la loro anima, lasciando soltanto un corpo vuoto. Speravo di riuscire ad andare in pensione, senza prima dovermela vedere con lui, ma aimé nulla e semplice nella vita o nella morte.
Da quanto sto qui dentro ormai? Un ora un giorno un anno? Ora capisco, come fanno le persone a perdere l'orientamento, anche con tutte le mie protezioni faccio difficoltà a rimanere concentrato, subisco attacchi mentali continui da questa opprimente presenza. Finora non si è mai fatto vedere, ma la sua presenza è continua, la senti alle tue spalle, ti fa sentire come abbandonato e solo al mondo, ti sussurra all'orecchio che nessuno sentirà la tua mancanza e che non ci sarebbe niente di male a sparire e riposare in eterno.
Deciso di rispondere a dovere, estraggo dalla mia borsa un cristallo di luce pura e lo uso per disegnare un pentagono intorno a me, una barriera mi circonda immediatamente e grazie ad essa mi si schiarisce la mente. Uso lo stesso cristallo per creare uno spirito di luce "vai e vedi ciò che la luce non ha mai avuto l'onore di vedere" detto ciò lo lascio libero di volare nell'oscurità.
Ora che ho la mente lucida, posso iniziare a guardarmi intorno, il mio cerchio di luce illumina la zona, vedo incisioni di una lingua a me sconosciuta ma che trasuda male, anche se non capisco ciò che è scritto, intuisco che sono stati incisi per evocare uno spirito e tenerlo imprigionato qui. Mi sto rendendo conto di essere in una brutta situazione, anche se ora ho la mente lucida non riesco a ricordare la strada per uscire da qui, probabilmente queste incisioni impediscono a chi entra di poter uscire dalla stessa via, quindi mi troverò costretto a dovermi addentrare in questo posto ancora più in profondità, non c'è mai nulla di facile. Lo spirito di luce ritorna, immagini mi invadono la mente, il corridoio sembra infinito, occhi spaventati dalla sua luce fuggono impauriti, non avendola mai vista.
In che cosa mi sono cacciato e chissà che riuscirò ad uscirne, alla fine vedo una scala che porta verso il basso, non ci voglio scendere, ma già so di non avere scelta controllo nella mia borsa, ho molti cristalli e ampolle di luce, estraggo la mia bacchetta e dando fondo a tutta la mia forza di volontà, mi inoltro lasciando la sicurezza del mio cerchio.
Utilizzo un cristallo per farmi luce mentre cammino, tutto e come il mio spirito di luce mi ha mostrato, ma ad un certo punto intravedo un apertura alla mia destra, una stanza.....strano prima non c'era il mio spirito non ne ha rilevato la presenza, non ci voglio entrare c'è un odore mi morte e putrefazione, lancio un ampolla di luce in terra facendola frantumare, un ondata di luce illumina la stanza e quello che ne contiene, un centinaio di cadaveri tenuti appesi per i polsi, alcuni dondolano colpendo gli altri dando così il via ad un macabro movimento perpetuo.
Lascio all'oscurità il suo macabro bottino, ma la l'immagine non vuol lasciare la mia mente, cerco di ritrovare la concentrazione, tutto dipende da quanto riesca a restare lucido, una mente calma rende la tua spada affilata, dove avevo letto una frase del genere? Ora non mi ricordo,ma è l'unica cosa che riesce a non farmi impazzire. Alla fine raggiungo la scala, la luce del mio cristallo è ancora forte, mi faccio coraggio e scendo in un mondo a me sconosciuto.
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L'ultima Missione
HorrorUna Creatura antica e demoniaca, semina paura nella città di Roma. L'ultimo Sacerdote del tempio della luce, viene mandato in missione nell'oscurità.