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No, lui, Jeon Jungkook, aveva scelto lei, senza nessuna logica.
"Lo zaino é pesante?"
"Uhm? Oh nono, non preoccuparti"
lui la guardò da sotto il ciuffo scompigliato e sorrise, intenerito
"Se pesa dimmelo, te lo porto io" lei arrossí lievemente e rispose con un leggero e soffocato "grazie".

Il tragitto continuava tranquillamente, qualche sguardo, ma poco contatto. Ad un certo punto il ragazzo tirò fuori degli auricolari dalla tasca del giubbotto di pelle, infilandoli nell'apposita apertura. "Ti va di sentire un po' di musica?" la minore lo guardò sorpresa e prese l'auricolare che il maggiore le porgeva. "Ascolti davvero questa robaccia?"
"cosí offendi i miei sentimenti! É grande musica" "sto zitta, che é meglio haha" "ehy ma cosa ridi? Stronzetta"

La minore alzò lo sguardo, fulminando il ragazzo, che voleva solo attirare la sua attenzione. Dopo una decina di minuti erano ormai arrivati al bar, all'interno non c'era nessuno, apparte alcune signore anziane e una coppia. Entrarono e il cameriere gli indicò un tavolo libero dopo poco arrivò ad ordinare: "Buongiorno ragazzi! Niente scuola oggi?" "No, giornata libera" rispose il ragazzo "Allora cosa vi porto?" continuò il cameriere con gentilezza "Per me un Ginseng macchiato grande e una brioche all'albicocca" disse la ragazza e il maggiore la segui dicendo: "Per me un cappuccino con brioche al pistacchio" il cameriere sorride ed andò via, nel mentre lei prese il cellulare e vide il messaggio della sua migliore amica

*Ti ha accompagnata a casa? É proprio un figo, sei così fortunata!*

Y/n sbuffò mentalmente e le rispose subito.
"Chi é?"
"Nessuno, sono la mia migliore amica"
"capisco, sai ti facevo tipa da caffé amaro"
"mhh, nhaa. Il ginseng é mille volte meglio e qui é squisito"
"Haha ci credo"

Chiacchierarono per un paio di minuti, ad interromperli fu il cameriere con l'ordinazioni
"ecco qua, per te e per te" sorrise alla ragazza mente poggiava la tazza davanti a lei e se ne andò. "Ma vedi te questo" senti lei borbottare da parte del maggiore e sorrise
"Perché sorridi? Per quello lí?"
"No in realtà sei buffo, non lo conosco nemmeno"
"Manco noi ci conoscevamo, eppure ora siamo amici"
rispose con tono ovvio lui, era inutile discutere, voleva sempre avere ragione quel testardo. Y/n mentre sorseggiava il suo caffè alzò lo sguardo dalla tazza per incontrare quello del ragazzo, che subito ritrasse, lei lo guardava cautamente, le sembrava bellissimo, irraggiungibile quasi, ai suoi occhi era una creatura che doveva essere amata e protetta, lui per lei era un fiore raro in un campo pieno di margherite e tulipani. Lei per lui era una pietra prezziosa, una gemma da conservare con attenzione, era forte, decisa, passionale, quasi sensuale a volte; lui la vedeva così perfetta, nonostante lei si sminuisse in continuazione e volesse essere sempre migliore di quanto lo fosse già, lui la vedeva già perfetta così.
"Allora..." iniziò il ragazzo "Ti manca fare latino?" la ragazza rispose subito con tono ovvio:
"Ovviamente no. Scherzi spero. Fa schifo, i due anni che ho fatto mi sono bastati per tutta la vita!"
lui ridacchiò, divertito dalla situazione "Lo ami alla follia vedo"
anche lei rise e l'atmosfera era così tranquilla e rilassante, era piacevole rimanere seduti in quella caffetteria, l'odore di caffé invadeva le narici insieme a quello dei dolci appena sfornati. C'era un'aria rilassante e calma, perfetta per staccare dallo stress scolastico, quasi non sembrava reale. La ragazza prese coraggio e chiese quella cosa che continuava ad intasarle la testa: "Perché mi hai portata qui?" Jungkook la guardò e poi stette zitto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 13, 2022 ⏰

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