My son-[Sasunaru/ mitsuboru]

capitolo 1)

Flash back

•Naruto: la missione sarà lunga•
Dissi con tono triste

Si avvicinò, e mi prese per la vita appoggiando il volto sul mio collo.

•Sasuke: la missione sarà lunga, ma promettimi che ti prenderai cura di boruto e lo farai felice•
Fece una breve pausa è continuò.

•Sasuke: mi mancherai, mi mancherete entrambi•
Una lacrima attraverso il mio volto.

•Naruto: anche tu•
Lo strinsi forte, e lui fece lo stesso.

Fine flash back

Pov' boruto

Mi svegliai alle 7 precise. Mi lavai la faccia feci colazione, mi misi le prime cose decenti che trovai nel mio armadio, zaino. E uscì.

(Tipo questo)

Io sono un ragazzo "normale", mio padre e hokage del villaggio della foglia così detto, konoha. Dove sono cresciuto e vivo. Non conosco chi sia mia padre, mio papà dice sempre che è andato in una missione lunga che impiegherà tempo.
Sono un omega, ma sono stato addestrato da alfa, come mio papà. Nessuno mi intimidisce, e questo è un punto in vantaggio a me.

Arrivai a scuola, sta volta Mikoto Sensei non è potuto venire ad accompagnarmi. È in una missione che impiegherà giorni.

Ero in anticipo di 10 minuti, e dovevo stare fuori ad aspettare. Non c'era molta gente, qualche coppia qua e là. Ma niente di così grande. Non passarono neanche qualche minuto che vidi mitsuki arrivare, mitsuki è il mio migliore amico, e da un po' che ho una cotta per lui. Ma non lo dimostro.
Così decisi di salutarlo :

•boruto: ciao mitsuki •

•Mitsuki: ciao boruto•
Disse con il suo solito sorriso.

E da lì iniziò una piccola conversazione, perché dopo poco suonò la campanella e iniziò la scuola.

Skip time

Era l'ora di ritornare a casa, con mia grande sorpresa mi ritrovai Mikoto ad aspettarmi.

Mikoto è una ragazzo alto, credo 1.80, con una bella corporatura. Capelli bianchi/grigi e occhi neri. Ed era un alfa. Lui, come me, era un uchiha e possiede lo sharingan. (Obikaka)

E se non mi sbaglio, ha 22 anni. È molto giovane per fare il Sensei, ma lui per me rimane il migliore.

Appena lo vidi gli corsi a dosso e lo abbracciai e lui ricambiò.

•Mikoto: come sta il mio nipotino?•

•Boruto: bene e tu? Come è andata la missione?•

•mikoto: più bene del previsto•

•Boruto: è successo qualcosa?•
Dissi staccandomi dall'abbraccio guardandolo con sguardo curioso.

•Mikoto: non sono io a dovertelo dire•

•Boruto: ma dai... E chi dovrebbe ditemelo?•

•Mikoto: lo scoprirai•
Lo guardai male, e incamminiamo verso casa mia. Mentre camminavamo, Mikoto mi raccontò della sua missione, non era una delle solite missioni che faceva, ma molto più pericolosa. Ero fiero del mio fratellone, ha fatto conquiste.

Arrivammo davanti al cancello e lui si fermò e mi saluto. Entrai, aprì la porta, e per mio stupore ritrovai papà a casa. Non era solo....